Serei A: la Fiorentina ritrova la retta via, Torino al tappeto

                                                                                                                     Di Daniele Fraioli

 FIORENTINA  2-0  TORINO 

Duecentesima panchina granata per Giampiero Ventura che sperava di festeggiarla in una maniera differente. Partita non spettacolare decisa da due calci piazzati. Sousa punta ad un attacco a due con Kalinic e Babacar davanti in un 3-4-1-2 con ilicic schierato come trequartista e Bernardeschi e Pasqual sulle fasce. Ventura invece punta ancora dal 1' su Ichazo, che sostituisce l'appannato Padelli. In attacco Belotti e Immobile.

Dopo un inizio blando, bisogna aspettare il 17' per la prima occasione da goal con Astori, che non segna in Serie A da un anno, da quel goal fantasma in Udinese-Roma. Ma anche oggi non è il suo giorno e il pallone esce fuori. Passa un minuto e Ilicic sfiora la rete con un bel sinistro che spaventa Ichazo. Ma sono solo le prove generali per lo sloveno che al 24' direttamente su punizione, pennella una traiettoria perfetta e indirizza il pallone sotto l'incrocio dei pali. Il primo tempo è tutto qua. Il Torino si affaccia dalle parti di Tatarusanu pochissime volte e mai rendendosi pericoloso. 

Partita sempre bloccata e su ritmi bassi che, almeno in teoria, dovrebbe favorire il Torino e nei primi minuti della ripresa provano ad affacciarsi in avanti i granata con Baselli, che in piena area di rigore cerca l'angolino ma Tatarusanu è super a dirgli di no. Giornata di debutti in casa viola, come quello al 67' di Tino Costa, arrivato dal Genoa, che sostituisce l'uomo che ha sbloccato il match. Ci prova anche Ventura a smuovere le carte in tavola inserendo Martinez al posto di un invisibile Immobile e Benassi al posto di Acquah per dar maggior vivacità al centrocampo. Debutta con la sua nuova maglia e fa ritorno in Italia, Mauro Zarate, che prende il posto di Kalinic con Sousa che preferisce tenere in campo Babacar nei minuti finali. Ed è proprio Babacar a procurarsi il corner dove Pasqual regala un assist al bacio per la testa di Gonzalo Rodriguez, che festeggia il ventesimo goal in Serie A all'83', che per un difensore, sono tantissimi calcolando che è in Italia da quattro anni. 

Si chiude così la partita, un match bloccato deciso da due invenzioni da fermo da due mancini. Troppo povero di idee questo Torino per provare ad infastidire una Fiorentina che quest'oggi è sembrata tutt'altro che brillante.