

Che senza Pirlo, Tevez, Vidal, venduti, e senza Marchisio e Khedira, infortunati, potesse essere una partita difficile (anche una stagione?) lo sapevano tutti. Probabilmente anche Allegri con i suoi ragazzi, ma non pensavano così tanto. Allo Stadium arriva un Udinese, che sa soffrire, ma in maniera ordinata, e nella quale tutti i giocatori si sacrificano per l'altro. Colantuono, oltre che per il risultato storico, può essere felice per la prestazione dei suoi,
La prima frazione di gioco è contratta e avara di occasioni, anche se come immaginabile, il gioco è in mano alla squadra quattro volte campione d'Italia.
Lichtsteiner vuole segnare per la terza volta il primo gol della stagione della Juventus, e ci va vicino al 19' quando un suo inserimento per poco non diventa vincente. La pressione della Juventus aumenta, e crea un'altra occasione, questa volta con l'ex di turno, Pereyra, ma Karnezis non ha problemi sulla sua conclusione. L'assetto tattico dell'Udinese, comunque regge e dà anche fastidio agli uomini di Allegri, in fase di ripartenza, sebbene Di Natale e compagni non si vedono mai in area di Buffon.

L'ingresso di Zapata da peso agli uomini di Colantuono e l'Udinese che non fa un tiro in porta fino al 33' della ripresa, passa con Thereau, migliore in campo per i friulani, che punisce Buffon con un piatto sinistro al volo. Gelo sullo Stadium. L'Udinese si scioglie e un minuto dopo Kone ha la grande occasione per chiudere la partita, ma il tiro del greco termina alto. La reazione della Juventus è confusa, e non produce nulla. Esordio perfetto per i friulani, mentre stop alla prima per la Juventus. Allegri avrà molto da pensare.
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