domenica 14 febbraio 2016

Premier League: Welbeck al fotofinish, Leicester KO!

FC ArsenalARSENAL  2-1  LEICESTER Leicester City 


Crolla solo al 95' il Leicester che nonostante l'inferiorità numerica tiene botta, soffre resiste agli assalti dell'Arsenal ma deve capitolare all'ultimo respiro a causa del colpo di testa di Welbeck. Un punto sfumato per le Foxes all'Emirates che pagano dazio l'ingenuità di Simpson - espulso ad inizio ripresa - e la giornata no di Mahrez. Poco da dire però alla squadra di Ranieri che mantiene sempre due punti di distanza dall'Arsenal. Per i Gunners occasione che sembrava sprecata per riavvicinarsi, specie perché il primo tempo è stato giocato in grande difficoltà. Nella ripresa, non solo grazie all'espulsione di Simpson, tutt'altro Arsenal che merita la vittoria e riapre la Premier League.

Il primo tempo è un correre continuo da una parte e dall'altra. Non c'è mai una sosta e sebbene le occasioni non siano tantissime la gara ti tiene incollato al televisore come se stessi vedendo la finale di Champions League. Le geometrie dell'Arsenal vengono quasi sempre frustrate dal pressing asfissiante del Leicester sopratutto con un monumentale Kanté. Al 16' però la linea mediana viene superata con due tocchi di alta classe dei Gunners; Ozil vede in profondità Ramsey lanciandolo ma Schmeichel è sveltissimo a lasciare la sua porta per bloccare il fantasista gallese. Capovolgimento di fronte e Albrighton mette dentro per Vardy che di testa trova sulla sua strada un grande Cech.
La squadra di Wenger soffre tantissimo il pressing delle Foxes, che puntano spesso e volentieri sul raddoppio di marcatura. Kanté, uomo simbolo del Leicester, dopo la solita azione travolgente mette paura a Cech con un tiro cross che il portiere ceco mette in angolo. Quando il primo tempo si andava per volgere al suo termine una delle classiche ripartenze del Leicester fa la differenza: Kanté, sempre lui, allunga per Vardy che in area con furbizia guadagna un calcio di rigore per fallo di Monreal. Dal dischetto l'attaccante inglese è implacabile. L'Arsenal accusa ma per sua fortuna il primo tempo si chiude qui.

I Gunners rientrano prima dagli spogliatoi e ad inizio ripresa sono furibondi creando dopo 40'' la prima chance con il destro strozzato di Ramsey. La svolta della gara giunge al 54': Simpson, già ammonito, tira la maglia a Giroud. Per Atkinson, contestato dall'intero stadio per il rigore concesso, non può esimersi dal tirare fuori il secondo giallo. Da quel momento in poi è un monologo Arsenal. Al Leicester non si può assolutamente dire nulla sotto il piano del sacrificio e dell'abnegazione, ma con un uomo di meno è dura. Al 70' il secondo episodio: Giroud lavora alla grande da pivot per Walcott, che da poco entrato punisce Schmeichel. Pareggio strameritato. Gli attacchi dei londinesi sono pressanti, da ogni versante del campo e per il Leicester gli ultimi venti minuti sono un'agonia continua. La sorte, la bravura e l'imprecisione dell'Arsenal sembrano premiare il Leicester che se la vede bruttissima sul colpo di testa di Mertesacker largo di un niente e sul tiro mancino a botta sicura di Giroud sul quale Schmeichel è semplicemente fantastico. Sembra la parata che vale un punto fondamentale invece all'ultimo assalto Welbeck sfiora di testa l'assist di Ozil e fa esplodere di gioia Wenger e l'Emirates.

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