BARCELONA 4-0 GRANADA 
Ventuno precedenti al Camp Nou tra Barcelona e Granada e altrettante vittorie per i blaugrana. Se vogliamo metterla solamente sul piano statistico non c'è praticamente partita e i presupposti, anche per quest'anno, non sembrano essere migliori per la formazione andalusa guidata dalla famiglia Pozzo. Tutto confermato in casa Barcelona con davanti gli insostituibili M.S.N. ma con la sorpresa Arda Turan dal primo minuto, mentre davanti per il Granada c'è quel ragazzino, Adalberto Peñaranda, che ha tolto il record a Messi come "più giovane straniero nella Liga ad aver fatto una doppietta".
Neanche il tempo di iniziare a il Granada al 6' è già sotto, come a voler confermare le statistiche. Messi inizia l'azione e apre verso sinistra dove Suarez lascia scorrere per Arda Turan che si presenta ai suoi nuovi tifosi con l'assist a Messi, tenuto in gioco da Biraghi e fa 1-0. Al 14' siamo già 2-0. Inizia Neymar da sinistra, apre verso destra per Suarez che di prima serve un po' male Messi che comunque arriva sul pallone e segna senza problemi e partita in discesa. minuto 26' e Neymar e Suarez giocano tra di loro come se non ci fossero avversari e con un uno-due Suarez si presenta davanti al portiere ma poi sbaglia la cosa più facile, ossia il tiro in porta con lo specchio completamente libero ma spedisce la sfera incredibilmente fuori. Il primo tempo si conclude con l'assedio del Barcelona alla porta del Granada con Neymar, Messi e Suarez che a turno tentano il goal del 3-0 ma in tutte e tre le occasioni sprecano, quasi a sorpresa.
La ripresa non cambia con il solito possesso palla dei catalani con i giocatori del Granada costretti solo al fallo per fermare i blaugrana. Al 58' arriva la tripletta del "marziano" Messi che raccoglie in mezzo all'area il pallone rimbalzato sul palo dal destro di Neymar e lo indirizza all'incrocio dei pali. I minuti passano e sembra quasi che il Barcelona voglia divertirsi in campo cercando, con i numeri, di crearsi le occasioni da goal. Non arrivano tanti tiri in porta proprio per questo ma quando affonda il Barça fa male e Suarez, ancora nelle vesti di assist-man, serve a Neymar la palla del 4-0. Il brasiliano stoppa la palla con il sinistro, mette a sedere il portiere e con il destro alza la palla sotto la traversa per il poker blaugrana. L'arbitro non concede neanche il recupero e l'undici catalano di Luis Enrique conquista altri tre punti migliorando sempre più l'impietosa statistica, per il Granada, al Camp Nou.
Nella settimana dell'assegnazione del pallone d'oro Messi, come se non avesse già convinto durante tutta la stagione, mette un altro sigillo per quello che sarebbe per lui quinto pallone d'oro della carriera.
La ripresa non cambia con il solito possesso palla dei catalani con i giocatori del Granada costretti solo al fallo per fermare i blaugrana. Al 58' arriva la tripletta del "marziano" Messi che raccoglie in mezzo all'area il pallone rimbalzato sul palo dal destro di Neymar e lo indirizza all'incrocio dei pali. I minuti passano e sembra quasi che il Barcelona voglia divertirsi in campo cercando, con i numeri, di crearsi le occasioni da goal. Non arrivano tanti tiri in porta proprio per questo ma quando affonda il Barça fa male e Suarez, ancora nelle vesti di assist-man, serve a Neymar la palla del 4-0. Il brasiliano stoppa la palla con il sinistro, mette a sedere il portiere e con il destro alza la palla sotto la traversa per il poker blaugrana. L'arbitro non concede neanche il recupero e l'undici catalano di Luis Enrique conquista altri tre punti migliorando sempre più l'impietosa statistica, per il Granada, al Camp Nou.
Nella settimana dell'assegnazione del pallone d'oro Messi, come se non avesse già convinto durante tutta la stagione, mette un altro sigillo per quello che sarebbe per lui quinto pallone d'oro della carriera.
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