INTER 3-1 SAMPDORIA 
Ritorna alla vittoria l'Inter con una prestazione in crescendo contro una Sampdoria che ora rischia moltissimo la permanenza in Serie A, qualora domani il Frosinone facesse bottino pieno contro la Lazio. Per i doriani ancora nessuna vittoria in trasferta, eccezion fatta per il derby contro il Genoa. L'Inter non gioca benissimo come al solito però dimostra di saper soffrire, come ad inizio anno, senza crollare. I calci piazzati poi, con la fisicità dei nerazzurri, fanno la differenza. Il sogno terzo posto è più vivo che mai, saranno felici Ronaldo e Mourinho entrambi presenti stasera ad osservare la partita. Finisce con un rotondo 3-1.
Eppure anche stasera la serata non era iniziata sotto la buona stella. La Sampdoria infatti nei primi minuti fa incesta di occasioni. All'11 Quagliarella da posizione defilata chiama all'intervento con i piedi Handanovic. Dall'angolo che ne consegue Ranocchia prende benissimo il tempo ai suoi ex compagni e di testa manda di poco alto.
Non è finita perchè un minuto dopo ancora Quagliarella con una girata ad incrociare fa sudare freddo tutto il Meazza. L'Inter che fino a quel momento fa molta difficoltà e si affida agli strappi individuali di Biabiany, la sblocca alla prima vera occasione. Angolo dalla destra, torre di Murillo per D'Ambrosio che dal secondo palo la mette dentro. La Sampdoria protesta per un rigore non concesso al 39' per un tocco di mano in area di D'Ambrosio sul tiro di Correa.
Non è finita perchè un minuto dopo ancora Quagliarella con una girata ad incrociare fa sudare freddo tutto il Meazza. L'Inter che fino a quel momento fa molta difficoltà e si affida agli strappi individuali di Biabiany, la sblocca alla prima vera occasione. Angolo dalla destra, torre di Murillo per D'Ambrosio che dal secondo palo la mette dentro. La Sampdoria protesta per un rigore non concesso al 39' per un tocco di mano in area di D'Ambrosio sul tiro di Correa.
La ripresa si riapre nella stessa maniera. Sampdoria subito pressante che sfiora la rete con una punizione di Fernando allungata di testa da Dodò, ma in questo caso Ranocchia su secondo palo non arriva. L'Inter invece, alla seconda occasione punisce: angolo dalla sinistra, Melo allunga di testa per Miranda che da pochi passi da Viviano non sbaglia. I blucerchiati si sfaldano e da un errore di Muriel in fase offensiva beccano un contropiede micidiale di Icardi che tutto da solo davanti a Viviano realizza il terzo gol che chiude definitivamente il match, anche perché il gol di Quagliarella al 47' vale solamente per il tabellino.
Nessun commento:
Posta un commento