L'ineguagliabile spettacolo della FA Cup. Il terzo turno è aperto dal Liverpool che impatta solo per 2-2 sul piccolo campo dell'Exeter, squadra militante in League 2. La squadra di Klopp deve fare a meno di ben 13 giocatori (7 per infortunio ai flessori) e manda in campo una formazione che dire rimaneggiata è poco. Ne approfitta alla grande l'Exeter che gioca alla grande mettendo per larghi tratti del match in difficoltà il Liverpool. Non basta essersi trovati due volte in vantaggio per l'Exeter che si fa recuperare a venti dalla fine. Si ricorrerà al replay ad Anfield e per l'Exeter sarà un sogno.
Alla prima occasione della serata arriva la sorpresa: ripartenza con tre passaggi dell'Exeter, Reid supera in velocità José Enrique, mette in mezzo e in scivolata Nichols, ragazzo del vivaio, supera Bogdan facendo esultare il popolo incredulo di casa. Il Liverpool nonostante tanti giovani - solo Benteke e Josè Enrique tra i big - si rimette sotto e al primo tiro pareggia con Sinclair abile a ribadire in porta dopo un batti e ribatti in area.
L'Exeter soffre ma non disdegna le ripartenze che mettono in imbarazzo una difesa del Liverpool formata tutta da giocatori quasi mai schierati prima di stasera. Come al 41' quando un inserimento dalle retrovie di Ribeiro non viene seguito e il difensore dell'Exeter di testa sfiora il palo a Bogdan battuto. I padroni di casa giocano meglio e vengono premiati a fine primo tempo con il gol del 2-1. Clamoroso il gol di Holmes che direttamente dalla bandierina sorprende un disattento Bogdan.
La favola continua al 51' quando Oljeni salva miracolosamente su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Benteke. L'Exeter riprende campo e gioca molto meglio dei Reds che però al 72' con un tap-in di Smith si rimette in carreggiata. La gara gira di inerzia e il Liverpool ci crede ma non riesce più a rendersi pericoloso. L'Exeter si difende e protegge uno storico replay.
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