domenica 21 febbraio 2016

Serie A, 26° giornata: torna alla vittoria il Sassuolo, Di Natale grazia il Genoa

                                                                                                          Di Daniele Fraioli

Atalanta BC ATALANTA  2-3  FIORENTINA ACF Fiorentina

Fa ampio torunover Sousa per far risparmiare fiato ai suoi in vista del ritorno in Europa League contro il Tottenham e lascia fuori Borja Valero e Kalinic, entrambi diffidati e a rischio Napoli. 

Parte meglio l'Atalanta, ma la prima occasione al 9' è sul sinistro di Pasqual direttamente su punizione con Sportiello che toglie il pallone dall'incrocio dei pali. Sul capovolgimento di fronte, Kurtic crossa sul secondo palo e trova la testa di Dramè, ma Tatarusanu risponde alla grande. Si rende pericolosa l'Atalanta in contropiede al 28' con D'Alessandro che scatta sulla destra e poi serve rasoterra Gomez che al volo non centra lo specchio.

Secondo tempo bloccato dove le uniche potenziali occasioni sono a favore dei bergamaschi ma con tiri dal limite di Cigarini. Al 68' passa la Fiorentina su un lampo di Mati Fernandez che di testa spedisce in rete un cross di Tello dalla destra. A dieci dalla fine arriva il raddoppio viola in contropiede con il primo goal in Serie A di Tello, che si fa parare il primo tentativo ma poi è fortunato nel ritrovarsi ancora il pallone tra i piedi e lo deposita senza problemi in rete. Ma la partita non è finita perché l'Atalanta la tiene viva con Conti 2' più tardi, che in mischia gira il pallone in rete e accorcia le distanze. All'87' colpisce ancora in contropiede la Fiorentina con Kalinic che raccoglie da due passi l'assist di Borja Valero. Non si arrende ancora l'Atalanta che al 90' trova il goal del 2-3 con Pinilla, che sfrutta l'errore di Astori, forse ingannato dal sole, e buca ancora Tatarusanu. 

Genoa CFC GENOA  2-1  UDINESE Udinese Calcio

Era stata definita la partita della paura dove nessuna delle due doveva perdere per complicarsi la vita. Ne è nata una partita vivacissima dove fino all'ultimo ha lasciato i tifosi delle due squadre con il fiato in gola.

Pericoloso il Genoa al quarto d'ora con Suso che tenta di beffare Karnezis direttamente su punizione, ma il portiere greco non si lascia sorprendere e ci arriva con la punta delle dita. Ma gioca meglio il Genoa che sfiora il goal ancora in due occasioni ma Karnezis è sempre decisivo. Attacca il Genoa, ma passa l'Udinese al 32' con il primo goal di Ali Adnan in Serie A che è anche il primo goal iracheno nella massima serie italiana. Colpevole però Perin che spedisce in rete il tiro dalla distanza del giocatore bianconero. Ancora il Genoa in avanti che meriterebbe qualcosa in più, ma sempre nel momento della conclusione la mira è errata. 

Ricomincia a macinare subito gioco il Genoa, con Suso uomo più ispirato e al 50' impegna ancora Karnezis con un gran sinistro a giro dal limite. Al 55' ingenuità di Zapata che colpisce il pallone con la mano in area di rigore e l'arbitro non può far altro che decretare il tiro dagli undici metri che Cerci trasforma spiazzando Karnezis. Ribalta la situazione il Genoa al 70' con Laxaalt che ribadisce in rete una risposta del portiere su una gran botta di De Maio dalla distanza. All'80' Perin si fa perdonare sulla papera del primo tempo sulla bella girata di Di Natale mettendoci il piede e deviando il angolo quello che era un goal quasi sicuro. A 2' dalla fine Izzo trattiene Thereau in area di rigore e l'arbitro assegna il calcio di rigore per i friulani che Perin para su Di Natale la prima volta e poi con il piede allontana la palla salvando il risultato.


US Sassuolo SASSUOLO  3-2  EMPOLI Empoli FC

Torna a vincere in casa il Sassuolo, cosa che non accadeva da novembre, ma partita bellissima a causa dell'arbitraggio pienamente insufficiente che ha regalato due espulsioni e un rigore più che generoso.

Prova a dare una scossa Berardi, un po' in ombra in queste ultime settimane, e ci prova come sa fare meglio, con il sinistro dal limite ma trova un attento Skoruspski. Partita viva in questo avvio con l'Empoli che prova a farsi vedere dalle parti di Consigli, prima con Maccarone e poi con Paredes che per poco non infilava Consigli con una traiettoria beffarda. Alla mezzora il Sassuolo rimane in dieci uomini per l'espulsione per doppio giallo di Missiroli. Il primo giallo nettissimo, il secondo inesistente per un presunto fallo di mano con la palla che sbatte prima sul corpo del giocatore. Ne approfitta subito l'Empoli con Zielinski, freddissimo sotto porta e con il destro batte in diagonale Consigli. Altro espulso, questa volta per l'Empoli con il doppio giallo anche per Tonelli. Con la nuova parità numerica di uomini arriva anche il pareggio del Sassuolo al 40' con un gran goal al volo di Berardi dal limite dell'area. 

Pronti e via e il Sassuolo passa subito in avvio al 47' con Defrel, che controlla con il sinistro, palla sul destro e pallone nell'angolino. Uno-due devastante del Sassuolo che al 50', ancora con Defrel a segno per il quinto goal stagionale, secondo in questa partita. Partita ricca di episodi e al 68' Piu procura un calcio di rigore per l'Empoli che Maccarone realizza senza problemi. Gestisce bene nel finale il possesso palla il Sassuolo anche se non rinuncia ad attaccare ma alla fine tiene bene l'Empoli, ma cosa più importante per Di Francesco, tiene bene anche la difesa neroverde nel finale. 

Torino FC TORINO  0-0  CARPI Carpi FC 1909

Non riesce a dare continuità di risultato il Torino che non sa più vincere in casa e arriva un brutto 0-0 contro il Carpi che non molla ancora le ultime speranze di salvezza. 

Al 15' prima occasione da goal per i granata con il "gallo" Belotti, che anticipa il difensore sul primo palo e di testa impegna Belec che si salva in calcio d'angolo. Con il passare dei minuti prende coraggio il Carpi che guadagna metri, ma arrivati negli ultimi trenta metri manca il guizzo finale.

Spinge il Torino nella ripresa e al 60' Immobile è protagonista di una bella giocata sulla linea di fondo dove il suo cross rasoterra non trova nessuno però. L'azione continua però e Belotti serve Baselli che da buona posizione spara altissimo. A quindici dalla fine l'arbitro assegna un calcio di rigore dubbio per il Torino, procurato da Belotti. Dal dischetto si presenta Maxi Lopez e non Immobile e il risultato è la parata di Belec che salva il Carpi. Continua a spingere il Torino che vuole a tutti i costi i tre punti e a 5' dalla fine Immobile ha sul destro la palla del vantaggio ma spara altissimo. 

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