lunedì 31 agosto 2015

La rubrica: Accadde oggi. Ronaldo addio Inter, vado a vincere con il Real

Era il 31 agosto di tredici anni fa, Ronaldo aveva da poco vinto il Mondiale con il Brasile, giocatosi in Giappone e Corea del Sud, con una doppietta in finale contro la Germania. Era nel pieno della sua maturazione calcistica, ed era già chiamato da tutti il Fenomeno. Era tutto perfetto, o perlomeno sembrava. Le gioie in Nazionale però, non andavano di pari passo con quelle nel suo club attuale, l'Inter. La squadra nerazzurra infatti, era arrivata a 90' minuti dalla sospirata vittoria in campionato, e Ronaldo che era tornato da poco, aveva contribuito con sette reti, in dieci incontri. Nell'ultima partita però avvenne l'inatteso. La Lazio, squadra con la quale l'Inter è gemellata, vinse incredibilmente per 4-2. L'immagine chiave di quella disfatta non furono i quattro gol della Lazio, bensì Ronaldo in lacrime in panchina. Fu la sua ultima partita con l'Inter, con la quale collezionò, tra vari infortuni, 99 presenze, siglando 59 reti. Il rapporto con Cuper si spezzò e il Fenomeno decise di cambiare aria. I tifosi nerazzurri rimasero spiazzati dalla trattativa intavolata da Moratti, che si concretizzò poco prima della chiusura del mercato. Oltre 45 milioni di euro, che all'epoca erano davvero tanta roba. Con il Real dei galacticos, Ronaldo vinse 1 campionato, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa spagnola, segnando 104 reti in 177 presenze.

Estero: la situazione in Olanda e Belgio. Al PSV il big match, Brugge di goleada

                                                                                                             Di Daniele Fraioli
Eredivisie Eredivisie

La quarta giornata in Olanda si è chiusa con il big-match tra PSV e Feyenoord, che si presenta al Philips Stadion da imbattuta. E sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio sfruttando un'autorete del difensore centrale Bruma al 5'. A questo punto attacca forte la formazione guidata da Cocu, che sa che non può perdere ulteriore terreno dall'Ajax capolista e arriva al pari al 37' grazie a Lestienne. Lo stesso Lestienne che solamente 3' più tardi sfiora il gol del sorpasso ma Vermeer è bravo a deviare in corner. Vantaggio che arriva al 50' con Arias, bravo ad inserirsi sull'ottimo lancio di Narsingh. Chiude il punteggio sul 3-1 Locadia, bravo ad angolare il calcio rigore senza lasciare scampo a Vermeer. Nel match dell'ora di pranzo, l'Ajax passeggia 4-0 in casa contro il Den Haag. Partita conclusa praticamente già nei primi 20' quando El-Ghazi e Klaassen portano sul 2-0 i lancieri.58' l'Ajax trova la via del terzo gol con Veltman e al 74' El-Ghazi firma la sua doppietta chiudendo il risultato per 4-0. In fondo alla classifica continua la crisi per l'AZ che, ancora alla ricerca della prima vittoria, perde anche in casa contro il Roda: il gol che decide l'incontro lo firma Griffiths al 36'. Crisi anche per il Twente, anch'esso senza vittorie in Eredivisie, che viene sconfitto per 2-0 dall'Heracles con una rete per tempo siglate da Bel Hassani e Weghorst. Classifica che vede in testa l'Ajax a punteggio pieno a 12 punti, seguono a 9 Heracles, Feyenoord e Roda. Un punto in meno per il PSV, mentre l'AZ è fermo a 2 punti e il Twente a 1.
Al

Jupiler Pro League Jupiler Pro League

Il Club Brugge, prossimo avversario del Napoli in Europa League, strapazza per 7-1 lo Standard Liegi, sempre più in confusione dopo dell'esonero dell'allenatore Slavo Muslin. Eroe di giornata è senza ombra di dubbio Diaby, autore di ben quattro reti.

Estero: la situazione in Grecia, Portogallo e Turchia. Atene domina, le big volano negli altri due paesi

Super League 

In Grecia il campionato è iniziato da soli due turni, ma già sembra vedere che la sfida sarà tra le storiche squadre di Atene. Infatti sia Panathinaikos, che Olympiakos vincono anche questa domenica. I verdi di Atene, liquidano nettamente il Kalloni, con un 4-0 perentorio. Due le reti per tempo: segnano nei primi 45' Berg e Karelis, mentre nella ripresa Tavlaridis e Petric. Soffre moltissimo invece l'Olympiakos, che domina sempre il match contro il Levadiakos, ma sblocca la partita solo al 90' con Milivojevic. Nell'ultimo minuto arriva anche il 2-0 con Fortounis. A quota 6 punti entrambe le squadre, mentre segue a 4 l'Aek Atene.

Primeira Liga Liga NOS

Brahimi, ala del Porto
Aspettando il doppio posticipo di questa sera tra Belenenses - Maritimo e Madeira - Guimaraes, la terza giornata della Primeira Liga ha visto protagoniste tutte le più forti. Cominciando dal Porto, che supera l'Estoril con un secco 2-0, con un gol per tempo. Al 6' è già in vantaggio con Aboubakar, mentre il raddoppio arriva a mezz'ora dalla fine con Maicon. Fatica più del dovuto il Benfica, che affrontava in casa il Moreirense, ultima in classifica. Moreirense che passa a sorpresa in vantaggio al 30' con Martins, poi nella ripresa, nel giro di due minuti il Benfica pareggia al 75' con Jimenez, appena entrato e passa in vantaggio al 76' con Samaris. Moreirense che trova la forza di reagire e trova il pari al 84' con Cardozo, ma alla fine è Jonas all'87' a firmare il 3-2 finale, guadagnando tre punti sudatissimi. Braga che scherza con una vecchia gloria del calcio portoghese, il Boavista, sconfiggendolo per 4-0.

Estero: la situazione in Danimarca, Svezia e Norvegia. Copenhagen non ci siamo, Goteborg primo in solitaria, Rosenborg titolo vicino

Superliga Alka Superligaen

L'esultanza dei giocatori del Midtjylland
Prosegue la splendida stagione del Midtjylland, che sia in Europa League, che in campionato sta facendo sognare i propri tifosi. Questa volta, nella settima giornata del campionato danese, i carnefici del Southampton, liquidano per 2-0 l'Hobro, che rimane ultimo in classifica. Protagonista della giornata, è Pusic. Al 9', l'attaccante austriaco segna di testa, capitalizzando al massimo l'assist dalla destra di Olsson. Sempre Pusic chiude la pratica ad inizio ripresa, con un bel tiro a giro di destra. L'Hobro è sfortunato, perche spreca un paio di azioni che avrebbero potuto cambiare l'andamento del match. Male invece il Copenhagen, che cade in casa dell'Odense per 1-0. Partita tutto sommato equilibrata, che viene decisa dal gol di Jacobsen al 62'. Da quel momento in poi, il Copenhagen cerca in tutte le maniere il gol del pareggio, ma l'Odense resiste, portando a casa tre punti fondamentali. In classifica come detto, detta legge il Midtjyalland con 17 punti, segue a cinque punti di distanza il Sonderjyske. Il Copenhagen, con una partita in meno, è fermo a quota 9, attualmente ottavo in classifica.
Allsvenskan Allsvenskan

La gioia di Salomonsson
Mancano otto turni per concludere il campionato svedese, dove continua a vincere il Goteborg. Questa volta la vittoria è netta, 3-0 al Gefle. Partita mai in bilico. Il primo gol arriva al 18' con Rieks, dopo una bellissima azione corale. Nel secondo tempo poi i padroni di casa affondano e chiudono il match: al 60' una carambola, favorisce Riskis, che da pochi metri non sbaglia. Il gol del definitivo 3-0 è a firma di Salomonsson, con un sinistro mortifero, che colpisce il palo prima di insaccarsi in porta. Cade a sorpresa invece l'Elfsborg, che perde 1-2 in casa contro un Sundsvall che non aveva più nulla da chiedere al campionato.

Estero: la situazione in Svizzera e Austria. Dominio totale del Basilea, Rapid che stop!

Super League Raiffeisen Super League

Nella settima giornata del campionato svizzero poche sorprese. Il Basilea si aggiudica il match di cartello contro un Zurigo in crisi nera. Al Sant Jakob Park non c'è storia. I rossoblu vincono per 3-1. La partita è aperta subito al 5' con il gol di Lang, dagli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Delgado.
Janko, autore del 3° gol del Basilea
Il Zurigo non crea quasi nulla nel match ma al 38' perviene al pareggio con il colpo di testa di Kecojevic. Nel secondo tempo però, il Basilea domina e archivia la pratica con Gashi al 78', dopo una bellissima azione solitaria e infine con Marko Janko da rigore. Prosegue invece nel periodo no il Lugano, che perde in casa contro il Lucerna, sorpresa del campionato. La squadra di Zeman cade per la quinta volta in stagione. Decide Lezcano al 64', per lo 0-1 degli ospiti. In classifica guida il Basilea a punteggio pieno, 21 punti, segue il Grasshoppers a 16, che vince 3-2 contro lo Young Boys. Chiude lo Zurigo a 5 punti.

Tipico BundesligaBundesliga

Fase di gioco tra Rapid e Mattersburg
Siamo giunti alla settima di campionato anche in Austria, dove a sorpresa cade il Rapid Vienna. I ragazzi di Barisic, complice anche l'impegno infrasettimanale contro lo Shakthar, crollano alla
distanza, e perdono duramente per 2-4 contro il Mattersburg. La gara si mette subito male per i padroni di casa, che restano in dieci per l'espulsione del proprio portiere. Il Mattersburg passa al 39', con un bel pallonetto di Perlak. Ad inizio ripresa il Rapid pareggia grazie ad Alar. Da quel momento in poi il Mattersburg si scatena e sigla tre gol in venti minuti.

Estero: la domenica della Ligue 1. PSG padrone, il St.Etienne si riprende

                                                                                                          Di Daniele Fraioli
AS Saint-Étienne ST. ETIENNE  2-1  BASTIA SC Bastia

Continua il buon momento per il St-Etienne che superano 2-1 il Bastia. Partita subito in salita per gli ospiti che già al 4' si ritrovano in inferiorità numerica a causa del cartellino rosso rimediato da Dijiku per un pestone su Lemoine. Padroni di casa che passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo dove, a causa di un errore della difesa, Perrin insacca da due passi. Bastia che va vicina al pari alla mezz'ora con Cahuzac, ma il suo tiro finisce di poco fuori. Pari che arriva al 40', dopo un rinvio sbagliato della difesa, la palla finisce sui piedi di Danic e di sinistro spara un tiro imprendibile sotto la traversa. Nella ripresa torna in vantaggio il St-Etienne al 62' con Eysseric, che da fuori area supera Hansen. Le possibilità di rimonta svaniscono quando, al 73', il Bastia rimane in nove uomini per l'espulsione di Kamano che dovrà uscire in barella dopo lo scontro con Ruffier.

FC Girondins Bordeaux BORDEAUX  2-0  NANTES AS Saint-Étienne

Trova il primo successo in campionato il Bordeaux per 2-0 sul Nantes. Parte forte il Bordeaux che al 24' sfiora il gol direttamente da calcio d'angolo battuto da Khazri, ma Riou sulla linea salva. Al 39' Djidji atterra in area di rigore Belay e l'arbitro concede il calcio di rigore a favore del Bordeaux: dal dischetto di presenta Khazri ma sbaglia clamorosamente con un "cucchiaino" inguardabile. Gol che comunque è nell'aria e arriva al 46' con Khazri che si fa perdonare l'erroraccio sul rigore.

Estero: la domenica di Liga. Atletico che tris al Siviglia, impatta il Valencia

SD Eibar EIBAR  2-0  ATHLETIC BILBAO Athletic Club

Continua a vincere l'Eibar, che dopo un finale di anno scorso bruttissimo, inizia la stagione con due vittorie. A Ipurua ne fa le spese l'Athletic Bilbao, alla seconda sconfitta in campionato. I padroni di casa giocano una partita intelligente e vanno vicini già al vantaggio al 17', quando Adrian colpisce la traversa. Il match si sblocca al 33', quando Laporte fa fallo da rigore. Dal dischetto Berjon sigla l'1-0. L'Athletic allora prende in mano le operazioni, ma fa fatica a creare occasioni, mentre l'Eibar aspetta l'occasione giusta per colpire. L'occasione si presenta al 61', con Adrian che di testa mette in porta per il 2-0 interno. Il Bilbao si scioglie, e rischia di subire il tris all'87. Nella circostanza però Arruabarrena vede salvarsi il tentativo da Iraizoz. E' l'ultima occasione della partita, che si conclude con una meritata vittoria dell'Eibar nel derby basco.

FC Siviglia SIVIGLIA  0-3  ATLETICO MADRID Atlético de Madrid

Grandissima vittoria dell'Atletico Madrid, al Sanchez Pizjuan. Il Siviglia però, non demerita e la punizione sembra troppo severa per gli uomini di Emery. Partita intensa, ricca di emozioni. Emery schiera dal primo minuto l'ultimo arrivato, Llorente, mentre il Cholo manda a sorpresa Martinez in panchina, con Torres e Griezmann davanti. L'Arrebato, inno del Siviglia, accoglie le due squadre in campo, con i padroni di casa che partono a mille all'ora, aggredendo l'Atletico. La prima conclusione è firmata dal capitano, Coke che con una bomba impensierisce severamente Oblak. La risposta dei colchoneros, è affidata a Griezmann, che da calcio fermo va vicino al gol, grazie anche alla deviazione di Torres. Il Siviglia attacca ancora, soprattutto dagli esterni, ed Oblak salva sul tiro da posizione angolata di Tremoulinas. Nel momento migliore degli andalusi giunge il gol degli ospiti. Lo firma Koke, che sfrutta al massimo un rimpallo, punendo Beto con una zampata imparabile.

domenica 30 agosto 2015

Serie A: Inter vittoria al fotofinish, Lazio che incubo. Napoli non basta Higuain

Atalanta BC ATALANTA  2-0  FROSINONE Frosinone Calcio

Esordio positivo in casa dell'Atalanta, che sfrutta al massimo un ottimo primo tempo, contro il Frosinone, che non sembra pronto per la categoria. La partita è in mano ai bergamaschi per tutti i 90', che non riescono ad arrotondare il risultato solo per imprecisione in attacco e per un grande Leali.
Al 9' subito grande occasione sprecata dalla dea. Pinilla dagli undici metri si lascia ipnotizzare da Leali, che salva i ciociari. L'Atalanta continua ad attaccare e al 16' ancora Leali salva su una bella punizione di Kurtic.
L'Atalanta alza la pressione, ma ancora Leali dice no a Drame intervenendo sul primo palo. Al 20' però, i neroazzurri trovano il gol con una zampata di Stendardo, che si avventa sul pallone dopo il colpo di testa di Cherubin. Anche nella ripresa la musica non cambia, Moralez va vicino al raddoppio dopo una grande azione personale, ma ancora Leali salva con i piedi. Il folletto argentino si crea un'altra grande occasione, ma dopo aver dribblato Diakite, trova sulla sua strada il solito Leali. Pratica chiusa al 69', con un gran gol di Gomez, che con un tiro di sinistro a effetto supera Leali.

Carpi FC 1909 CARPI  1-2  INTER FC Internazionale

L'Inter non brilla, ma poco importa, almeno per il momento, perché passa soffrendo anche a Carpi. La risolve l'uomo della provvidenza, Jovetic, autore di una doppietta, e del gol decisivo da calcio di rigore a due dalla fine. Per il Carpi, tanto orgoglio e sacrificio, ma la doccia gelata alla fine è pesante per gli uomini di Castori,
Per Mancini in queste due settimane, ci sarà molto da lavorare, soprattutto inserendo il neo acquisto Perisic.
Mancini, si affida a Jovetic in coppia con Palacio. Mentre a centrocampo Brozovic a fare legna con Medel, mentre a Kondogbia e Guarin il compito di rifornire gli attaccanti.
Mentre nel Carpi, fuori Spolli e in attacco fiducia a Matos, autore del gol del 5-2 in casa della Sampdoria.
L'Inter nei primi minuti, seppur avendo sempre il pallone, non si rende pericolosa, mentre il Carpi tenta qualche sortita solamente attraverso il contropiede. Il dominio dell'Inter, viene finalizzato ancora con Jovetic.

Serie A: Roma - Juventus 2-1. Roma, Dzeko è gia decisivo!

AS Roma ROMA  2-1  JUVENTUS Juventus FC

Un'ottima Roma vince il big match di giornata contro una Juventus irriconoscibile. Il risultato è bugiardo, visto che la Roma domina per tutti i 90', concedendo solo gli ultimi cinque ai bianconeri che rischiano di essere fatali. Alla fine Szczesny salva la Roma con un grande intervento. Nel complesso però successo meritato per i giallorossi, che si riprendono così dopo una prestazione così e così di sabato scorso. Protagonista assoluto della Roma Dzeko, che aiuta in fase difensiva e sigla la rete decisiva del match. Per la Juventus ancora problemi in fase di gioco, per Allegri le due settimane saranno fondamentali per recuperare la vera Juventus.
Inizio di gara ad appannaggio della Roma. I giallorossi protestano subito per un fallo di Mandzukic su Florenzi. Rizzoli però incredibilmente non fischia. La Roma però è più pimpante e molto propositiva con l'ultimo arrivato Digne, che al 5' con suo cross mette in difficoltà la difesa bianconera. All'8' ancora Roma, questa volta con Iago Falque che dopo lo scambio con Salah, calcia dal limite alto di poco. La Juve non reagisce e non riesce a impostare il gioco, subendo l'iniziativa dei giallorossi. La più grande occasione del primo tempo la crea la Roma al 24'. Pjanic colpisce un palo clamoroso, con un bel tiro a giro, dopo la sponda di Dzeko. Roma migliore ma il primo tempo termina 0-0.

Estero: la domenica di Bundesliga. Tris del Dortmund, prima vittoria per il Werder

Borussia Dortmund BORUSSIA DORTMUND  3-1  HERTA BERLINO Hertha BSC

Tre partite, tre vittorie per il nuovo Borussia di Tuchel. Inizio splendido di stagione, visto che anche in Europa League si sta divertendo, chiedere all'Odd. Per l'Herta problemi offensivi, e solo Kalou non sembra bastare. Tuchel conferma la squadra che ben ha iniziato la stagione con Reus e Aubameyang in attacco, con Gundogan, Mkhtaryan e Kagawa a giostrare sulla trequarti. L'Herta invece, risponde con un 4-5-1 molto difensivo, con Haraguchi in attacco, aiutato da Stocker e Skjlbred.
Parte meglio l'Herta, che con Haraguchi, spreca un'ottima occasione, facendosi riprendere da Hummels. Lo stesso difensore tedesco poi al 26' sigla l'1-0 del Borussia, con un bel colpo di testa, su un cross al bacio di Kagawa. Ancora Borussia al 39' in questo caso con Mkhitaryan. L'armeno fa partire un bolide, ma la sua conclusione risulta centrale ed è semplice per Kraft respingere. Il primo tempo termina 1-0 per i gialloneri, con poche emozioni, dovute anche al grande caldo.
Nella ripresa il Dortmund è padrone del campo, e segna il raddoppio al 52', con Aubameyang, che deve solo spingere la palla in porta. L'Herta si rende pericoloso al 63' con un colpo di testa di Lustenberger, ma Burki salva tutto. I gialloneri però, sprecano due occasioni clamorose con Kagawa, che spara fuori a porta vuota, e con Reus che spreca mandando il pallone fuori da ottima posizione. Ne approfitta l'Herta che riapre il discorso con Kalou, anche se in fuorigioco netto. Il Borussia spreca ancora, quando Mhktaryan all'83 manda alto dopo aver dribblato Kraft. Alla fine della partita però il terzo gol arriva, per merito di Ramos, che finalizza una grande azione.

SV Werder Brema WERDER BREMA  2-1  BORUSSIA MONCHENGLADBACH Borussia Mönchengladbach

Bella gara al Weserstadion tra Werder e Gladbach. Vince 2-1 il Werder, in una partita che vista la quantità di occasione creata dagli ospiti, sarebbe potuta terminare anche in un risultato di parità. Prima vittoria in campionato per il Werder, mentre continua il periodo nero per il Gladbach, che è ancora quota zero punti dopo tre partite.
Inizio di gara equilibrato tra le due formazioni. La prima conclusione arriva solo al 17', dopo uno scambio con Johannsson, Bargfrede conclude di poco fuori. Subito Gladbach, che risponde con Raffael, il suo bel diagonale però è parato da Wielwald. L'episodio che stappa la partita è creato da Ujah, che subisce un fallo in area di rigore. Dal dischetto Johannsson segna l'1-0 per il Werder.

Estero: la domenica di Premier. Southampton ritrovato, sogno Swansea

Southampton FC SOUTHAMPTON  3-0  NORWICH Norwich City

Nel primo match domenicale di Premier il Southampton regola per 3-0 il Norwich, dopo la scottante eliminazione in Europa League. 
In un primo tempo, poco emozionante, si fa preferire il Southampton e che trova il vantaggio alla fine della prima frazione di gioco, pericoloso in un paio di situazioni, con Mané al 13' e con Tadic, il più migliore in campo, con un bel diagonale sinistro. Il gol arriva al 46', con Pellè, che con un destro di prima infila Ruddy da pochi metri.
Per il Norwich poco o nulla, tranne l'espulsione di Whittaker al 31' per doppio giallo. Nella ripresa la partita tutto semplice per i Saints, che chiudono il match con la doppietta di Tadic. Al 64' da un cross di Mané, Tadic batte Ruddy con un destro a botta sicura. Il 3-0 arriva invece al 67', Pelle colpisce di testa, Ruddy salva, ma sul tap-in c'è Tadic che mette in rete. Vince il Southampton, che si riconquista così la fiducia dei propri tifosi. 

Swansea City  SWANSEA  2-1  MANCHESTER UNITED Manchester United 

Uno Swansea cinico ha la meglio nell'ultimo match della quarta giornata. Grande vittoria dei ragazzi di Monk, che sotto un diluvio che colpisce la città, rimontano il gol iniziale di Mata. Per lo United, primo stop in campionato, che dimostra come manchi un bomber di razza.

Estero: Ligue1. Super Lione. Riscatto Lille. Continua la favola Reims

                                                                                                           Di Daniele Fraioli
SM Caen CAEN  0-4  LIONE Olympique Lione

Tutto facile per i vice campioni di Francia del Lione, che sul campo del Caen, passano senza problemi vincendo 0-4 in una partita senza storia. Il protagonista del pomeriggio è senza dubbio il francese di origini algerine Fekir, autore di una tripletta. La sua splendida giornata si apre al 18' quando, imbeccato da Beauvue, incrocia di sinistro e porta avanti il Lione. Fekir che si ripete al 44', questa volta fa tutto da solo: riceve palla, entra in area di rigore e in mezzo a due difensori calcio con un autentico colpo di biliardo: palla che tocca il palo lontano e finisce in rete. Hat-trick che arriva al 57' con un tiro di prima intenzione su assist di Valbuena.
Ormai a partita segnata, arriva anche il quarto gol del Lione all'87': questa volta Fekir ricambia l'assist e serve a Beauvue la palla del 4-0. Il Caen perde la sua seconda partita consecutiva dopo esser stata a punteggio pieno nelle prime due.

ES Troyes AC TROYES  0-0  MONTPELLIER HSC Montpellier

Arriva il primo punto in campionato per il Montpellier, che non va oltre lo 0-0 in casa del Troyes, anch'esso ancora a secco di vittorie. Nonostante questo, la partita è vivace. Nel primo tempo, soprattutto nei primi venti minuti, è il Montpellier a rendersi pericoloso più volte Roussillon e Camara ma Petric chiude la porta. Sul finale del tempo spinge ancora la squadra ospite e al 44' prima, e al 46' poi, Camara sfiora il gol del vantaggio. Secondo tempo che si apre con una piccola reazione del Troyes con Jean e Pereyra che impegnano Ligali. Sul finale prova a vincerla il Montpellier, quando al 75' Bakar indirizza bene un colpo di testa ma è un super Petric a negargli la gioia del gol.

Stade Rennais FC RENNES  3-1  TOLOSA Tolosa FC

Continua il buon momento del Rennes, che giunge alla terza vittoria consecutiva portandosi momentaneamente al terzo posto. Tolosa, che invece non vince dalla prima giornata, parte meglio e si porta subito in vantaggio al 5' con Braithwaite.