lunedì 29 febbraio 2016

Serie A: Pari tra Fiorentina-Napoli, ringraziano Juventus e Roma!

ACF Fiorentina FIORENTINA 1-1 NAPOLI SSC Napoli


Un punto che non serve a nessuna delle due. Finisce 1-1 la sfida che chiude il 27° turno di Serie A. Fiorentina che può recriminare per due legni clamorosi nel primo tempo. Per il Napoli invece buona prestazione, ma il calo negli uomini fondamentali è netto. Torna alla rete Higuain, unica nota positiva. In classifica ora la Juventus scappa a +3, mentre si avvicina la Roma. Per la Fiorentina invece solo applausi.

Inizio fantastico di gara. Dopo 5' calcio d'angolo dalla destra, Alonso stacca sulla difesa partenopea e supera un incolpevole Reina. Nemmeno trenta secondi che lo stesso terzino spagnolo sbaglia su un lancio di Koulibaly servendo Higuain che a porta vuota non può sbagliare. L'approccio della Fiorentina però continua ad essere pazzesco con il Napoli in grande difficoltà nel palleggio. Al 32' errore di Koulibaly in appoggio, ne approfitta Mati Fernandez che lancia Kalinic a campo libero.

Serie A: Piove sulla Lazio!

SS Lazio LAZIO  0-2  SASSUOLO US Sassuolo

Una Lazio senz'anima cade in casa contro una diretta avversaria per gli ultimi sogni di Europa. All'Olimpico passa senza tante fatiche il Sassuolo che riesce a finalizzare gli errori di una difesa veramente impresentabile stasera. Davanti invece la Lazio è sfortunata ma anche molto imprecisa. Gara condizionata dalla pioggia che nel primo tempo rischia di far sospendere la gara. Per i biancocelesti stop importante, mentre il Sassuolo prosegue nel suo ottimo campionato dopo una piccola fase di flessione. 

Nel primo tempo, causa un acquazzone pazzesco, la gara è ai limiti della praticabilità. per quanto possibile è la Lazio a fare la gara con Candreva ed Anderson titolari.

La situazione in Portogallo e Turchia: Il Porto batte un colpo, la Turchia si ferma per Fenerbahce-Besiktas!

                                                                                            Di Daniele Fraioli
Primeira Liga Liga NOS

Aspettando i due posticipi di questa sera tra Benfica-Madeira e Guimaraes-Sporting Lisbona, si è giocata la 24° giornata del campionato, dove il Porto fa il suo vincendo 1-2 sul campo del Belenenses con le reti di Brahimi e l'autorete di Tonel. Nella ripresa cerca di riaprire i giochi l'altra squadra di Lisbona con la rete di Ortano, ma alla fine la rimonta non riesce. Il Braga, dopo aver superato il turno in Europa League, viene bloccato sullo 0-0 sul campo dell'Arouca. Seconda vittoria consecutiva per il Rio Ave sul campo del Boavista per 1-2 e bianconeri sempre più in crisi, ormai occupando il terzultimo posto in classifica e rischiando la retroc

La situazione in Francia e Olanda: PSG, arriva il primo KO! Ajax, poker servito!

                                                     Di Daniele Fraioli

Ligue 1 Ligue 1

Arriva alla ventottesima giornata la prima sconfitta per il PSG e ad infliggergliela è il Lione. Grande partita per i leoni che nonostante una stagione ricca più di delusioni che di gioie, possono dire di aver sconfitto i campioni in carica, che viaggiano con un ritmo record. Cornet al 13' e Darder al 47', mandano negli spogliatoi il Lione con il doppio vantaggio. Inutile la rete di Lucas al 51' che da solo false speranze di rimonta ai parigini. Nelle altre gare, il Monaco pareggia 0-0 sul campo del Nantes, perdendo due punti proprio sul Lione. Torna al quarto posto, che vuol dire Europa, il Caen che passa 1-2 sul difficile campo del St. Etienne con le reti di Delort (78') e Rodelin (82'). Il Rennes con due goal nei minuti di recupero con Dembele e Grosicki condanna il Tolosa alla sconfitta per 1-2, ma cosa peggiore per i viola, probabilmen

European Football: la 18° puntata!

Appuntamento alle ore 9,00 con la 18° puntata di European Football, la trasmissione di RadioGoal24 dove si parla di calcio estero. Tanti ospiti con noi oggi. Partiamo con Diego Errichetti, giornalista di Gianlucadimarzio.com e grande amante della Bundesliga. Poi con noi Luca Gregorio per parlare di Ligue 1 e della prima sconfitta del PSG. Concludiamo la puntata con Emanuele Corazzi alle 10,30 per parlare di Capital One Cup e Premier League.

Clicca qui per ascoltare la diretta:

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domenica 28 febbraio 2016

Serie A: Troppa poca Inter, la Juventus non perdona!

Due episodi a favore bastano alla Juventus che allo Stadium sconfigge per 2-0 un Inter mai apparsa pericolosa. Gara sempre in sofferenza per i nerazzurri che non pungono mai in fase offensiva, ma ancor peggio non riescono, salvo a sprazzi, a gestire il pallino del gioco. La Juventus ringrazia due ingenuità di D'Ambrosio e Miranda per staccare nuovamente in classifica il Napoli. 

Parte meglio l'Inter ma al 4' Hernanes, grande ex di turno, colpisce da fermo una traversa clamorosa. Decisiva la deviazione di Handanovic. Da quel momento in poi l'Inter accusa psicologicamente l'atteggiamento della Juventus che crea altre due ottime occasioni. Al 6' imbucata per Mandzukic, Murillo sbaglia, il croato mette a rimorchio per Dybala che conclude ma trova Miranda quasi sulla linea a salvare. Altri tre minuti e ancora Murillo sbaglia, questa volta a rinviare un pallone, ma Mandzukic con il suo piattone alza la traiettoria. L'Inter è bassissima e soffre molto perché non riesce mai a dar respiro alla propria difesa.

Capital One Cup: Eroe Caballero, festa City!

FC LiverpoolLIVERPOOL 1-1 MANCHESTER CITY Manchester City (1-3 d.c.r.)

Sarà probabilmente l'ultimo trofeo della gestione Pellegrini ma è di gran lunga il più pesante. Non bastano 120 minuti a dare la vittoria al City che si appella al suo capitano Yaya Tourè ma soprattutto a Caballero, portiere di Coppa, che para addirittura tre rigori di fila al Liverpool che deve arrendersi sul più bello. Vittoria tutto sommato meritata per il City che nei 120 minuti ha più occasione per vincere. Per il Liverpool grande cuore ma non basta.

Nel primo tempo dominano le difese che giocano la gara perfetta di contenimento di due super attacchi. Al 25' ci prova Aguero, nell'unica incertezza della difesa Reds; superato sullo slancio Sakhom, il Kun la piazza di destro ma Mignolet fa il miracolo mandando la palla sul palo. Dall'altra parte solo un tentativo da calcio fermo con il tiro di Coutinho che per poco diventa un assist per Toure. 

Nella ripresa le squadre giocano con maggior intensità e le occasioni fioccano come la neve in inverno. Al 49' vantaggio City: Aguero aspetta il movimento ad inserirsi di Fernandinho che incrocia di destro e superando un Mignolet questa volta impreciso.

Premier League: Rashord, nuovo idolo per lo United!

Manchester United MANCHESTER UNITED  3-2  ARSENAL FC Arsenal

Convincente vittoria del Manchester United che, dopo il 5-1 in Europa League e il passaggio agli ottavi, batte in una gara sempre molto sentita l'Arsenal per 3-2. Vittoria meritata sopratutto considerando le tante assenze alle quali Van Gaal deve fare a meno. Passo falso forse decisivo per la squadra di Wenger che vede allontanarsi Leicester e Tottenham.

Primo tempo ad alta intensità a Old Trafford con il Manchester United che gioca uno dei suoi migliori primi tempo della stagione. Nonostante le numerose assenze i Red Devils fanno quadrato e mettono in difficoltà un Arsenal non apparso brillante e con l'atteggiamento giusto. Al 14' primo squillo del Manchester con il tiro di Depay ben parato da Cech.

Serie A: 27° giornata. Vittorie che sanno di salvezza per Udinese e Samp!

                                                                                                      Di Daniele Fraioli

Carpi FC 1909 CARPI  1-1  ATALANTA Atalanta BC

Un punto che serve a poco al Carpi per le sue speranze di salvezza, ma visto come si era messa la partita, è sicuramente un punto guadagnato. Buoni spunti per Reja su cui poter ripartire, come il goal ritrovato di Kurtic.

Occasionassimo sprecata da Lasagna al 26' che si allunga troppo il pallone sull'ultimo controllo e permette a Sportiello di chiudergli la strada in uscita bassa. Carpi che prova comunque a scardinare la difesa bergamasca che però rischia sempre di far male in contropiede con Diamanti, abilissimo a lanciare i suoi compagni in campo aperto. 

Dopo un primo tempo dove il Carpi meritava qualcosa in più, nella ripresa passa l'Atalanta con Kurtic al 52'. D'Alessandro se ne va sulla sinistra e mette in mezzo un pallone dove Kurtic lo spedisce in rete in scivolata, ritrovando un goal che gli mancava dal settembre 2014. La reazione del Carpi non si fa attendere e al 58' Di Gaudio ha l'opportunità di pareggiare dopo aver controllato in area il pallone e poi calciato con il destro ma centralmente. Il Carpi è vivo e al 75' trova il pareggio su calcio di rigore trasformato da Verdi, arrivato a gennaio, che spiazza completamente Sportiello. Ci prova nel finale a ribaltare il risultato, ma la difesa neroazzurra si difende con ordine e porta a casa un punto che la rende sempre più tranquilla in classifica.

AC Chievo Verona CHIEVO  1-0  GENOA Genoa CFC

Al Chievo basta la rete di Castro nella ripresa per superare un Genoa troppo alterno. Risultato che poteva essere anche più ampio, ma i veronesi sprecano troppe ripartenze lasciando sempre in bilico il risultato.

Parte decisamente più convinto il Genoa che si affaccia dalle parti di Bizzarri in diverse occasioni ma senza mai impensierirlo troppo. Alla mezzora si fa vedere per la prima volta anche il Chievo in avanti con una bella conclusione dal limite dell'area di Birsa che per pochi centimetri non mette a segno il classico goal dell'ex. 

Alla prima occasione della ripresa passa in vantaggio il Chievo al 50' con Castro, che mette a segno il terzo goal in stagione. Il centrocampista apre l'azione girando il pallone a destra verso Cacciatore, che crossa sul secondo palo e Castro, dimenticato dalla difesa rossoblu, insacca in tuffo. Buon momento per il Chievo che poco dopo sfiora il raddoppio con Rigoni, fermato solamente all'ultimo momento da De Maio. Non la chiude il Chievo all'88' sprecando un ottimo contropiede guidato da Pellissier, ma il troppo altruismo dei compagni di squadra permette il recupero della difesa genoana che salva tutto. 

Serie A: Di bello c'è solo il sole, 0-0 al Barbera

                                                                     Di Daniele Fraioli

US Città di Palermo PALERMO  0-0  BOLOGNA Bologna FC 1909
Pareggio giusto per equilibrio e quanto fatto vedere dalle due squadre nei novanta minuti, ma è un punto che serve a ben poco per il Palermo che in casa dovrebbe cercare di portare a casa punti importantissimi per la salvezza. Il Bologna si conferma essere una squadra da trasferta e sale a quota 35 punti.

Dopo i primi venticinque minuti di noia, arriva il primo squillo della partita con Mattia Destro che impegna Posavec, al debutto in Serie A. Si sveglia anche il Palermo, sospinto dal pubblico, e al 32' Hiljemark sfiora in vantaggio, ma a Mirante battuto salva tutto la difesa. Il Palermo vorrebbe fare qualcosa in più, ma la paura di prendere goal contro una squadra che quest'anno in trasferta sta andando molto forte, non gli permette di essere tranquilla e il suo palleggio risulta sterile. Al 47', proprio allo scadere del primo tempo, arriva una buona chance per i rosanero con Vitiello. Il difensore riceve palla in area di rigore e di sinistro cerca l'angolino basso con Mirante che fa buona guardia e salva tutto.

LigaBBVA: Villarreal, caccia al Real!

                                                                                                     Di Daniele Fraioli
Villarreal CF VILLARREAL  3-0  LEVANTE Levante UD

E' la partita del ritorno al Madrigal per Pepito Rossi, accolto tra gli applausi del pubblico di casa che non dimentica gli anni passati insieme. Ma i sentimenti dovevano essere messi da parte almeno per questi novanta minuti, troppo fondamentali per entrambe le squadre per i rispettivi obiettivi.

Non c'è stata partita fin dai primi minuti con il Submarino Amarillo subito devastante facendo intendere agli avversari che non sarebbe stato un pranzo felice. Al 12' la partita è già in discesa per il Villarreal quando Leo Baptistao decide di fare tutto da solo all'altezza della linea di fondo campo e da posizione quasi impossibile, con un tiro di punta stile futsal, beffa Marino che si fa passare il pallone sotto le gambe. C'è solo una squadra in campo e alla mezzora arriva anche il raddoppio, in contropiede, con Castillejo che con un rigore in movimento non lascia scampo al portiere. Nonostante la fatica in Europa League contro il Napoli, il Villarreal, senza turnover, dimostra grande condizione fisica anche se al 37' rischia di rimettere in partita il Levante quando Trigueros perde un brutto pallone nella propria metà campo e fa partire il contropiede dei valenciani condotto da Rossi e proseguito da Morales, ma Areola salva tutto con Deyverson che se la prende e non poco con il suo compagno di squadra per non avergli passato il pallone. 

sabato 27 febbraio 2016

Serie A: Milan, continua la rincorsa. Inter nel mirino!

AC MilanMILAN 1-0 TORINO Torino FC


Vince con il minimo sforzo il Milan di Mihajlovic che grazie alla zampata da bomber consumato di Antonelli si avvicina pericolosamente all'Inter. Una bella gara anche per il Torino che ha l'unico difetto nel non riuscire a trovare la via del gol. Un passo avanti considerando l'ultima prestazione in casa contro il Carpi ma non sufficiente per trovare almeno un punto. 

Primo tempo molto divertente a San Siro con il Torino che cerca addirittura di fare la gara. Al 2' grande chiusura di Zapata su Belotti. Ancora Toro questa volta con Peres fermato dall'uscente Donnarumma che rischia tantissimo. La palla arriva a Immobile che prova a beffare il giovane portiere abile però a respingere in angolo. Il Milan risponde con una punizione bellissima di Honda che colpisce solamente la traversa.

Liga BBVA: Griezmann+difesa = derby Atletico!

Real Madrid CF REAL MADRID  0-1  ATLETICO MADRID Atlético de Madrid

Il derby di Madrid dice Atletico. Solidità difensiva, guizzo di Griezmann e la ricetta è fatta. Aggiungiamoci poi la mira poco precisa del Real e per l'Atletico vincere e staccare i cugini in classifica e la frittata è fatta per la squadra di Zidane. Gara molto tattica e di conseguenza molto bloccata. L'Atletico fa la sua gara di ripartenza e sofferenza a centrocampo, ma è stranamente il Real ad essere poco brillante in fase propositiva pagando a caro prezzo una delle poche ripartenze dei Colchoneros.

Inizio propositivo con una fuga sulla sinistra di Benzema, la palla arriva a Ronaldo che scarica forte ma largo. La grande organizzazione della migliore difesa della Liga e d'Europa mette in grande difficoltà il Real che non trova le classiche linee di gioco. Al 32' da calcio di punizione ci pensa ancora Ronaldo a scaldare i guantoni di Oblak.

Bundesliga: il Bayern soffre ma vince, Pizarro salva il Werder. Colpo Hannover!

Amburgo SV AMBURGO  1-1  INGOLSTADT FC Ingolstadt 04

Si conferma una squadra solidissima l'Ingolstadt e se ne accorge anche l'Amburgo. 

Ci pensa subito in avvio Drmic a sbloccare il match al 7', imbeccato da Hunt. Poi poco altro nel primo tempo con il gioco spesso spezzettato. Ancora Amburgo in avanti proprio allo scadere della prima parte di gioco con un tentativo dalla distanza di Holbty terminato do poco alto.

Altro Ingolstadt quello della ripresa e dopo aver guadagnato metri in campo, trova al 60' il goal del pari con Hinterseer che di testa anticipa tutti sul primo palo. Passano dieci minuti e Hinterseer va vicino alla doppietta, ma Adler gli nega la gioia del goal. Vuole i tre punti l'Amburgo e continua ad attaccare con Jung che al 77' sfiora la traversa con un gran tiro dal limite dell'area.

SV Werder Brema WERDER BREMA  2-2  DARMSTADT SV Darmstadt 98

Pareggio che non serve a nessuno, ma di sicuro è più utile al Darmstadt. Werner Brema che viene salvato ancora dall'eterno Pizarro nel finale. 

Primo tempo equilibrato con il Darmstadt che parte anche meglio rispetto ai padroni di casa e al 14' Sandro Wagner spaventa i verdi con un bel tiro dal limite dell'area e al 22' Wiedwald salva tutto tenendo ancora in parità l'incontro. Alla prima occasione però passano i padroni di casa al 33' con il solito Ujah, che sfrutta una disattenzione della difesa ospite e da pochi passi insacca. Al 43' Sandro Wagner si conquista un calcio di rigore che poi va anche a realizzare spiazzando il portiere trovando il suo quinto goal del 2016.

Nella ripresa la prima azione degna di nota arriva al 68' con Ujah che calcia centralmente da buonissima posizione trovando la parata del portiere. All'81' il Darmstadt ribalta la situazione con capitan Sulu. Sbaglia tutto la difesa del Werder e Sulu, tutto solo, supera il portiere di testa. Ma mai dare per morto il Werder finché in campo c'è quella vecchia volpe di Claudio Pizarro che all'89' spreca una buona occasione, ma dal calcio d'angolo oche ne nasce si fa subito perdonare insaccando la rete del 2-2. 

Premier League: gli hammers votano Antonio e il West Ham vola!

                                                                         Di Daniele Fraioli

West Ham United WEST HAM  1-0  SUNDERLAND AFC Sunderland

Torna tra gli applausi del pubblico del suo Upton Park o Boleyn Ground, per gli amanti del classico, Allardyce, dopo essere stato per quattro anni il manager del West Ham, portandolo dalla Championship all'Europa. Bilic, sostituto del tecnico inglese sulla panchina degli hammers, schiera un 4-2-3-1 con Emenike unica punta e dietro di lui il trio Payet, Antonio e Lanzini. Allardyce conferma invece gli undici che hanno battuto per 2-1 due settimane fa il Manchester United.

L'atteggiamento tattico del match è semplice: il Sunderland lascia fare la partita al West Ham per ripartire esclusivamente in contropiede. Al 18' primo squillo del match con Noble che carica il destro dalla distanza, ma Mannone è decisivo a deviare il pallone proprio con la punta delle dita spedendolo sulla traversa. Con la traversa di Noble la partita si sveglia e un minuto più tardi Adrian riceve palla in un normale retropassaggio, ma decide si esibirsi con un triplo palleggio che permette a Khazri di recuperare e per poco non beffa il portiere spagnolo sul rimpallo. E' un buon momento per il Sunderland che al 21' può usufruire di un calcio di punizione dove tutti pensano al cross al centro dell'area e invece Khazri tenta la genialata che per poco non gli riesce colpendo la parte alta della traversa. Alla mezzora si sblocca il match: van Aanholt può scegliere se spazzare lungo o buttare il pallone in fallo laterale e invece decide di regalare la palla ad Antonio, che ne approfitta per entrare in are

Quando il tifoso romano è ospite a casa sua

Il giorno dopo. In Italia spesso e volentieri, sotto tutti i fronti, il giorno successivo ad un avvenimento negativo o spiacevole, ci si ritrova in televisione, sui giornali e ultimamente anche sui social network, una serie di commenti a condannare i comportamenti sbagliati. Quante volte si è parlato di omicidio stradale dopo che qualcuno perde la vita per strada? Non è questo il caso di aprire questa polemica, ma anche il mondo del calcio non fa eccezione con politici e organi preposti alla sicurezza ad indignarsi quando avviene qualcosa di disdicevole. 

Anche oggi, tanto per cambiare, è successo ciò. Questa volta successivamente al "pacifico" arrivo dei "tranquilli" tifosi turchi del Galatasaray in vista del ritorno dei sedicesimi di Europa League contro la Lazio. Una parte di tifosi turchi infatti si è resa protagonista di alcuni momenti di tensione nella città Eterna. Durante la serata di mercoledì i facinorosi supporters del Gala infatti sono venuti a contatto con un gruppo di tifosi biancocelesti, tanto che il bilancio parla di due accoltellati e di due arrestati tra i tifosi turchi per detenzione di sostanze stupefacenti. 

Ieri invece, prima dell'accompagnamento allo stadio Olimpico, circa 1000 tifosi turchi hanno lanciato bombe carta e fumogeni in pieno centro di Roma, in zona piazza del Popolo, luogo da dove poi sono stati scortati con delle navette allo Stadio Olimpico creando più di qualche momento di tensione. Fortunatamente i turchi presenti in trasferta erano molti di meno di quelli che solitamente sostengono la squadra giallorossa in trasferta altrimenti la situazione sarebbe potuta degenerare.

venerdì 26 febbraio 2016

Liga BBVA: Las Palmas prima gioia esterna, cade l'Eibar!

SD EibarEIBAR  0-1  LAS PALMASUD Las Palmas

Il Las Palmas passa ad Ipurua grazie alla capocciata del suo difensore centrale Bigas. Brutta gara condizionata da una pioggia torrenziale abbattutasi nella piccola cittadina basca. Continua il periodo di flessione per l'Eibar che rimane fermo a 36 punti e al settimo posto in classifica. Prima vittoria fondamentale in trasferta per gli Amarillos che agganciano, momentaneamente, lo Sporting Gijon prima squadra che attualmente sarebbe salva a 24 punti.

Primo tempo a tinte canarie con l'Eibar che detiene il possesso palla ma non riesce mai a trovare sbocchi alla sua manovra offensiva lenta, anche a causa dell'incessante pioggia.

Cosa resterà di questa...Europa League?

                                                                                                     Di Daniele Fraioli

Partiti con mille buoni propositi, siamo arrivati agli ottavi di finale di Europa League con una sola squadra rimasta nella competizione e forse, sulla carta, quella delle tre che ad inizio anno era considerata meno: la Lazio. Bisogna anche ammettere che il sorteggio non fu amichevole con le nostre formazioni, mettendo contro Villarreal, Tottenham e Galatasaray. Eppure i biancocelesti hanno dimostrato anche contro i turchi di essere una squadra solida in Europa, ottenendo risultati che tra i confini nazionali non sono riusciti ad ottenere quest'anno. Otto partite giocate e tutte senza sconfitte, con l'aggiunta di essere ancora imbattuti all'Olimpico con una media goal superiore ai due goal a partita. Insomma, niente male. Per quanto riguarda il Napoli, era ha detta di quasi tutti una delle favorite della competizione visto anche il rendimento in campionato, dove si sta giocando lo scudetto con la Juventus. Eppure proprio quel goal di Zaza all'88' sembra aver rotto quell'incantesimo che accompagna la squadra di Sarri. Da quel momento, una sconfitta (l'andata in Spagna per 1-0) e due pareggi per 1-1, entrambi al San Paolo contro il Milan e nel ritorno con il Submarino Amarillo che gli è costato anche la qualificazione. Lunedì a Firenze dovrà affrontare il primo bivio vero e proprio della stagione, perché perdere potrebbe significare anche arrivare a marzo fuori da tutte e tre le competizioni, anche se poi il campionato è ancora lungo. All'Artemio Franchi però incontrerà l'altra scontenta di questi sedicesimi, la Fiorentina. L'impegno

Lazio, chi è lo Sparta Praga?

Dai primi commenti al termine dei sorteggi degli ottavi di Europa League riguardo l'avversario della Lazio si nota un velo di tranquillità. I ragazzi di Pioli, che ieri con il 3-1 al Galatasaray hanno staccato il biglietto tra le migliori 16 della seconda competizione europea, hanno evitato squadroni come il Borussia Dortmund, il Liverpool, il Siviglia o il Manchester United tra le altre. Tra le squadre abbordabili sicuramente c'erano i cechi dello Sparta Praga, insieme probabilmente al Braga e all'Anderlecht.

Ma chi è lo Sparta Praga e che momento sta vivendo quest'anno?
A livello nazionale lo Sparta Praga è la squadra che può vantare il maggior numero di campionato cechi (prima cecoslovacchi): ben 36 campionati nazionali, 14 Coppe nazionali e 2 due Supercoppe nazionali.

Elezioni Fifa, Infantino eletto nuovo presidente!

                                                                                                         Di Daniele Fraioli

E' ufficialmente iniziato il post Sepp Blatter e per guidare la nuova era della Fifa, un po' a sorpresa, è stato eletto l'italo-svizzero Gianni Infantino, l'uomo dei sorteggi di Champions ed Europa League. L'ormai ex segretario di Platini, ha battuto lo sceicco Al Khalifa nella seconda votazione, dopo aver ottenuto nella prima "solo" 88 voti sui 138 richiesti, contro gli 85 del suo avversario. Meno voti del previsto per lo sceicco, il grande favorito della vigilia, contestato duramente nelle ore prima delle elezioni da alcuni manifestanti venuti apposta dal Bahrein, accusandolo di essere un dittatore che arresta e tortura  tutti gli sportivi dissidenti.