domenica 10 gennaio 2016

Serie A: 19° giornata. Decimo 1-0 stagionale per l'Inter ma questa volta ride il Sassuolo!

                                                                                                                   Di Daniele Fraioli

FC Internazionale INTER  0-1  SASSUOLO US Sassuolo

Vincere per l'Inter significherebbe laurearsi campione d'inverno, ma vincere significherebbe anche allungare sulla Fiorentina, uscita sconfitta ieri contro la Lazio e mettere pressione a Napoli e Juventus. Mancini conferma gli stessi undici di Empoli, con Kondogbia chiamato al riscatto dopo l'opaca prova di settimana scorsa. Per il Sassuolo poche novità rispetto al pari contro il Frosinone. Torna a centrocampo dopo la squalifica Missiroli, mentre Duncan sostituisce Pellegrini. In attacco conferma per Falcinelli.

La prima occasione è per il Sassuolo nonostante il forte avvio dell'Inter che pressa e non permette, almeno nei primi minuti, le ripartenza della formazione di Di Francesco. Al 14' Handanovic sventa un pericoloso calcio di punizione calciato molto bene da Sansone. Al 18' Ljajic spreca una ghiotta occasione di testa sul cross di Nagatomo, ma nonostante avesse spazio, l'attaccante serbo spreca spedendo il pallone alto da buona posizione. Doppio miracolo di Handanovic al 20' e super occasione per il Sassuolo quando Sansone mette un pallone in mezzo e Missiroli, in scivolata, calcia ma il portiere sloveno si immola davanti a lui che poi riesce a parare anche sulla ribattuta involontaria di D'Ambrosio. Al 27' si rinnova il duello Sansone-Handonovic, ancora su punizione e ancora una volta ha la meglio il portiere neroazzurro. Altro pericolo sempre su punizione per l'Inter. Questa volta va Berardi che lascia partire il suo sinistro e il pallone sfiora il palo alla sinistra di Handanovic. Sarebbe stato un gran goal quello di Ljajic al 43' quando prende la mira e lascia partire un tiro a giro di destro che impegna Consigli che ci arriva con la mano di richiamo, mandando il pallone in angolo, riscattando in parte anche l'erroraccio sul tiro di Dionisi contro il Frosinone. 

La ripresa parte lenta ma si sveglia tutta negli ultimi venti minuti con l'Inter che preme il Sassuolo nella propria metà campo ma che però non rinuncia a ripartire e a fare male. I migliori in campo sono i due portieri che, ancora su Ljajic da un lato e su Falcinelli dall'altro, tengono le proprie porte inviolate. Gli ultimi quindici minuti sono senza sosta. Al 75' Kondogbia con un bel sinistro piazzato impegna Consigli in una parata a terra. Poi è il turno di Palacio, fresco di rinnovo, a sfiorare il vantaggio ma il suo tiro a botta sicura è "parato" in scivolata da Peluso, ma era tutto fermo per un precedente fuorigioco di Icardi. Come detto il Sassuolo non rinuncia ad attaccare e da un calcio di punizione battuto da Berardi, Handanovic salva ancora tutto su Floro Flores che ha provato l'eurogoal in sforbiciata. Dall'altra parte Consigli ha deciso di farsi perdonare del tutto la papera di quattro giorni fa e salva anche su Jovetic un tiro indirizzato all'incrocio dei pali. Ma nell'ultimo dei cinque minuti di recupero, succede quello che non ti aspetti, o meglio, quello che San Siro non si aspettava. Nagatomo perde palla sulla trequarti, Murillo entra a vuoto e Miranda atterra in area di rigore Floro Flores e l'arbitro non può far altre che fischiare il penalty. Dal dischetto va lo specialista Berardi che spiazza Handanovic e firma quello che è una storica vittoria a San Siro contro l'Inter.

Per l'Inter arriva la seconda sconfitta consecutiva in casa dopo quella contro la Lazio nell'ultima gara del 2015, mentre il Sassuolo rilancia le sue ambizioni di Europa e dimostra di avere una grande squadra, guidata da un grande allenatore. 

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