Di Daniele Fraioli
Il Bologna vuole rifarsi subito, in casa, dopo la bruciante sconfitta di settimana scorsa contro il Chievo, mentre la Lazio è ancora alla ricerca di quella continuità dopo la bella vittoria di Firenze, che gli permetterebbe di lottare per la zona europea.
Pronti e via e Giaccherini al 2' porta già in vantaggio i rossoblù con uno splendido calcio di punizione. Ma è solo Bologna in questo primo tempo e trova, al minuto 18, il raddoppio con Mattia Destro che riceve in area di rigore e a tu per tu con Berisha non sbaglia. Continuano a giocare meglio i padroni di casa e con Brighi sfiorano per due volte il terzo goal, in entrambe le occasioni con due destri da fuori area usciti davvero di poco.

Un pareggio che, visto come si erano messe le cose, può solo accontentare la Lazio anche se questo punto non serve a nessuna delle due formazioni, con il Bologna ancora in una posizione tranquilla in classifica con sei punti di vantaggio sul Carpi terzultimo.

Primo tempo equilibrato a Modena tra Carpi e Sampdoria con i blucerchiati in goal con Cassano al 15' ma il guardalinee ferma tutto per fuorigioco proprio dell'attaccante barese. Alla prima azione degna di nota del Carpi, i biancorossi passano in vantaggio al 27'. Di Gaudio si infila nella difesa doriana e prova a battere a rete ma il suo destro viene ribattuto. Lollo è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e con il destro incrocia bene e batte Viviano. Il vantaggio però dura poco per il Carpi e al 33' Soriano serve un gran pallone in area per Correa che a giro pareggia i conti. Sul finire del primo tempo altra occasione per Cassano, questa volta in posizione regolare ma la mira è fuori misura.
Ci crede però il Carpi anche nella ripresa e al 55' trova la via del nuovo vantaggio, quando Fernando stende in area di rigore Di Gaudio e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Mbakogu che rimane freddo e spiazza Viviano siglando il suo primo goal in Serie A. Prova a rifarsi poco dopo dell'errore Fernando, andando vicino al goal del pari direttamente su punizione, ma colpendo il palo. Il Carpi si copre e riparte in contropiede, sempre pericolosi con le ripartenza di Jerry Mbakogu, ma a 5' dalla fine gli emiliani si complicano le cose con il doppio giallo rimediato da Gagliolo e di conseguenza l'inferiorità numerica. Nonostante l'uomo in più la Sampdoria non riesce mai a tirare in porta e il Carpi rimedia il settimo punto nelle ultime tre partite portandosi a -4 dal Palermo e tenendo ancora in vita le speranze di salvezza.
La Juve cerca la decima vittoria consecutiva. L'Udinese vuole inaugurare il Dacia Stadium nel migliore dei modi. Queste sono le premesse di questa sfida con Allegri che fa riposare Pogba in panchina e schiera per la seconda volta in questa stagione dal 1' l'ex di turno, Asamoah.

La ripresa non ha niente da dire per entrambe le squadre, con l'Udinese che tenta di non prenderne altri e la Juve che fa accademia. La prima vera occasione della ripresa è al 22' con Morata, appena entrato al posto di Dybala (applaudito da tutto lo stadio), che con il destro cerca l'angolo lontano ma Karnezis salva in due tempi. Sporca i guanti anche Buffon respingendo bene la punizione di Lodi.
Arriva la decima vittoria consecutiva in campionato per la Juve che rimane a -2 dal Napoli capolista e manda un ulteriore messaggio alle dirette avversarie, soprattutto alla Roma, prossima sfidante allo Juventus Stadium.
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