domenica 31 gennaio 2016

Serie A: Il Milan manda all'inferno l'Inter, 3-0!


Tripudio rossonero. Serviva la svolta per la stagione del Milan e il derby vinto per 3-0 arriva nel momento più giusto. La squadra di Mihajlovic gioca la gara perfetta incarnando lo spirito giusto per tutti i 90', avendo anche fortuna nell'episodio del rigore di Icardi, ma meritando nettamente di vincere la stracittadina. In casa Inter va tutto male: il gioco - non è una novita - le individualità - la difesa preoccupa, così come Jovetic - le scelte di Mancini - fuori Icardi - e la sfortuna che entra in scena al 70' quando Icardi, dopo essersi conquistato il rigore, lo calcia addosso il palo. Da quel momento gira la gara che andrà poi nelle mani del Milan. 

Tornando alla cronaca della gara, nei primi dieci minuti si assiste ad una gara stile Premier League, con un ritmo frenetico e capovolgimenti di fronte senza sosta. Di occasioni vere poche, ma quelle potenziali vengono sventate quasi sempre dai due ottimi portieri.

Liga: Real straripante, Espanyol umiliato!

Real Madrid CF REAL MADRID  6-0  ESPANYOL RCD Espanyol Barcelona


Spettacolo Madrid al Bernabeu. Dopo l'1-1 in casa del Betis, Zidane riparte con l'ennesima goleada casalinga; a farne le spese è l'Espanyol che tra andata e ritorno ha preso dodici reti: una sorta di sparring partner. Semplicemente non c'è storia perché il Real oltre essere nettamente più forte, ha più fame, più voglia. Finisce con perentorio 6-0. 

La gara si svolge tutta nel primo tempo, anzi nei primi 18' quando il Real conduce già per 4-0. Già al primo minuto Marcelo ha un'autostrada davanti a sè ma il suo tiro non inquadra la porta. Per il gol è solamente una questione di minuti. Benzema al 7' segna per la quinta gara di fila e con un colpo di testa sporco supera per la prima volta il debuttante Arlauskis. I Pericos vanno in barca e dopo quattro minuti Roco senza alcuna ragione stende Ronaldo in area.

Serie A: Bologna al fotofinish. Super Napoli!

Bologna FC 1909 BOLOGNA  3-2  SAMPDORIA UC Sampdoria

Rischia grosso il Bologna che dopo essersi trovata in doppio vantaggio si fa riprendere dalla Sampdoria ma proprio nel finale grazie all'ennesimo gol in casa di Destro si salva portando a casa tre punti che mettono una seria ipoteca sulla salvezza.

Il Bologna ne approfitta subito della difficoltà della Samp in trasferta e al 7' Destro viene fermato solo dal palo dopo il bel colpo di testa. Il goal però è nell'aria e Mounier è bravo a deviare in rete il cross di Donsah e ritornare così al goal dopo l'ultimo effettuato a ottobre contro la Juventus. C'è solo una squadra in campo e al 24' il Bologna trova il raddoppio con Donsah, bravo a sfruttare l'errore della difesa con Sala e Ranocchia, che non si presentano nel migliore dei modi a Montella. Prova a reagire la formazione blucerchiata con Correa che trova alla mezzora il goal che accorcerebbe le distanze, ma l'arbitro annulla per un fallo di mano proprio dello stesso giocatore argentino. 

Nella ripresa è un'altra Sampdoria ha scendere in campo anche se la prima palla goal è ancora per Destro ma Viviano neutralizza il suo tentativo. Al 54' si riaprono i giochi con Soriano che manda in porta Muriel e anche lui torna al goal dopo un lungo stop. Arriva il goal del meritato pareggio con Correa, che al primo tentativo viene fermato da Mirante, ma sulla ribattuta non può nulla sul numero dieci blucerchiato. Quando sembra tutto fatto per la Samp, almeno per il pari, arriva il calcio di rigore per il Bologna che viene trasformato da Destro. 

Genoa CFC GENOA  0-0  FIORENTINA ACF Fiorentina

Gara equilibrata tra Genoa e Fiorentina che continua a dimostrare la mancanza di brillantezza. Il pareggio è il risultato corretto anche se la Viola negli ultimi quindici minuti prende d'assalto la difesa genoana senza però riuscire a superarla.

Serie A: Juve spettacolare, spazzato via il Chievo!

                                                                                                                       Di Daniele Fraioli

AC Chievo Verona CHIEVO  0-4  JUVENTUS Juventus FC

Torna, almeno per un paio d'ore, in testa alla classifica dopo otto mesi la Juventus, che contro il Chievo mette in campo una prestazione super e per la seconda volta consecutiva mette a segno quattro goal in trasferta e raggiunge le dodici vittorie consecutive, cosa che non accadeva dai tempi di Conte.

Juventus che dal primo minuto mostra quella cattiveria che l'ha contraddistinta in questi anni e già al 4' Alex Sandro ha sul sinistro la palla del vantaggio, ma colpisce male e la palla si impenna sopra la traversa di Bizzarri. Ma al secondo affondo passano i bianconeri: Lichsteiner sale sulla destra e crossa rasoterra trovando Morata sul secondo palo che da pochi passi insacca. Si sblocca così anche in campionato l'attaccante spagnolo, fermo al goal contro il Bologna dello scorso ottobre. Il Chievo sembra impotente davanti alla formazione avversaria e né con il 4-4-2 schierato inizialmente da Maran e né con il 4-3-1-2 di partita in corso le cose cambiano, anzi, Dybala, poco prima della mezzora, impegna ancora Bizzarri alla respinta con i pugni sul tiro a giro dell'argentino. Dopo diverse potenziali occasioni da goal della Juventus, con tiri dalla lunga distanza usciti di pochissimo di Pogba e Dybala, arriva il raddoppio al 40' per la gioia di Allegri, che vedeva una squadra giocare sì bene, ma poco concreta. Khedira riceve in area di rigore e serve un altro pallone che Morata deve solo spingere in rete.


Liga BBVA: Rossi c'è, ma non basta. Il Sevilla passa 3-1

                                                                                                                   Di Daniele Fraioli

FC Siviglia SEVILLA  3-1  LEVANTE Levante UD

Poteva essere la sfida tra due attaccanti italiani, Immobile da una parte e Rossi dall'altra. Non è stata così per via del mercato che ha portato Immobile a tornare al Torino. Pare dal primo minuto questa volta Pepito Rossi, dopo i bei spunti nel finale contro il Las Palmas. Emeri conferma il 4-2-3-1 con Gameiro unica punta.

Neanche il tempo di iniziare che i ritardatari ad arrivare al Ramon Sanchez-Pizjuan si perdono il vantaggio di Gameiro. Tramoulinas solca la fascia sinistra, arriva al cross e Iborra è intelligentissimo a fare la sponda per Gameiro, che da pochi passi batte Marino. Inizio da incubo per la formazione valenciana, che rischia di subire al 10' anche il secondo goal, ancora con il francese in evidenza, ma questa volta Marino devia in angolo. Prova ad uscire e a guadagnare metri il Levante ma il Sevilla è ben messo in campo e non lascia spazi agli avversari. Al 37' si rinnova il duello Gameiro-Marino, con ancora Marino ad impedire il goal all'attaccante del Sevilla.


sabato 30 gennaio 2016

Bundesliga, 19° giornata. Chicharito show! Aubameyang non si ferma più, bene anche lo Schalke

FC Augusta AUGSBURG  0-0  FRANCOFORTE Eintracht Frankfurt

Non si fanno male le due squadre, entrambe in lotta per non retrocedere e finisce con uno 0-0 che può accontentare tutte e due le formazioni. Nel primo tempo non succede praticamente nulla, a parte la conclusione di Baier, che dall'area piccola spreca tutto malamente. La ripresa è più vivace anche grazie all'Eintracht, entrato in campo più voglioso. Infatti le più chiare occasioni da goal sono tutte per gli ospiti. Al 60' Meier non riesce a dare molta forza sul colpo di testa e il pallone arriva facile tra le braccia del portiere. Passano pochi minuti e questa volta Hitz dice di no con una grande parata su Aigner. Insiste fino alla fine l'Eintracht e anche a cinque dalla fine si vede ancora stoppare il tentativo del goal del vantaggio dal portiere, che in uscita, ruba il tempo a Huszti e mantiene inviolata la propria porta.

SV Werder Brema WERDER BREMA  3-3  HERTHA BERLINO Hertha BSC

Occasione sprecata per la formazione della capitale, avanti per due volte di due reti ma che alla fine viene costretta al pari e rallenta la sua corsa verso la prossima Champions League, mantenendo comunque il terzo posto in classifica. Al 29' ci pensa Darida, che prende la mira dai trenta metri e lascia partire un destro che sorprende il portiere. Al 41' arriva anche il raddoppio con Plattenhart direttamente su calcio di punizione. Nella ripresa si sveglia il Werder e al 67' accorcia le distanze con Bartels, servito da Junuzovic, e concretizza al meglio il contropiede. Passano pochi minuti e al 71' iil crossi di van der Bergh attraversa tutta l'area e arriva a Kalou che di prima mette a segno il goal dell'1-3. Sembrerebbe tutto finito ma bisogna fare i conti con l'eterno Claudio Pizarro che al 75' trasforma un calcio di rigore, riaprendo il match, e due minuti più tardi mette a segno anche il goal del 3-3 trovando la sua personale doppietta. 

SV Darmstadt 98 DARMSTADT  0-2  SCHALKE 04 FC Schalke 04

Partita dominata dallo Schalke dall'inizio alla fine con un Darmstadt mai pericoloso in attacco. Questa vittoria diventa importantissima per il proseguo della stagione dello Schalke che ora si trovano a quota trenta punti, a meno quattro dal terzo posto occupato dall'Hertha Berlino. Al 24' Caldirola commette fallo dal limite dell'area di rigore e dalla punizione che ne esce, Geis colpisce in pieno il palo. Al 43' riesce a sbloccare il risultato lo Schalke con Meyer. Sanè mette in mezzo un pallone dove Huntelaar non riesce a battere a rete da pochi passi, ma per sua fortuna c'è nei suoi paraggi Meyer, che dribbla un avversario e segna a porta vuota. La ripresa si riapre con Meyer che si vesta da uomo assist per Sanè che, imbeccato sul filo del fuorigioco, di sinistro spiazza il portiere avversario. Praticamente la partita termina qua, senza altri spunti ne da una parte ne dall'altra con gli ospiti in pieno possesso del gioco. Il Darmstadt con questa sconfitta rimane nelle zone calde con ventuno punti, ma ancora fuori dalla zona retrocessione.

Liga BBVA: non basta il cuore all'Atletico, Messi e Suarez ribaltano il risultato

                                                                                                                   Di Daniele Fraioli

FC Barcellona BARCELONA  2-1  ATLETICO MADRID Atlético de Madrid

E' stata negli ultimi anni la sfida che ha deciso la Liga e anche quest'anno i presupposti non cambiano. L'Atletico arriva al Camp Nou con gli stessi punti del Barcelona, anche se con una partita in più. Una vittoria, anche in via degli scontri diretti, significherebbe tantissimo per i colchoneros e allora el Cholo Simeone schiera i titolarissimi. Nessuna sorpresa neanche in casa blaugrana, con il tridente M-S-N a spaventare la retroguardia madrilena.

Inizio da sogno per l'Atletico che sorprende in pieno il Barcelona. Subito al 3', Saul scalda i guanti a Bravo ma al 10' il risultato già cambia: Saul se ne va sulla destra, mette in mezzo per Griezman che però non colpisce il pallone, ma per sua fortuna alle sue spalle c'è Koke, che di prima, riesce a tenere basso il pallone e a battere Bravo. Si sveglia anche il Barça e al 29' Suarez, dopo essersi liberato alla conclusione splendidamente in area di rigore, trova il piede di Koke a salvare la porta, ma passa meno di un minuto e Jordi Alba, dalla sinistra, serve rasoterra Messi, che di prima intenzione, lascia immobile Oblak pescando l'angolino basso. Accusa il colpo l'Atletico e al 37' Suarez ribalta il punteggio. Lancio lungo di Dani Alves si quaranta metri, stop dell'uruguayo che protegge palla con il corpo come solo lui sa fare e poi da posizione abbastanza decentrata batte Oblak. Si complicano le cose per l'Atletico quando a pochi secondi dall'intervallo, Filipe Luis entra a gamba tesa direttamente sul ginocchio di Leo Messi e l'arbitro non può far altro che estrarre il cartellino rosso.


venerdì 29 gennaio 2016

Bayern Monaco, caso Guardiola?

                                                                                                          Di Daniele Fraioli

Si dice sempre che i tedeschi sono precisi, dediti al lavoro, puntuali. Luoghi comuni o verità? Di certo non è quello che ha pensato Guardiola al ritorno dalla pausa invernale, con giocatori fuori forma e troppo distratti. Fanno scalpore le notizie trapelate dalla talpa dentro lo spogliatoio del Bayern Monaco, prossimi avversari della Juventus negli ottavi di finale di Champions League. Sembrerebbe che da quando Pep Guardiola abbia dichiarato "allenerò il prossimo anno in Premier League" con Ancelotti prossimo allenatore, qualcosa non funzioni più come prima nello spogliatoio. Per riprendere in mano la situazione. regole rigide per tutti: dieta ferrea con controllo del peso più volte a settimana; niente viaggi all'estero nei giorni di riposo, tranne per gli stranieri ma solo in casi particolari; nessuna parola verso l'esterno per quanto riguarda le questioni di spogliatoio o per quanto riguarda il prossimo allenatore. E qua una regola già è stata infranta. Non si conosce chi ha rilasciato all'esterno queste dichiarazioni, ma di sicuro potrebbe aver fornito un "assist" involontario alla Juventus... 

Inter, le prime parole di Eder!

Mancano ancora due giorni alla chiusura del calciomercato ma l'impressione è che il maggior colpo sia stato scoccato. Ci ha pensato l'Inter con l'acquisto di Eder, uno dei migliori attaccanti della Serie A e già nel giro della Nazionale di Antonio Conte. Il giocatore della Sampdoria oggi ha firmato, dopo aver effettuato le visite mediche, e si è presentano alla stampa.

Anche il Leicester era sulle orme dell'ex blucerchiato ma una chiamata di Mancini ha fatto cambiare tutto. Ora già pensa al derby in programma domenica sera.
Queste le parole dell'italo-brasiliano:

"E' una grande opportunità, cercherò di sfruttarla dopo i tanti sacrifici fatti finora. Ringrazio Thohir per la chance. E' vero, c'era anche il Leicester ma poi ho sentito Mancini.

Direzione San Siro: come arrivano Milan e Inter al derby

                                                                                                                   Di Daniele Fraioli

"Luci a San Siro, di quella sera...", così cantava Roberto Vecchioni nel 1980. Non sarà spettacolare come i derby di qualche tempo fa, quelli firmati dagli olandesi rossoneri da una parte e gli argentini  nerazzurri dall'altra, da Maldini contro Ronaldo a Zanetti contro Inzaghi, ma il fascino del derby della Madunina rimane sempre invariato. Milan e Inter non si giocano il primato in campionato o semifinali di Champions. Milan e Inter ci arrivano in confusione, con una classifica del tutto diversa, ma i loro ultimi risultati non sono dei migliori. L'Inter ci arriva da una serie di brutte figure casalinghe e dalla bruciante e pesante sconfitta in Coppa Italia rimediata contro la Juventus per 3-0. I rossoneri sono più altalenanti. Hanno vinto, ma non convinto in Coppa Italia contro l'Alessandria, e alternano belle prove in campionato (vedi la vittoria contro la Fiorentina o il pari contro l'Empoli). Partite entrambe con lo stesso obiettivo, la qualificazione in Champions League, l'Inter si era illusa di poter lottare alla pari con Juventus e Napoli per la lotta allo scudetto, i loro cugini ora devono vedere ridimensionati il loro obiettivo spostandolo alla qualificazione in Europa League. Volendo azzardare una probabile formazione per entrambe le squadre ci possono essere ancora alcuni punti interrogativi. L'Inter ha appena acquistato Eder dalla Sampdoria e Mancini sembra che lo voglia già schierare titolare domenica sera dopo tutte le lamentele rivolte verso i suoi attaccanti. Mihajlovic ora sembrerebbe aver trovato la giusta quadratura della squadra con il 4-4-2, ma soprattutto con Niang accanto a Bacca in attacco. Luis Adriano era già in Cina e forse con la testa è rimasto là, Balotelli non lo convince più di tanto e allora il francese diventa fondamentale. Fondamentale sì, anche se per un momento Galliani ha vacillato davanti l'offerta ricevutagli dal Leicester di Claudio Ranieri, che visto sfumare Eder, è intenzionato a comprare nel supermercato italiano ed ha messo sul piatto una bella cifra: sedici milioni di euro. Venderlo a pochi giorni dal derby, quando il suo allenatore lo avrebbe schierato da titolare non sarebbe stato il massimo e quindi, per ora, l'offerta è stata rimandata al mittente. Ma il calciomercato chiude lunedì, quindi chissà se dopo il derby ci potranno essere ulteriori sorprese. Eh, bei tempi quando quelle luci a San Siro illuminavano il gioco anche in mezzo alla nebbia, ma da un paio di anni ormai le luci sono quasi spente e la nebbia è sempre tanta. 

giovedì 28 gennaio 2016

La raffica di calciomercato!

Si avvicina la fine del mercato e le ultime operazioni iniziano ad entrare nel vivo. Su tutte la situazione Eder: l'agente del giocatore era volato in Inghilterra per parlare con il Leicester ma ora è fatta con l'Inter. Prestito oneroso fissato a 2 milioni di euro e riscatto obbligatorio a 10 milioni pagabili in tre anni. Le operazioni tra Sampdoria-Inter non terminano qua dato che Ranocchia è passato ai blucerchiati in prestito secco.

La squadra di Mancini ora cerca di piazzare all'estero Montoya e Santon. Per la Sampdoria le uscite continuano considerando che Zukanovic ormai è un giocatore della Roma per 1,5 di prestito e riscatto obbligatorio fissato a 2,5.

Tanti auguri a...Gigi Buffon!

                                                                                                                 Di Daniele Fraioli

Compie oggi 38 anni il portierone della Nazionale italiana e della Juventus, Gianluigi Buffon, una leggenda del calcio mondiale come è stato titolato dal sito del club torinese. 38 anni di cui 15 in bianconero. Auguri arrivatogli da tutte le parti del mondo dello sport e non solo, anche da suoi ex compagni come Arturo Vidal, ora al Bayern Monaco (prossima avversaria della Juventus in Champions League), che dal suo profilo ufficiale Twitter ha voluto omaggiarlo con una loro foto insieme. Una leggenda che vuole diventarlo sempre più, come ha dichiarato nei giorni scorsi, volendo smettere di giocare a calcio a 40 anni dopo aver disputato però il Mondiale in Russia arrivando a quota sei campionati del mondo disputati, diventando l'unico giocatore a riuscirci. A quaranta anni anche un'altra leggenda del calcio disputò, e vinse un Mondiale, Dino Zoff. Chissà, magari capiterà la stessa sorte...

La situazione nelle Coppe nazionali: in finale niente derby di Liverpool! Il Celta sorprende el Cholo

                                                                              Di Daniele Fraioli

Capital One Cup

Niente derby di Liverpool in finale nella Capital One Cup. Infatti a passare sotto l'arco di Wembley nella finale del 27 febbraio ci sarà il Manchester City, che ha eliminato in semifinale proprio l'Everton. Citizens che dovevano ribaltare il 2-1 dell'andata e allora Pellegrini da spazio ai migliori, lasciando a riposo ben pochi titolari. Sembra tutto in discesa per i toffees quando Barckely al 18' supera con un bel destro rasoterra, Caballero, il portiere di Coppa. Vantaggio che però dura pochi minuti e al 24' Fernandinho, aiutato da una deviazione pareggia i conti. Attacca il City e nella ripresa trova il vantaggio al 70' con De Bruyne, anche se la palla, al momento del cross di Sterling è nettamente oltre la linea di gioco. Inutili le proteste e allora ci pensa El Kun Aguero a dare il passaggio del turno al City con un bel colpo di testa che si infila nell'angolino. La sera prima il Liverpool doveva proteggere l'1-0 dell'andata ma ad Anfield, lo Stoke con Arnautovic tenta lo scherzetto e quindi si va ai supplementari dove Van Ginkel ha sul destro la palla del KO ma il suo tentativo si spegne tra le braccia del portiere. Si va dunque ai calci di rigore, dove Allen trasforma il penalty decisivo e permette a Klopp di giocarsi il primo trofeo stagionale. 

La situazione in Olanda: l'Ajax rallenta e il PSV fa sempre più paura

                                                                                   Di Daniele Fraioli

Eredivisie Eredivisie

Aspettando i due posticipi di oggi del turno infrasettimanale tra Roda-Utrecht e Feyenoord-Heerenveen, si è giocata la ventesima giornata di Eredivisie che ha visto rallentare l'Ajax capolista, bloccato sullo 0-0 all'Amsterdam Arena da un Heracles in netta ripresa. Ajax poco brillante anche nell'ultima partita, vinta solamente per 1-0 contro il Vitesse grazie ad una rete di Bazoer dopo 26 secondi di gioco. L'Heracles, invece, resiste e strappa un punto importantissimo per la sua classifica e anche, in maniera indiretta, per quella del PSV, che invece passa agevolmente sul campo dell'Excelsior per 1-3. De Jong all'8', con un bel colpo di testa sull'ennesimo assist di Guardado, porta avanti i suoi, poi nella ripresa, prima Hendrix al 48' e Narsigh al 59' chiudono i conti. Il goal della bandiera arriva al 90' già inoltrato con l'autorete di Bruma. Terza vittoria nelle ultime quattro partite per il NEC che passa 2-0 contro il Twente in una partita rimasta bloccata fino a 15' dalla fine, quando il solito Limbombe la sblocca. Santos al'88' la chiude definitivamente. In coda, vince il De Graafschap con il punteggio di 3-1 contro il Den Haag e sale a quota 11 punti, rimanendo sempre ultimo ma a meno due dal Cambuur. In alto comanda sempre l'Ajax con 48 punti, ma ora ha solo un punto di vantaggio sul PSV, secondo il classifica. 

mercoledì 27 gennaio 2016

Chievo, Paloschi vicinissimo allo Swansea!

Duro colpo per il Chievo che sembra ormai aver perso la punta di diamante Alberto Paloschi. L'attaccante clivense stando a quando riporta Gianluca Di Marzio dovrebbe essere ormai vicinissimo al passaggio allo Swansea, sotto richiesta di Guidolin neo tecnico degli inglesi, dato che i due club avrebbero trovato l'accordo per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Irrinunciabile per una società come il Chievo. Ora si guarda già al sostituto e si puntano Lapadula, capocannoniere della Serie B con il Pescara, e Borriello sul quale però c'è anche l'Atalanta.
Paloschi lascia il Chievo dopo 45 reti in 153 presenze, 8 in questa stagione.

Lega Pro: tutti i risultati della 19° giornata del Gruppo C

Resta sempre apertissimo il girone C che vede le prime sei squadre in quattro punti. Resta in vetta anche per questa giornata la Casertana che passa 0-1 in casa del Melfi con la rete di De Angelis. Non sbaglia nemmeno il Foggia che in una gara nervosissima al Vigorito liquida il Catanzaro per 0-3. Rischia tantissimo il Benevento che contro il fanalino di coda Lupa Castelli Romani trova la rete del vantaggio solamente a quattro dalla fine con Mazzeo. Male ancora il Catania che non va oltre il pareggio in casa del Cosenza. Ci pensa Plasmati a salvare gli Etnei che comunque restano al dodicesimo posto, anche se ricordiamo che pesano tantissimo i dieci punti di penalizzazione.

Tutti i risultati della 19° giornata:

Matera - Andria 0-0
Benevento - Castelli Romani 1-0
Lecce - Juve Stabia 2-0
Catanzaro -Foggia 0-3
Paganese - Martina Franca 3-1
Ischia - Messina 0-0
Cosenza - Catania 1-1
Monopoli - Akragas 0-1
Melfi - Casertana 0-1

Lega Pro: tutti i risultati della 19° giornata del Gruppo B

Nel girone B torna alla vittoria la SPAL che in casa sconfigge 1-0 il Rimini con la rete ad inizio ripresa di Mora. Il divario con le inseguitrici si allarga dato che le tre dietro perdono: il Pisa a sorpresa cade all'Arena Anconetani contro il Teramo che rimonta e vince una gara fondamentale per la salvezza. Crolla invece la Maceratese con la cenerentola Savona per 4-2. I piemontesi restano sempre ultimi ma ora la Lupa Roma dista solo quattro punti. Crolla anche la Carrarese in casa del Santarcangelo che ne approfitta nel secondo tempo con due ganci che stendono la squadra di Buffon.

Tutti i risultati della 19° giornata:

Siena-Pistoiese 1-1
L'Aquila - Arezzo 1-1
Savona - Maceratese 4-2
Lupa Roma - Lucchese 0-2
Ancona - Prato 3-2
Pisa - Teramo 1-2
Tuttocuoio - Pontedera 0-2
SPAL - Rimini 1-0
Santarcangelo - Carrarese 2-0

Lega Pro: tutti i risultati della 19° giornata del Gruppo A

Continua a vincere il Cittadella che al Tombolato sconfigge 2-1 la Pro Patria e mantiene al primo posto la squadra veneta. Ritorna alla vittoria anche l'Alessandria che in una partita più difficile di quello che sembrava vince per 1-0 contro il Cuneo grazie alla rete di Sosa. Rimane a ruota il FeralpiSalò che sbanca Bassano nel bigmatch di giornata passando per 2-1. Decisivo Tantardini con il gol al 78' quando ormai la gara sembrava indirizzata sull'1-1. Nelle zone basse di classifica quarto risultato utile del Renate che vince 2-1 in casa del Giana Erminio grazie alle reti di Florian e Teso. Inutile la rete del fantasista Gasbarroni per i padroni di casa.


Tutti i risultati della 19° giornata:

Reggiana - Lumezzane 2-0
Pavia - Cremonese 0-0
Mantova - Sudtirol 0-0
Giana Erminio - Renate 1-2
Pro Piacenza - Padova 1-1
AlbinoLeffe - Pordenone 0-3
Alessandria - Cuneo 1-0
Cittadella - Pro Patria 2-1
Bassano - FeralpiSalò 1-2

martedì 26 gennaio 2016

Coppa Italia: Il Milan vede la finale, applausi all'Alessandria!

US Alessandria 1912 ALESSANDRIA  0-1  MILAN AC Milan

Va al Milan il primo round nella semifinale di Coppa Italia contro l'Alessandria. In un Olimpico di Torino con quasi 20 mila tifosi piemontesi i ragazzi di Gregucci giocano un'ottima gara ma deve arrendersi al gol di Balotelli da calcio di rigore. Non mancano però i meritati applausi per la prestazione e per il cuore messo in campo. Il Milan vede la finale con una prestazione come al solito balbettante ma l'ultimo atto non è cosa già acquisita.

La gara non è bellissima con l'Alessandria che regge bene il campo, pur soffrendo le avanzate sulle fasce dei rossoneri. Sta di fatto che non avviene quasi nulla nel primo tempo. Al 34' grande occasione per il Milan con Mauri che appoggia a Poli per un tiro di piatto che impegna Vannucchi.

La rubrica: la nostra Flop11 della 21° giornata di Serie A

Flop11 Seria A



Come settimana scorsa, l'Udinese la fa da padrona nella Flop11, dopo i quattro goal presi anche dal Palermo. Karnezis in porta e Lodi a centrocampo e Perica in attacco completano il pacchetto friulano. In difesa, Gobbi procura il rigore per il pareggio della Lazio; Manolas e Glik invece di comandare la difesa, sono i peggiori dei propri reparti e Cassani con la sua espulsione ha complicato le speranze di rimonta della Samp, complicate già da Barreto. Brozovic completa il pacchetto dei centrocampisti. In attacco Icardi sbaglia goal che nemmeno Mancini a cinquanta anni sbaglierebbe; Perica e Dionisi sono dei fantasmi in campo.

La rubrica: la nostra Top11 della 21° giornata di Serie A

Top 11 Serie A


Finalmente molta Lazio e molto Palermo nella Top11 della Serie A. Iniziando dal portiere Berisha che con il rigore parato evita guai peggiori ai biancocelesti nel finale. Poi in difesa il primo "palermitano", Lazaar, finalmente al primo goal stagionale; Bonucci è il leader della difesa bianconera che non ha concesso nulla alla Roma; Gonzalo Rodriguez è il difensore goaledor che ogni fanta-allenatore vorrebbe. Centrocampo ormai consolidato quello formato da Giaccherini, Saponara e Hamsik, con l'aggiunta di Candreva, autore di due goal e un assist. Higuain conferma la sua media realizzativa di una rete ogni partita, mentre Dybala si conferma essere l'uomo in più della Juve non facendo rimpiangere Tevez. Altra new entry: Vazquez.

Pato, è fatta al Chelsea!

Ritorno in Europa ma non in Italia. E' questo il destino di Alexandre Pato, grande talento ex Milan, che torna a vestire la maglia di una squadra europea. Sembra ormai fatta per il suo trasferimento al Chelsea in prestito con diritto di riscatto dal Corinthians. La squadra paulista lo aveva prestato per due anni al San Paolo, dove il Papero aveva siglato 39 reti in 102 presenze. Il problema però del club Timao è sempre stato l'ingaggio troppo oneroso. 

Per questi motivi il talento brasiliano è stato ceduto in prestito al Chelsea in maniera tale che il suo ingaggio sia pagato dal club di Fulham Brodway. A sancire il tutto le parole del suo procuratore rilasciate all'emittente brasiliana SporTV: "Andrà al Chelsea in prestito, ma sarà ufficializzato solo dopo le visite mediche di rito".
Una nuova avventura per il definitivo riscatto di uno dei maggiori talenti classe '89.

GirodeiCampi: la 10° puntata!

Ascolta LIVE la puntata di GirodeiCampi, la trasmissione di RadioGoal24 dove si parla di SerieA a 360°.
In studio con Riccardo Pompili e Daniele Fraioli analizzeremo il bigmatch tra Juventus-Roma, il pareggio del Milan, le vittorie convincenti di Napoli, Lazio e Palermo. Poi spazio anche a Sassuolo, Torino, Bologna ed Empoli.

Questo il link per riascoltare la puntata: 

www.radiogoal24.it/radio/

lunedì 25 gennaio 2016

Liga BBVA: Talismano Rossi, il Levante c'è!

Levante UD LEVANTE  3-2  LAS PALMAS UD Las Palmas

Si sveglia il Levante. La seconda squadra di Valencia tira fuori una prestazione fatta di cuore, orgoglio e sacrificio riuscendo a sconfiggere in una battaglia durata novanta minuti il Las Palmas per 3-2. Ora il quart'ultimo posto dista solo due punti.

Nei primi quarantacinque minuti quasi il nulla. Le due squadre entrano contratte, paurose, anche perché la classifica parla per entrambe le formazioni. Nessuna prende l'iniziativa per paura di scoprirsi e ci vuole un calcio fermo per far si che l'incontro si sblocchi. Parte Verza per il Levante dal limite con un gran destro a giro che sbatte sul palo ma sulla ribattuta il più veloce è José Luis Morales che non può sbagliare. Il gol scioglie la squadra granota che inizia a giocar meglio, seppur dimostrando tanti limiti tecnici, specie nel centrocampo. 

Se il primo tempo è abbastanza noioso nella ripresa cambia tutto. Dopo solo due minuti Deyverson, attaccante di spicco del Levante, sfugge alla difesa e batte nuovamente Javi Varas.

La situazione in Portogallo e Turchia: lo Sporting non si ferma più. I rigori salvano il Fenerbahce

                                                                                       Di Daniele Fraioli

Primeira Liga Liga NOS

Vincono tutte le prime della classe in Portogallo, a cominciare dalla capolista Sporting Lisbona che passa agevolmente 1-3 sul campo del Ferreira, con un Silvani sempre più in forma. Apre però il match Cesar al 40'. Poi nella ripresa si scatena l'attaccante algerino con la doppietta prima al 63', poi ripetendosi all'83'. Il goal dei padroni di casa arriva con Moreira. Vince, con lo stesso punteggio, l'altra squadra di Lisbona, il Benfica, che in casa supera l'Arouca. Apre Pizzi già al 3' e Mitroglu al 19' mette le cose in ghiaccio. Nella ripresa Jonas cala il tris, mentre il goal della bandiera arriva nel finale con Velasquez. Vince, a fatica contro il Maritimo, anche il Porto che tenta di uscire dalla crisi con l'1-0 firmato Andre al 22'. Chi vince senza problemi è il Braga, che umilia 5-1 il Rio Ave con un Hassan in ottima giornata, autore di una doppietta. In classifica sempre primo lo Sporting Lisbona con 48 punti, poi Benfica in rimonta a 46 e Porto 43

Super Lig Süper Lig

Il Fenerbahce comanda il campionato in Turchia, anche grazie alla vittoria per 2-1 contro il Riaspor. Una vittoria di rigore. Doppietta di Fernandao, entrambe le reti dal dischetto al 29' e al 40'. La rete del Riaspor che riapre la partita nel secondo tempo arriva al 47' con Sylvestre, sempre su calcio di rigore. Fenerbahce primo anche perché il Besiktas deve ancora recuperare due partite, ma nel frattempo non ne approfitta per recuperare terreno il Galatasaray, che esce sconfitto dalla trasferta contro l'Osmanlispor per 3-2. Yilmaz e Sneijder ribaltano la rete di Umar al 20', che poi è bravissimo a trovare la sua personale doppietta al 40' per chiudere la prima metà di gioco sul punteggio di 2-2. La rete che vale i tre punti la mette a segno al 51' Cagiran. Galatasaray raggiunto in classifica dal Basaksehir che però non va oltre l'1-1 casalingo contro il Kasimpasa. Ospiti in vantaggio nel primo tempo con la rete di Derdiyok nei minuti di recupero, poi il goal del pari a dieci dalla fine con Visca, che evita così la sconfitta. In classifica comanda il Fenerbahce con 46 punti, inseguito (con due partite in meno) dal Besiktas con 41 punti. Il Galatasaray rimane ormai fuori da tutto fermo a 33 punti insieme al Basaksehir