domenica 10 gennaio 2016

Serie A: 19° giornata. Napoli campione d'Inverno. Di misura Empoli e Palermo

                                                                                                               Di Daniele Fraioli

Frosinone Calcio FROSINONE  1-5  NAPOLI SSC Napoli

Un Frosinone in caccia di punti salvezza e di riscatto al Matusa dopo aver perso el ultime due uscite casalinghe contro Chievo e Milan. Sarri invece lascia in panchina Insigne per dar spazio dal primo minuto a Martens. Con una vittoria il Napoli si laureerebbe campione d'inverno con 41 punti.

Al 20' arriva il primo goal in campionato per Raul Albiol sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sfruttando l'uscita a vuoto di Zappino e di sinistro porta in vantaggio i partenopei. Vicino al raddoppio il Napoli con el Pipita con il destro appena tre minuti più tardi. Al 29' l'arbitro decreta il calcio di rigore per il Napoli su fallo di Crivello su Higuain che va dal dischetto e spiazza Zappino. Buona occasione per Paganini al 40' che con un bel pallonetto ha provato a sorprendere Reina ma il tentativo è finito alto sopra la traversa.

Uno-due del Napoli che mette al sicuro il risultato al 58' con il suo capitano Hamsik, al terzo goal consecutivo. Lo slovacco si fa trenta metri palla al piede e arrivato al limite dell'area lascia partire un sinistro che si infila nell'angolino e un minuto più tardi con Higuain che ne supera tre, poi il portiere e a porta sguarnita cala il poker. Al 70' c'è gloria anche per Gabbiadini che da fermo, prende la mira dai venticinque metri e pesca l'incrocio dei pali. Sammarco rende un po' meno amara la sconfitta del Frosinone a 10' dalla fine con una bella girata di destro che buca le mani a Reina. 

Miglior compleanno non poteva chiedere Sarri con il suo Napoli che conquista i tre punti e per la quarta volta nella sua storia è campione d'inverno a più due sull'Inter.

Torino FC TORINO  0-1  EMPOLI Empoli FC

Contestazione in casa Toro contro l'allenatore e la squadra, specialmente contro Quagliarella, reo di non aver esultato dopo aver trasformato il rigore contro il Napoli e per questo Ventura, per scelta tecnica, sceglie di lasciarlo in panchina e dare spazio a Martinez. Tutt'altro ambiente ad Empoli dove però gli uomini di Giampaolo vogliono tornare a fare punti dopo la sconfitta di misura contro l'Inter.

Al quarto d'ora grande occasione sprecata da Martinez che a tu per tu con Skorupski calcia centralmente. Partita bloccata che può dare emozioni solo da calci piazzati come alla mezzora, quando Mario Rui con il sinistro, trova la traversa dopo aver lasciato immobile Padelli. Ancora un goal mangiato da Martinez che lanciato in porta, arrivato davanti a Skorupski, cicca il pallone e lo spedisce a lato per la disperazione dei tifosi granata. Risponde l'Empoli con un bel tiro di Zielinski dal limite dell'area che trova la bella risposta di Padelli.



Martinez comunque rimane l'uomo più pericoloso del Torino e al 53' è ancora lui a farsi vedere in attacco questa volta con una bella giocata. L'attaccante venezuelano rientra sul destro e calcia sul primo palo ma trova ancora Skorupski a dirgli di no. Ma due minuti più tardi passa l'Empoli con il solito BigMac che fa passare il suo rasoterra sotto le gambe di Padelli e porta in vantaggio i toscani. Sayonara poco dopo avrebbe la palla del KO sul bell'assist di Maccarone ma da pochi metri calcia addosso a Padelli che tiene in vita i granata. Ci prova fino alla fine il Toro, anche al 95' con il colpo di testa di Glik su un calcio d'angolo che ha visto salire in the box anche Padelli.

Quarta vittoria esterna nelle ultime sei per l'Empoli che sale a quota 30 punti, mentre terza sconfitta consecutiva per il Torino, uscito dallo stadio tra i fischi della sua tifoseria sempre più in collera con i giocatori. 

Hellas Verona VERONA  0-1  PALERMO US Città di Palermo

Due squadre in piena difficoltà. Se il Verona è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e con il cambio di allenatore sembra aver trovato nuove motivazioni, dall'altra parte c'è un Palermo in piena confusione, con Ballardini appeso ad un filo.

Doppia parata di Sorrentino al 20' su Pazzini che su un cross dalla sinistra di Halfredsson schiaccia di testa ma trova un miracoloso Sorrentino, che si ripete sulla ribattuta a botta sicura ancora dell'attaccante ex Milan salvandosi in angolo. Al 27' un tiro da lontano diventa un assist per Vazquez che in area di rigore controlla e di destra batte Gollini trovando l'angolino basso.

Ci prova il Verona nonostante la classifica deficitaria ma anche per sfortuna non riesce a segnare e, anzi, con Goldaniga, rischia di subire il secondo goal. Poi è Viviani da fuori ad impegnare ancora una volta l'ottimo Sorrentino con una bella parata rasoterra indirizzata nell'angolino alla destra del portiere rosanero. Ancora Sorrentino che dice di no al Verona, questa volta a Juanito Gomez riuscendo a salvare sulla linea il colpo di testa dell'attaccante veronese.

Ballardini con questa vittoria si aggrappa e probabilmente slava la sua panchina, sempre in bilico, mentre il Verona ci ha provato in tutte le maniere ma è un'annata sfortunata e lo si vede anche in queste partite e chiude il girone di andata con zero vittorie e l'ultimo posto in solitario in classifica. 

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