Estero: è già calcio in Francia e Germania. Le Supercoppe vanno a PSG e Wolfsburg

                            WOLFSBURG - BAYERN MONACO 
                                                    1-1 (5-4 D.C.R)

Continua la maledizione per Pep Guardiola, che anche quest'anno non riesce a portare a casa la Supercoppa tedesca, ed è già il 3° anno consecutivo. A far festa questa volta è il Wolfsburg, grazie all'ex Juventus, Nicklas Bendtner che diventa l'eroe della serata per la squadra dei lupi. La prima partita ufficiale della stagione tedesca si gioca come regola in casa della vincente della Coppa di Germania, e quindi in casa dei biancoverdi allenati da Hecking. Il nuovo Bayern, privo del suo faro Schweinsteiger, passato al Man Utd, si schiera con un 4-1-4-1, con Lewandoski come unico riferimento offensivo, supportato da Robben, dal nuovo acquisto Douglas Costa e Muller; dall'altra parte il Wolfsburg risponde con Caligiuri, De Bruyne e Perisic che supportano Bas Dost: solo panchina perciò per Max Kruse e Andre Schurrle. Inoltre il Werder gioca con il nuovo acquisto Casteels in porta, che sostituisce Benaglio.
La partita inizia con il turbo, e il Bayern tenta le prime sfuriate con Costa che sulla sinistra vince sempre i duelli con Vierinha. Già all'8' la prima grande occasione è per il Bayern: dal calcio d'angolo di Robben, la palla arriva sul secondo palo dove Boateng con un tiro di piatto destro colpisce in pieno la traversa; la reazione dei lupi però non si fa attendere, visto che al 13' dopo una serie fitta di passaggi, stile Bayern, libera alla conclusione Vierinha, che dal limite destro dell'area sfodera un gran tiro che sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Neuer.
I biancoverdi prendono coraggio e sfruttano le difficoltà difensive di un Bayern ancora arrugginito, e così al 23' creano un'altra grande occasione, con l'oggetto del desiderio dell'Inter Perisic che colpisce di testa in area dagli sviluppi di calcio d'angolo, la palla sfiora il palo e per poco non si trasforma in un assist per Guilavogui. Ancora il Wolfsburg al 31' quando da un cross dalla destra di Perisic, la coppia Benatia e Boateng bucano l'intervento, mettendo in difficoltà Neuer che però d'istinto riesce a deviare una palla velenosa. Il Wolfsburg nel primo tempo potrebbe segnare minimo un paio di gol, soprattutto quando al 42' sull'ennesimo errore difensivo del Bayern, Kevin de Bruyne si presenta a tu per tu con Neuer che in un tentativo disperato in uscita viene superato dal belga con un pallonetto, lo stesso giocatore però incredibilmente dopo mette la palla sul fondo non riuscendo a insaccare a porta vuota. I problemi di reattività e difensivi del Bayern, non puniti nel primo tempo, sembrano sparire ad inizio secondo tempo, quando dopo soli 4' minuti l'esterno sinistro Costa supera in velocità per l'ennesima volta Vierinha, effettua un cross teso sul quale Casteels non è irreprensibile, la palla rimane sul dischetto del rigore e Robben ne approfitta subito portando in vantaggio la squadra di Guardiola. E' il momento migliore dei campioni di Germania, visto che il Wolfsburg accusa il colpo e al 56' rischiano di capitolare se Robben riuscisse a sfruttare un cross proveniente dalla destra.

Il Wolfsburg, che inserisce forse fresche e alza il baricentro, non riesce a creare nulla, salvo un tiro forte ma centrale di Bas Dost al 58', fino al minuto 89, quando l'inesauribile de Bruyne dal fondo destro del campo effettua un cross basso e teso, sul quale il neo-entrato Bendtner si avventa come un falco, colpendo di piatto sinistro sul primo palo. E' il pareggio giusto dei padroni di casa, il Bayern ritorna a vedere i fantasmi. Si arriva così ai calci di rigore dove l'errore al secondo tentativo di Xabi Alonso risulta decisivo, visto che tutti gli altri non sbagliano. La rete decisiva dal dischetto tocca proprio all'eroe della serata, Nicklas Bendtner, che con un potente destro sotto la traversa permette ai lupi di vincere la loro prima Supercoppa tedesca, e il loro 3° trofeo nazionale. Per il Bayern, la solita delusione estiva, la prima con il Wolfsburg, dopo le due sconfitte con il Borussia Dortmund.

                                            PSG - LIONE 
                                                         2-0

Nella Supercoppa francese invece la partita non è come combattuta come in Germania, visto che lo strapotere tecnico dei parigini è risultato subito evidente; la partita invece del Lione è risultata anonima, anche per colpa dell'espulsione del capitano Gonalons che ne ha condizionato la partita. Il PSG inizia così bene la propria stagione, con la vittoria della sua quinta Supercoppa di Francia.

Il PSG in attacco schiera Ibrahimovic, che forse saluta con un trofeo i parigini, mentre in porta fa l'esordio il nuovo acquisto Kevin Trapp a scapito di Sirigu. Dall'altra parte invece, subito in campo Beauvue, arrivato in estate dal Guingamp. La partita si giocava, per motivi economici, in Canada, precisamente a Toronto, difronte uno stadio gremito, e per lo più sostenitore di Ibrahimovic & co.
Bastano soli 11' minuti per intuire che il Lione è poca cosa per i parigini: dagli sviluppi di una punizione battuta da Verratti, la palla arriva sulla destra a David Luiz, che rimette in area dove Aurier, ribadisce in porta addirittura di tacco. Partita in discesa per il PSG, che dopo pochi minuti addirittura già riesce a chiuderla: è il 17' quando Aurier, pesca in area Ibra, che da una posizione molto complicata mette in difficoltà Lopes con un potente tiro di destro, che non trattenendo il pallone lo lascia vagante in area, si avventa così il Matador Cavani, che con un destro senza appello sotto l'incrocio non da scampo all'estremo difensore del Lione. Col passare del tempo il PSG legittima il risultato e il sipario scende definitivamente quando al 63' Gonalons riceve il secondo giallo. Il Lione, che fino a quel momento aveva fatto poco o nulla, sparisce del tutto, e il PSG, con la tecnica del proprio palleggio congela il risultato senza neanche troppo affondare. Si arriva così al 90', con i parigini che vincono una partita mai in discussione e dimostrando anche una buona forma, in previsione dell'inizio della Ligue 1, fissato per la settimana prossima.