lunedì 11 gennaio 2016

Il personaggio: Ben-Yedder, una perla in Occitania!

L'imprevidibilità della vita colpisce tutti e ha colpito anche il giovane esterno francese di origini tunisine Ben Yedder. Tutto è iniziato per caso: la sua carriera era legata al calcio a 5 tanto da arrivare a giocare con l'U20 francese. Un giorno però lo nota il Tolosa e li scatta il sogno di una vita. Il giovane Wissam già giocava con una formazione di serie C francese - l'Alfortville - ma ad un'amichevole la squadra Viola lo nota e lo ingaggia immediatamente. E' il 2010, anno in cui Ben Yedder ha soli 20 anni. A quei periodi in squadra c'erano giocatori come Elmander, Didot all'apice della sua carriera, di Moussa Sissoko e il Tolosa faceva un campionato tranquillo con qualche velleità europea. Il giovane ragazzo non gioca molto, è troppo acerbo e poco formato fisicamente.
Nel 2012-2013 la svolta: Alain Casanova, allenatore del Tolosa dal 2008 lo inizia a vedere e a schierarlo come punta, prima o seconda è indifferente. Sta di fatto che il ragazzo cresce e conclude la stagione con 15 gol e 6 assist. La stupenda annata si conclude con un decimo posto per il Tolosa. Non è un caso l'annata di Ben Yedder che nel 2013-2014 supera il suo record di gol arrivando a 17 reti stagionali più 5 assist. Si inizia a parlare di Villarreal, Barcelona. Poi è il momento di parlare di Bundesliga, con il Wolfsburg in particolare e anche le big di Francia iniziano a farci un pensierino. L'attaccante però resta al Tolosa dove lo scorso anno sigla le sue solite 15 reti in campionato. 

La costanza di rendimento nonostante la squadra inizi a calare di rendimento - 17° posto lo scorso anno - fanno di Ben Yedder uno dei maggiori prospetti francesi. Per la Nazionale però ancora non è sufficiente. Quest'anno la stagione era iniziata veramente male: qualche infortunio di troppo, una rosa non all'altezza e troppe sconfitte. Il Tolosa, tutt'ora annaspa nella zona bassa, ma nell'ultimo turno la gara che può far girare la stagione: Reims-Tolosa, quart'ultima contro terz'ultima, una sfida che vale una stagione. Il Tolosa va sotto, ma Ben-Yedder si ricorda di essere il capocannoniere e il faro del suo Tolosa e sigla una tripletta che vale la vittoria fondamentale nella zona salvezza. Le reti ora sono sette in campionato al giro di boa e probabilmente saranno 15 al termine dell'anno. 

Quello che contraddistingue Ben-Yedder dagli altri attaccanti è la sua atipicità. Infatti la sua altezza - 1,70 m - non fanno del francesino un classico numero 9, ma l'imprevedibilità, la tecnica e la velocità nei primi passi fanno la differenza. Ora le primavere sono 25 e quest'anno è il momento per fare il grande salto. Prima la salvezza e poi chissà...

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