domenica 30 agosto 2015

Serie A: Inter vittoria al fotofinish, Lazio che incubo. Napoli non basta Higuain

Atalanta BC ATALANTA  2-0  FROSINONE Frosinone Calcio

Esordio positivo in casa dell'Atalanta, che sfrutta al massimo un ottimo primo tempo, contro il Frosinone, che non sembra pronto per la categoria. La partita è in mano ai bergamaschi per tutti i 90', che non riescono ad arrotondare il risultato solo per imprecisione in attacco e per un grande Leali.
Al 9' subito grande occasione sprecata dalla dea. Pinilla dagli undici metri si lascia ipnotizzare da Leali, che salva i ciociari. L'Atalanta continua ad attaccare e al 16' ancora Leali salva su una bella punizione di Kurtic.
L'Atalanta alza la pressione, ma ancora Leali dice no a Drame intervenendo sul primo palo. Al 20' però, i neroazzurri trovano il gol con una zampata di Stendardo, che si avventa sul pallone dopo il colpo di testa di Cherubin. Anche nella ripresa la musica non cambia, Moralez va vicino al raddoppio dopo una grande azione personale, ma ancora Leali salva con i piedi. Il folletto argentino si crea un'altra grande occasione, ma dopo aver dribblato Diakite, trova sulla sua strada il solito Leali. Pratica chiusa al 69', con un gran gol di Gomez, che con un tiro di sinistro a effetto supera Leali.

Carpi FC 1909 CARPI  1-2  INTER FC Internazionale

L'Inter non brilla, ma poco importa, almeno per il momento, perché passa soffrendo anche a Carpi. La risolve l'uomo della provvidenza, Jovetic, autore di una doppietta, e del gol decisivo da calcio di rigore a due dalla fine. Per il Carpi, tanto orgoglio e sacrificio, ma la doccia gelata alla fine è pesante per gli uomini di Castori,
Per Mancini in queste due settimane, ci sarà molto da lavorare, soprattutto inserendo il neo acquisto Perisic.
Mancini, si affida a Jovetic in coppia con Palacio. Mentre a centrocampo Brozovic a fare legna con Medel, mentre a Kondogbia e Guarin il compito di rifornire gli attaccanti.
Mentre nel Carpi, fuori Spolli e in attacco fiducia a Matos, autore del gol del 5-2 in casa della Sampdoria.
L'Inter nei primi minuti, seppur avendo sempre il pallone, non si rende pericolosa, mentre il Carpi tenta qualche sortita solamente attraverso il contropiede. Il dominio dell'Inter, viene finalizzato ancora con Jovetic.
Il montenegrino, approfitta di un errore difensivo del Carpi, e anche di un'uscita non perfetta di Brkic. L'unica occasione del primo tempo del Carpi è firmata Wilzcek, ma Handanovic non si fa trovare impreparato e respinge con i pugni. Nella ripresa l'Inter pensa di gestire la partita, ma a dieci minuti dalla fine Di Gaudio segna il gol del pari: Letizia mette in mezzo, Lasagna non colpisce, ma dietro di lui è lesto l'esterno a mettere in porta. Negli ultimi minuti l'Inter si getta alla ricerca del gol vittoria, e Palacio ha l'occasione di riportare l'Inter in vantaggio, ma sbaglia lo stop e Brkic salva tutto. L'ingenuità di Gabriel Silva però da l'occasione all'Inter di presentarsi dal dischetto. Jovetic dagli undici metri non sbaglia per il decisivo 1-2 dei nerazzurri.

AC Chievo Verona CHIEVO  4-0  LAZIO SS Lazio 

Serata da incubo della Lazio, contro il Chievo che ride e si gode la grandissima prestazione, soprattutto del primo tempo. Lazio mai in partita, mentre al Chievo riesce tutto, soprattutto in attacco, con il tandem Meggiorini-Paloschi. I clivensi, sorprendentemente, si trovano a punteggio pieno.
Fa notizia la seconda panchina consecutiva di Felipe Anderson, che lascia spazio a Kishna, in gol alla prima all'Olimpico.
La Lazio prende l'iniziativa ad inizio partita, ma è il Chievo che al 13' passa con Meggiorini. La conclusione dell'attaccante viene deviata da De Vrij, che non permette a Berisha di intervenire. Il Chievo si fa rivedere tre minuti dopo con Hetemaj. Il nazionale finlandese con un bel tentativo va vicino al raddoppio, ma è attento Berisha a sventarlo.
La Lazio non c'è, e arriva il secondo gol del Chievo, con Alberto Paloschi, che mette in porta facile facile di testa, dopo un assist incredibile di Meggiorini. Ancora Chievo, in serata splendida. Questa volta segna Birsa con una punizione imprendibile sotto l'incrocio. 3-0 a fine primo tempo. Nella ripresa la Lazio tenta di riaprire il match, senza riuscirci. subendo addirittura il quarto gol a firma di Paloschi, autore della seconda doppietta in campionato. Per il Chievo anche un gol annullato, ingiustamente, sempre a Paloschi.

Genoa CFC GENOA  2-0  VERONA Hellas Verona

Un bel Genoa, di fronte al suo pubblico per la prima volta in stagione, batte per 2-0 il Verona, in una partita nella quale gli uomini di Gasperini hanno meritato la vittoria.
Squadra totalmente nuova per il Genoa, che manda in campo Pandev in attacco, supportato da Ntcham e Gakpe. Mandorlini, invece, riconferma in blocco la squadra che ben ha figurato contro la Roma.
Nei primi minuti succede poco o nulla e bisogna aspettare il 14' per la prima occasione, quando Rafael si supera su una conclusione di Ntcham. Per il Verona si rende pericoloso come al solito Toni in due situazioni. Al 36' il Genoa, con una conclusione dalla distanza cerca l'eurogol, ma quest'ultima termina di poco fuori. Il gol, meritato, del Genoa, è firmato dal neoentato Pavoletti, che sfrutta al massimo un batti e ribatti in area. Il Verona si getta in attacco, mentre il Genoa tenta di sfruttare le occasioni in contropiede. L'occasione giusta arriva al 76': da un cross di Rincon, Rafael esce a vuoto, e dietro di lui è fin troppo semplice per Gakpe, all'esordio, siglare il gol della tranquillità per il Genoa. Per il Verona traversa nel finale con Pazzini.

SSC Napoli NAPOLI  2-2  SAMPDORIA UC Sampdoria  

Il Napoli sbanda e dopo la prestazione opaca contro il Sassuolo, impatta con la Sampdoria, che da continuità alla vittoria contro il Carpi. Partita dai due volti, con il Napoli meglio nella prima metà gara. La Sampdoria non si arrende e rimonta i partenopei, con un super Eder, autore di una doppietta e già alla quarta rete in campionato per il 2-2 finale. Alla fine arrivano i fischi dei tifosi napoletani.
In un San Paoli, semi vuoto, Sarri manda in campo il suo solito 4-3-1-2 con Insigne dietro a Callejon ed Higuain. Prima conclusione di Insigne al 6', ma nessun pericolo per Viviano. Al 9' però Higuain non sbaglia. Il Pipita finalizza al massimo l'assist di Insigne, superando con un tocco morbido Viviano in uscita. Insigne due minuti dopo colpisce il palo con una bella conclusione. La replica della Samp non arriva, e per il Napoli è semplice gestire il possesso palla, abbassando anche i ritmi a suo piacimento. Ancora Higuain sfrutta i difetti difensivi della Samp. Al 39' si muove bene, ma è lasciato solo, e con un diagonale precisissimo sigla il 2-0 Napoli. La Samp torna in partita al 56', con Eder, che realizza il calcio di rigore, procurato da Albiol su Fernando. E solo due minuti dopo, ancora Eder, supera Albiol e fredda Reina e il San Paolo. Dopodiché non succede quasi più nulla, con il Napoli che non è capace a riorganizzare un attacco degno di nota. 

Torino FC TORINO  3-1  FIORENTINA ACF Fiorentina

Partita piacevole all'Olimpico di Torino tra i granata e i viola. Il Torino, come domenica scorsa, rimonta alla grande e si porta in testa alla classifica. La Fiorentina gioca una buona prima frazione di gioco, ma dopo aver subito il primo gol si scioglie, non riuscendo a reagire.
Continua il grande momento di Alonso, che al 10' porta in vantaggio la viola. Il laterale spagnolo approfitta della respinta di Padelli, sul bel colpo di testa di Kalinic. A 16' episodio dubbio: Kalinic cade, Tagliavento fischia. Tutto il Torino protesta, e Tagliavento consultandosi con i suoi collaboratori si corregge non concedendo il rigore ai viola. Il Torino si sveglia alla mezz'ora, bella girata di Quagliarella di testa, ma Tatarusanu manda in angolo con un bell'intervento. L'inizio della ripresa è molto tranquillo e non si registrano occasioni nei primi venti minuti. Ma al primo tiro del secondo tempo Moretti in acrobazia di sinistro si inventa una traiettoria su cui Tatarusanu non può arrivare. 1-1. In due minuti si compie la rimonta granata: lancio per Quagliarella, che batte il portiere rumeno con un bel diagonale. La Fiorentina esce dal campo, e il Torino chiude la pratica al 75', con Baselli, al secondo gol in campionato. Il giovane under-21 dribbla Borja Valero e poi lascia partire una gran botta dalla distanza.
  
Udinese Calcio UDINESE  0-1  PALERMO US Città di Palermo  

La prima storica nel nuovo Friuli è amara per l'Udinese. Il Palermo soffre per tutta la partita, ma con l'unico lampo della partita porta in Sicilia tre punti importantissimi. L'Udinese è sfortunata, ed esce comunque tra gli applausi del suo pubblico.
Colantuono dopo la storica vittoria a Torino contro la Juventus, lancia dal primo minuto Zapata, lasciando Di Natale in panchina, e Merkel a centrocampo al posto di Kone. Anche Iachini viene da una vittoria, quella al 90' contro il Genoa, e come Colantuono si affida al 3-5-2 con Vazquez in coppia con Trajkovski.
Il match per i friuliani però non inizia bene. Il Palermo va avanti al 9' con Rigoni, alla 200° in carrirera. Grande azione di Vazquez, che dribbla Iturra e crossa per Rigoni che deve solo spingere in porta. La reazione dell'Udinese c'è, ma Edenilson sciupa una grande occasione da solo davanti a Sorrentino, mandando il pallone alto.
Nella ripresa El Kaoutari salva i rosanero al 5', rimontando Thereau involato verso Sorrentino. L'Udinese continua a spingere alla ricerca del pareggio e all'56' Zapata tenta la fortuna con un diagonale, che però termina fuori. Al 70', il Palermo che resta in dieci per l'espulsione di Struna. Colantuono allora mette in campo subito Di Natale. L'uomo più pericoloso dell'Udinese è sempre Zapata, che dal cross di Ali Adnan, da una grande frustata di testa, ma Sorrentino è super. Finisce con il colpo esterno del Palermo.

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