Serie B, 26° giornata: il Cagliari allunga sul Crotone! Poker per Ternana ed Entella

                                                                                                             Di Daniele Fraioli

 AVELLINO  1-1  BARI 

Terza partita senza vittorie per il Bari, anche se questo punto è tutto guadagnato. Spreca di fatto una ghiotta occasione l'Avellino, in vantaggio di un uomo per un'ora e con un rigore sprecato e rimane, così, fuori dalla zone playoff.

Al 20' passa il Bari con una magia di Maniero che in rovesciata, nonostante la marcatura strettissima del difensore, spedisce la palla alle spalle di Frattali e trova il nono goal in campionato. Potrebbe riaprire tutto l'Avellino al 36', quando Cissokho atterra in area di rigore Tavano e l'arbitro estrae il rosso diretto e decreta il calcio di rigore che però, Castaldo, spreca malamente. 

Attacca l'Avellino, ma il Bari non rinuncia a ripartire in contropiede. Entra Insigne per i padroni di casa per avere maggiore forza in attacco, ma al 60' Jakimovski sfiora il raddoppio in contropiede fertmato con i piedi da Frattali. Al 68' trova il goal del pari l'Avellino proprio con Insigne, che di prima batte a rete con il sinistro e batte il portiere. 

 CESENA  2-1  PERUGIA 

Continua a non perdere in casa il Cesena, anche se contro il Perugia soffre tantissimo, ma spreca anche moltissimo.

Prima vera palla goal della partita al 22' con un calcio di punizione di Ciano che però viene sventato da Rosati in calcio d'angolo. Dal corner nasce un'altra palla goal, questa volta per la testa di Cascione che non centra lo specchio della porta. Spingono ancora i padroni di casa che vanno in superiorità numerica al 41' per il doppio giallo rimediato da Prcic. 

Con l'uomo in meno però passano gli ospiti al 54' con Ardemagni che torna al goal dopo quattro mesi. Spinge però il Cesena, che vuole il pari e lo sfiora con Djuric pochi minuti più tardi con Rosati battuto. Appena arrivato, alla seconda presenza, arriva il goal di Falco, che con un gran sinistro al volo trova il goal del pareggio al 79'. Dopo il pari continua a spingere per provare a vincere la partita il Cesena e Ciano, sul sinistro, ha anche la palla del vantaggio ma Rosati salva tutto. A 1' dalla fine arriva il ribaltone per il Cesena con Ciano, che lasciato indisturbato dalla difesa, schiaccia in rete con un colpo di testa il bel cross di Renzetti.

 COMO  1-1  NOVARA 

Dopo un primo tempo noiosissimo si pensava ad uno scialbo 0-0. Alla fine arriva sì un pari, ma con molte emozioni nel finale dove potevano vincere entrambe le formazioni.

Primo tempo equilibrato dove nessuna delle due formazioni ha regalato emozioni. Praticamente zero tiri in porta da entrambe le parti, dove a vincere sono le difese. 

La ripresa si sveglia negli ultimi quindici minuti, dove di fatto succede di tutto. Al 76' segna sempre il solito Ganz per il Como e porta in vantaggio i suoi sperando ancora nella salvezza diretta.
Ma la gioia dura pochi minuti perché all'81' Galabinov sorprende la difesa del Como e a tu per tu con il portiere lo batta incrociando il destro. Passano ancora pochi minuti e il Novara sfiora il vantaggio direttamente su punizione con Viola, che batte il portiere ma non la traversa. Salvatosi sulla traversa, riprende ad attaccare il Como e all'ultimo secondo Gerardi tenta il goal della carriera in rovesciata, nel cuore dell'area di rigore, ma per sua sfortuna è troppo centrale e Da Costa, con un super riflesso, gli nega la gioia del goal.

 CROTONE  1-1  PRO VERCELLI 

Secondo passo falso casalingo del Crotone e dopo la sconfitta contro il Perugia arriva un brutto pareggio contro la Pro Vercelli che con l'uomo in meno tiene bene in difesa, anche se deve ringraziare la giornata no degli avversari.

Passa in vantaggio a sorpresa la Pro Vercelli all'8' con la sfortunata autorete di Budimir che anticipa Cordax sul primo palo. Prende campo il Crotone con il passare dei minuti, ma i padroni di casa attaccano in maniera confusionaria e nonostante qualche potenziale occasione, la porta della Pro rimane inviolata. Si complica la vita la Pro Vercelli al 35' con l'espulsione di Bani, ma nonostante questo, sono proprio gli ospiti a sfiorare in contropiede il goal del raddoppio ma Marchi spreca tutto.

Nella ripresa attacca con tutti gli uomini il Crotone che schiaccia nella propria metà campo i piemontesi e al 50' Di Roberto, l'ex di turno, va vicinissimo al classico goal dell'ex, ma la sua gioia viene stoppata dalla traversa. Aumentano le occasioni per il Crotone che spreca ancora tutto con Martella da buona posizione trovando solo l'esterno della rete. Al 65' è il turno di Budimir a tentare la battuta a rete, ma per sua sfortuna schiaccia troppo il colpo di testa. Al 79' arriva il pari del Crotone con Budimir, che si fa perdonare l'autorete, ma che fatica per l'attaccante che spreca il primo tentativo, ma non il secondo e da due passi porta in parità il risultato. Grande opportunità per il Crotone al 90' con Stojan che spreca tutto di testa. 

 ENTELLA  4-0  TRAPANI 

Poker dell'Entella che conquista l'ottavo posto, l'ultimo utile per i playoff. Trapani irriconoscibile, mai entrato in campo che ha rischiato anche di subire un passivo peggiore. 

Al 15' episodio che sblocca il match: Fulignati esce dall'area di rigore e prende il pallone con le mani. Per l'arbitro è rosso diretto e il Trapani rimane così in dieci uomini. Dalla punizione che ne nasce è bravissimo Jadid a trovare l'incrocio dei pali che non lascia scampo a Nicolas, appena entrato. Trapani mai in partita, anche se le cose sembrano complicarsi per i padroni di casa che dopo mezzora si trovano già con due cambi effettuati per due infortuni, tra cui Jadid.

Nella ripresa dilagano i liguri. Al 54' l'arbitro fischia un calcio di rigore per l'Entella che viene trasformato da Troiano, nonostante Nicolas aveva intuito. Passano poco più di dieci minuti e arriva anche il terzo goal dei padroni di casa, ancora su rigore, con Di Carmine per fallo di mano di Perticone che rimedia anche il rosso diretto lasciando il Trapani in nove uomini. Cala il poker l'Entella all'85' con Costa Ferreira che fa quattro in campionato. 

 LANCIANO  2-1  MODENA 

Seconda vittoria consecutiva per il Lanciano che rimane aggrappato alla salvezza e inguaia sempre più il Modena, da cinque gare senza i tre punti e lo fa scendere al terzultimo posto.

Non succede praticamente nulla nel primo tempo oltre all'autogol di Vastola, che al 9' porta in vantaggio il Modena che poi si difende e mantiene senza mai soffrire troppo il vantaggio. 

Nella ripresa arriva subito in avvio il pari del Lanciano con Di Francesco, al quarto goal in campionato, ma soprattutto al secondo goal consecutivo dopo un bel uno-due con Marilungo. Il Modena si chiude troppo e il Lanciano conquista metri. All'83' spreca tutto Di Francesco calciando alto dopo una bella iniziativa di Bonazzoli. Ma a 3' dalla fine arriva il meritato vantaggio per i padroni di casa proprio con Bonazzoli, che al volo di sinistro batte il portiere e trova il primo goal con la sua nuova maglia. Si salva proprio all'ultimo secondo il Lanciano grazie alla traversa che nega il pari al Modena sulla bella girata di Osuji. 

 LATINA  1-3  CAGLIARI 

Quarta vittoria consecutiva del Cagliari che allunga a più tre sul Crotone e lo fa mettendo in mostra tutta la sua superiorità di qualità nella ripresa e se Melchiorri e Joao Pedro sono così in forma diventa durissima per gli avversari.

Primo tempo equilibrato tutto sommato con il Cagliari però che fa la partita, ma con un Latina ordinato. Farias è l'uomo più pericoloso del Cagliari che però per sua sfortuna non sembra essere in giornata, dopo aver sprecato malamente almeno tre palle goal clamorose. 

La ripresa è uno show per gli amanti di questo sport. Uno-due micidiale degli ospiti con Munari e Melchiorri, che al 47' e al 53', portano a due le reti di vantaggio sul Latina. Ma i padroni di casa non ci stanno a al 57' Mariga accorcia le distanze con un gran destro di prima intenzione da fuori area che batte Storari. La gioia però dura poco più di sessanta secondi, perché al 58' Melchiorri riporta a due le reti di vantaggio con un gran bel diagonale di destro che batte Ujkani. Controlla la gara il Cagliari, anche se al 73' Corvia dal dischetto potrebbe riaprire di nuovo tutti i giochi, ma l'attaccante ex Roma colpisce in pieno la traversa. 

 TERNANA  4-0  SALERNITANA 

La Ternana torna alla vittoria con un risultato schiacciante che conferma la crisi della Salernitana, nonostante la buona prestazione della settimana scorsa.

Parte forte la Salernitana con Donnarumma che dopo appena venti secondi impegna Mazzoni, ma al 10' è Furlan a sbloccare la partita a favore della Ternana. Non c'è praticamente gara nel primo tempo e la Ternana fa quello che vuole. Alla mezzora raddoppia per gli umbri Ceravolo, dopo una bella giocata solitaria. Passano 9' e Maccariello batte per la terza volta il portiere della Salernitana. 

Entra Gabionetta, ma dopo neanche cinque minuti è già fuori per rosso diretto. Con l'uomo in più gestisce il risultato la Ternana, che trova anche il poker al 90' con Falletti, dopo uno slalom tra i difensori.