sabato 16 gennaio 2016

Premier League: poker per Tottenham e City. Terry salva il Chelsea al 97'!

                                                                                                             Di Daniele Fraioli

Tottenham Hotspur TOTTENHAM  4-1  SUNDERLAND AFC Sunderland

Si rialza subito il Tottenham dopo la bruciante sconfitta contro il Leicester di Claudio Ranieri e cala il poker contro il Sunderland. 

Primo tempo dominato da parte degli Spurs, con varie occasioni create da Anderweireld, Kane e Alli con un super Pickford a dire di no nei primi 10' minuti. Insiste ancora il Tottenham al 26' con Rose e dieci minuti più tardi con Lamela ma la loro mira è troppo alta. Alla prima occasione passa il Sunderland con van Aanholt al 40' con un preciso rasoterra. Passano 2' e Eriksen pareggia i conti, ribadendo in rete dopo una mischia in area di rigore. Ancora Eriksen tenta di segnare proprio allo scadere ma con minor fortuna.

La ripresa è un assedio Spurs che trovano il meritato vantaggio al 59' con Dembele che batte il portiere con una bella conclusione. La partita ora è tutta in discesa per la formazione guidata da Pochettino e al 67' Eriksen fa doppietta con una conclusione dalla distanza, leggermente deviata che però fa impennare la traiettoria beffando Pickford. Saltano anche i nervi agli ospiti e al 79' Kirchof commette un fallo inutilissimo in area di rigore e Kane, dal dischetto, cala il poker.

Il Tottenham con questa vittoria sale a 39 punti, a +4 dal West Ham. Il Sunderland, dopo due vittorie di fila, torna alla sconfitta. 

AFC Bournemouth BOURNEMOUTH  3-0  NORWICH Norwich City

Torna alla vittoria il Bournemouth dopo il bel periodo a cavallo delle feste natalizie, mentre il Norwich rimedia la seconda sconfitta consecutiva e viene scavalcato in classifica proprio dei rossoneri. 

Con Iturbe ancora in panchina, ci pensa Gosling a sbloccare la partita al 10' che schiaccia di testa il bell'assist di Pugh dalla sinistra. Succede poco nella prima metà di gara. Solo un altro tentativo dei padroni di casa al 36' con Arter terminato di poco fuori.

Nella ripresa il Norwich non rientra in campo e il Bournemouth fa quello che vuole. Al 46' e al 54' fa tutto Pugh ma sul più bello si lascia ipnotizzare dal portiere avversario. Proprio al 54' l'arbitro concede un calcio di rigore per il Bournemouth per una trattenuta di Ofoe e dal dischetto Daniels non sbaglia. La festa è completa per i rossoneri al 75' quando Daniels serve Afobe e sigla il suo primo goal con la maglia del Bournemouth.

FC Chelsea CHELSEA  3-3  EVERTON FC Everton

Non sà più vincere l'Everton che conquista il terzo pareggio di fila, mentre il Chelsea ancora non riesce ad uscire da questa striscia negativa senza vittorie. 

Bella partita, anche nel primo tempo nonostante lo 0-0 al 45'. Ci prova in apertura Willian, ma Howard è attento. La risposta dell'Everton non si fa attendere e Oviedo sfiora il vantaggio. Ancora i Toffees in avanti con Mirallas al 41' ma Courtois è bravissimo a deviare in angolo. 

Succede tutto nella ripresa. Al 50' passa l'Everton con la sfortunata autorete di Terry, alla presenza numero settecento. Passano 3' e Barkley con il sinistro calcia in porta e solo il palo salva i blues dal doppio svantaggio, che però arriva al 56' con Mirallas. Il belga stoppa il pallone in area e con il sinistro la gira in porta superando il suo connazionale. Uno-due che poteva stendere chiunque ed invece il Chelsea è vivo e al 60' Fabregas sfiora un goal incredibile girando in porta con il tacco un pallone innocuo che per poco non beffava Howard. Al 64' si riapre la partita con Diego Costa che sfrutta l'errore di Howard, uscito a vuoto, e a porta vuota insacca aprendo la rimonta che viene completata solamente 2' più tardi con Fabregas, fortunato a trovare anche una deviazione decisiva. Vuole completare la rimonta il Chelsea ma si scopre ai contropiede dell'Everton come quello portato a termine da Mirallas con Courtois, questa volta bravo a negarli la gioia del goal. Al 90' però torna avanti l'Everton, con Funes Mori che in spaccata anticipa anche Lukaku e firma il goal che potrebbe chiudere il match. Ma al 97', incredibilmente è Terry con il tacco, da attaccante vero, a pareggiare e a cancellare la macchia dell'autorete.

Chelsea ancora nelle zone basse della classifica con solo sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Everton ancora bloccato nel limbo a metà classifica.
Manchester City MANCHESTER CITY  4-0  CRYSTAL PALACE Crystal Palace

Torna Aguero in condizione e tornano anche i goal per il City. Goal che invece manca da morire al Palace, arrivati a 470' senza segnare. 
Nonostante il punteggio, la prima palla goal del match è del Palace con Delaney che di testa impegna Hart. Al 22' la sblocca Delph con un sinistro preciso dai trentacinque metri che sorprende il portiere avversario. Il Palace è pericoloso solo da palle inattive, direttamente o indirettamente con colpi di testa o con conclusioni a rete come quella di Cabaye al 36'. Al 41' ancora un tiro da lontano per il City e ancora una rete. Aguero carica il destro, che viene leggermente deviato ed Hennessey non può arrivarci.

Non è nemmeno fortunato il Crystal Palace quest'oggi che come numero, qualche occasione in più rispetto alle ultime uscite l'ha creata. Prima Ledley al 59' e poi Ward al 64' non riescono a battere Hart. City molto cinico invece, e al 68' Aguero fa doppietta. Yaya Tourè allarga sulla destra per De Bruyne, che mette in mezzo e Aguero da sotto porta non sbaglia. La rete che chiude il risultato finale sul 4-0 arriva nel finale, in contropiede guidato da Aguero che, entrato in area, non cerca la tripletta ma serve Silva, bravo a seguire l'azione e poi a insaccare. 

City che torna, almeno momentaneamente al primo posto, aspettando il Leicester e l'Arsenal nella giornata di domenica. 

Newcastle United NEWCASTLE  2-1  WEST HAM West Ham United

Torna alla vittoria il Newcastle che dimostra di essere in ripresa di condizione dando continuità alla bella prova di martedì contro il Manchester United, terminata sul punteggio di 3-3.

Partenza shok per il West Ham che dopo 15' è già sotto di due goal. Al 6' apre le danze Ayoze Perez con un bel destro dal limite dell'area che batte Adan. Al 15' Janmaat sale sulla destra, arriva sul fondo e serve l'accorrente Wijnaldum che segna il 2-0 e fa nove goal in campionato. Tiene in vita il West Ham Adrian al 20' quando salva tutto sul tentativo di Mitrovic da pochi passi. Primo tempo tutto di marchio Magpies con Dummett e Sissoko, ancora pericolosi. 

Solo un errore in apertura di ripresa della difesa permette agli Hammers di riaprire il match e al 49', Jelavic è bravo a rimanere freddo e a non sbagliare. Torna a fare gioco il Newcastle e a creare occasioni da goal, ancora con Mitrovic, ma ancora Adrian si dimostra essere un ottimo portiere. Al 90' si riaffaccia in attacco il West Ham che rischia di pareggiare e rovinare un bel pomeriggio ai tifosi bianconeri, quando Kouyate e Jelavic spaventano il St. James Park.

FC Southampton SOUTHAMPTON  3-0  WBA West Bromwich Albion

Altra bella gara per il Southampton che deve rinunciare ancora a Graziano Pellè, in tribuna ad assistere alla partita insieme al nuovo acquisto Austin, arrivato dal QPR. 

Grande giornata per Ward-Prowse, autore di una doppietta. Inizia il suo show al 5' direttamente da calcio di punizione sorprendendo il portiere. Al 35' ingenuità di Dawson che commette fallo da rigore e Ward-Prowse trasforma. 

Nella ripresa non cambia la situazione con il WBA che non crea azioni pericolose e con un Southampton che tiene il pallino del gioco. Al 60' Mane ha sul destro la prima palla goal della ripresa ma il suo tiro è inguardabile. Prima e unica palla goal per il WBA è sui piedi di Anichibe che di prima prova a sorprendere il portiere ma il tiro esce di poco fuori. Il goal del 3-0 che mette al sicuro il risultato lo mette a segno Davis al 72' da due passi, sfruttando al meglio la bella giocata di Tadic.

Southampton che con queste due vittoria si rialza in classifica e nonostante il decimo posto, è a meno cinque dal quinto posto. WBA davvero spento, inguardabile, che però rimane ancora fuori dalla zona retrocessione.

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