giovedì 11 febbraio 2016

Copa del Rey: Barcelona-Siviglia la finale!

Era oggettivamente impossibile per il Celta Vigo rimontare il 4-0 del Sanchez Pizjuan. I galiziani però ce la mettono tutta e sotto un diluvio incessante mettono paura al Siviglia, arrivato al Balaidos in maniera troppo difensiva che grazie alla perla di Banega all'ora di gioco si toglie di dosso tutti i timori maturati fino a quel momento. Nel finale poi la stella Konoplyanka toglie anche la gioia della vittoria al Celta per il 2-2 finale.


Sin dall'inizio il Celta prende controllo del centrocampo cercando di trovare subito la rete del vantaggio che metterebbe pepe ad una semifinale sulla carta chiusa. Le occasioni mancano anche perché il campo pesante e la difesa del Siviglia sono due difficoltà da non poco per la squadra di Berizzo. Alla prima reale opportunità del primo tempo il Celta passa: ottima discesa sulla sinistra di Orellana che vede il movimento sul secondo palo di Aspas; per il numero 9 ex Liverpool è fin troppo semplice spingerla dentro.

La ripresa di gara riparte a mille all'ora per il Celta che preme forte per trovare il 2-0. Al 49' grande brivido per gli andalusi a causa di un'uscita a vuoto di Rico che Aspas sciupa mandando la palla a porta vuota fuori. Il Siviglia inizia a sudare freddo anche perché al 55' ancora Aspas mette la palla in rete: Wass sulla sinistra crossa in area, Rico sbaglia ancora ma questa volta il bomber galiziano non sbaglia. Il Siviglia sembra crollare psicologicamente ma grazie all'unico tiro della gara trova il goal-qualificazione: errore sanguinoso a centrocampo del Celta, ne approfitta Banega che arriva al limite e scarica un rasoterra incrociato imparabile per Blanco.
La gara sembra girare nuovamente al 59' quando Guidetti si conquista un rigore per un fallo di Rico da ultimo uomo, valutato solo da giallo dall'arbitro tra le proteste dei padroni di casa. Il talento svedese si presenta dal dischetto calciando però sul palo destro spegnendo del tutto le chance di un'incredibile rimonta, anche perché nel finale Konoplyanka fissa il risultato sul 2-2.

Se al Celta serviva un'impresa, al Valencia non sarebbe servito nemmeno giocare con due o tre uomini in più. Il 7-0 del Camp Nou pesava come un macigno per i Pipistrelli che al ritorno, vista la situazione delicata di Gary Neville, hanno pensato a giocare una gara dignitosa evitando di fare le brutte figure che in questi periodi sono all'ordine del giorno. Da entrambe le parti tanti cambi, con molti giovani o seconde linee in campo. Se inoltre non riesci a vincere nemmeno quando sei in vantaggio con il gol di Negredo perché ti segna un canterano di nome Kaptoum all'85', un minuto dopo il suo esordio, forse è anche sfortuna. Sta di fatto che finisce 1-1 e Barcelona in finale.

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