lunedì 15 febbraio 2016

Palermo, torna Iachini e Zamparini chiede scusa!

Il Palermo ce la sta mettendo tutta quest'anno a crearsi problemi da sola. Si perché la squadra, rosa alla mano, seppur abbia cambiato molto, è superiore ad alcune delle sue dirette rivali. Il Presidente Zamparini però, come suo solito, ha cambiato troppi allenatori, anche in maniera frettolosa: prima via Iachini, difeso a spada tratta dai suoi giocatori; poi l'arrivo di Ballardini, scaricato nella trasferta di Verona da Sorrentino. L'arrivo di Schelotto, che però per motivi burocratici non è potuto sedere come primo allenatore, ma bensì coadiuvato da Tedesco. Nel bel mezzo anche Viviani e Bosi. Insomma siamo arrivati alla 25° giornata e la compagine rosanero ha visto transitare già sei allenatori.

Dopo la sconfitta di ieri pesante contro il Torino, Zamparini ha capito che con Bosi non si poteva andare avanti. Non per demeriti dell'allenatore della Primavera, ma bensì per la sua comprensibile inesperienza. Ed ecco il ritorno, il reintegro di Iachini con Lazaar già felice all'idea del suo ritorno. L'ambiente sicuramente deve stringersi intorno la squadra, così come la squadra farà intorno a Iachini.

Queste le parole di Zamparini:
"Sarà necessario il massimo sostegno della splendida tifoseria palermitana, che con la sua passione ed energia dovrà aiutare la squadra in questo difficile momento. Perciò, chiedo perdono per questo mese di caos, che eventi paradossali hanno provocato, con l'auto allontanamento di Ballardini e Schelotto: spero che non tutti i mali vengano per nuocere poiché il caos, dovuto anche a mie errate valutazioni ed incomprensioni con Iachini, ha permesso di ricomporre un matrimonio con lo stesso Beppe, che spero, con la massima collaborazione di entrambi, ci riporti ai successi che Palermo merita".

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