

Ci si giocava tanto, forse tutto per Mihajlovic e Garcia nella sfida tra Roma-Milan. La gara termina con il risultato di 1-1. Un tempo per uno, con la Roma meglio nella prima frazione di gioco, dove il Milan è assente ingiustificato, e con il Milan che domina nella ripresa, con la Roma che crolla fisicamente. Nonostante il risultato dica parità ne esce leggermente meglio il Milan che nel secondo tempo si fa preferire di più della Roma del primo tempo, per una questione di gioco, idee e geometrie. Le occasioni, seppur clamorose, della Roma nel primo tempo sono frutto quasi sempre di giocate estemporanee mentre il Milan nella ripresa, tra le tante difficoltà, mette in campo un'idea di gioco. I tecnici sembrano salvi, ma il pareggio, è inutile dirlo, non fa contenti nessuno dei due.

Nella ripresa succede tutto il contrario con solo il Milan in campo. I giallorossi entrano stanchi, paurosi e scollati, e il Milan ne approfitta subito con Kucka. Cross sul secondo palo di Honda, Florenzi non può bloccare la maggiore fisicità di Kucka che svetta e fredda Szczesny. Da questo momento in poi per oltre 15 minuti entra in campo la paura per la Roma, che gioca sempre in dietro, non rischiando mai la giocata e trovandosi in continua balia degli attacchi milanisti che prendono vigore. Al 59' occasione gigantesca sprecata dal Milan. Boateng, al rientro in maglia Milan, scherza Rudiger sul lato sinistro mette dietro a rimorchio per Bacca che fa un velo intelligente per liberare Kucka; lo slovacco incredibilmente a botta sicura manda alto.

L'inerzia dice Milan che al 63' colpisce anche una traversa con un tiro a giro stupendo di Bacca. Milan sfortunato. La Roma ha una reazione di orgoglio grazie all'ottimo scambio tra Salah e Gervinho; l'ivoriano controlla e lascia partire un destro che sibila di poco largo. Al 70' Garcia si affida a Totti, al posto di Sadiq.
I rossoneri non azzannano la Roma che allora si rimette sotto, anche se la gara perde di tattica, a dimostrazione dei problemi delle due squadre che attaccano senza criterio. Finisce così senza guizzi nel finale. Nel complesso tante, troppe cose da rivedere da entrambe le parti, anche se si notano anche barlumi di miglioramenti. Il campionato però non aspetta e il pareggio suona come una sconfitta.
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