giovedì 6 agosto 2015

Europa League: ritorno del terzo turno. Dortmund e Bordeaux in scioltezza, harakiri West Ham e Copenhagen. Samp col cuore, ma non basta

Poche sorprese nelle partite di ritorno del terzo turno di Europa League, infatti passano Athletic Bilbao, Rosenborg, Bordeaux, Trabzonspor e Southampton. Le squadre qualificate domani alle 13 sapranno chi affronteranno nell'ultimo turno di qualificazione per l'accesso ai gironi di Europa League.
Passando alla cronaca delle partite, iniziamo dagli spagnoli dell'Athletic Bibao, che dopo la vittoria per 2-0 al San Mames, passano indenni la partita di ritorno contro l'Inter Baku, pareggiando 0-0, in una partita nella quale rischiano veramente poco.
Ottima prestazione invece del Rosenborg, che dopo la vittoria per 3-2 in casa del Debreceni, si impongono nuovamente per 3-1 grazie alle reti di Soderlund, Jensen e nel finale di Vilhjalmsson. Per gli ungheresi invece va a segno Castillion che aveva riaperto il discorso qualificazione, ma l'espulsione ad inizio ripresa di Mate ha chiuso tutti i discorsi.
I turchi del Trabzonspor invece erano chiamati alla rimonta, dopo aver perso 1-0 in casa dei macedoni del Rabotnicki. Nei 90' di gara, i turchi gestiscono la partita, rendendosi pericolosi svariate volte, ma allo stesso tempo rischiando sempre di prendere gol in contropiede, con le ripartenze fulminee dei giocatori macedoni. Tuttavia non riesce il colpaccio al Rabotnicki che prima subiscono il gol di Yokuslu al 55' e poi l'espulsione del centrocampista Trajcevski al 65'. Difendendosi con le unghie e con i denti i macedoni portano fino ai supplementari il Trabzonspor, dove incredibilmente con Markorski al 112' riescono a trovare il gol qualificazione.

Vittoria in scioltezza invece per il Bordeaux, che a tre giorni dall'inizio della Ligue 1, si presenta in casa dell'AEK Larnaca, con i giocatori titolari, nonostante il discorso qualificazione sia stato ipotecato all'andata con il 3-0. I francesi passano in vantaggio quasi subito con il gol di Thielin al 29' che spenge le residue speranze dei ciprioti. L'espulsione di Chantome al 45' fa si che nel secondo tempo i francesi si risparmino e gestiscano il risultato fino al 90' mantenendo il risultato sullo 0-1, sebbene l'AEK Larnaca meriterebbe perlomeno il gol del pareggio per lo sforzo profuso e per le occasioni create.
Suicidio invece del Copenhagen che esce inaspettatamente e prematuramente dalla seconda competizione europea: la vittoria dell'andata in casa dei cechi dello Jablonec per 1-0 aveva dato fiducia agli uomini di Solbakken in vista del ritorno, ma la partita invece non va come avevano sperato e i cechi ne approfittano sfruttando al massimo le azioni in contropiede. I cechi colpiscono con un gol per tempo: Wagner al 14' e Gregus al 53'. A quel punto servirebbero due gol per i danesi, che invece subiscono un esplusione al 64' con Verbic, ma poi con uno scatto di orgoglio accorciano le distanze con il giovane Jorgensen al 72'. A quel punto i danesi si spingono avanti, cercando il gol del pareggio che significherebbe qualificazione, ma invece in contropiede subiscono il gol del 1-3 di Pospisil che chiude i giochi, e che rende inutile anche il secondo gol danese del paraguaiano Santander all'89'.
Il West Ham invece non ce la fa, ed esce in una partita nella quale gli uomini di Bilic, non hanno dimostrato di essere superiori tecnicamente ai rumeni dell'Astra, che dopo una splendida prestazione all'andata, finita 2-2, bissano in casa andando a vincere per 2-1. Eppure la partita per gli inglesi si mette subito bene grazie al gol dell'argentino Lanzini, all'esordio con gli hammers. La reazione dei rumeni è veemente che grazie al loro capitano e giocatore simbolo capovolgono il risultato: Budescu infatti tra il 32' e il 36' sigla una doppietta storica, che destabilizza il West Ham e carica l'Astra, che nel secondo tempo non subisce passivamente ma contrattacca coraggiosamente riuscendo a mantenere alterato
il risultato fino al 90' e firmando una qualificazione storica e una delusione in casa West Ham.
Perde anche il Saint-Etienne contro un'altra formazione rumena, il Targu Mures. I francesi all'esordio stagionale in casa, rischiano molto, visto che i rumeni al 62' si trovavano in vantaggio per 2-0 al Guichard, a un solo gol dallo 0-3 dell'andata. La tensione però cala nel momento in cui Gonzalez, autore del secondo gol del rumeni, sigla un autorete al 72', rendendo così impossibile la rimonta ai rumeni che da quel momento in poi non ci credono più. L'impresa di vincere in Francia resta, ma la qualificazione va agli uomini di Galtier.
Bene invece il Southampton, che dopo il 2-0 dell'andata al St. Mary vincono in scioltezza anche in casa degli olandesi del Vitesse, nel big match del terzo turno di qualificazione. La qualificazione passa in cassaforte dopo soli 4' quando Pellè sigla il suo secondo gol in due partite ai gialloneri, compromettendo tutte le speranze di rimonta. Gli inglesi così, lasciano il pallino del gioco al Vitesse, in vista anche dell'esordio in campionato di domenica. Il Vitesse ci prova in tutti i modi e cinge d'assedio gli inglesi che però e resistono e chiudono la partita nel secondo tempo con Mané in una delle rare occasioni create nella seconda frazione.
Senza problemi anche il Borussia Dortmund che dopo la risicata vittoria per 1-0 in casa degli austriaci del Wolfsberger, vince al Westfalenstadion per 5-0 in una partita senza storia sin dall'inizio. Nel primo tempo però la partita incredibilmente finisce 0-0 nonostante gli innumerevoli tentativi di Reus e compagni. Nei secondi 45' invece dopo aver sbloccato la situazione dopo soli 3' con Reus, inizia la goleada dei tedeschi: prima Aubameyang al 64' raddoppia e poi prende la scena Mkhitaryan che sigla una splendida tripletta (73', 82', 86') e chiude il match.
Niente da fare invece per la Sampdoria, che sebbene vince 2-0 in casa del Vojvodina, non puù ribaltare il clamoroso 0-4 dell'andata. La squadra di Zenga, è nettamente un'altra formazione, più pimpante e più vogliosa di dimostrare qualcosa a sé stessa e ai propri tifosi. al 14' arriva il gol di Eder, che sembra riaccendere una flebile speranza. L'occasione di Soriano dopo pochi minuti però è l'ultima degna di nota, che avrebbe potuto riaprire definitivamente il discorso qualificazione. Viviano salva la situazione in un paio di occasioni, e al 70' Muriel si inventa un gol stupendo dopo un uno-due con Eder. La Samp allora si scuote mentre i serbi abbassano il loro baricentro non attaccando più, ma nemmeno subendo più nulla fino alla fine della partita, che lascia l'amaro in bocca ai giocatori blucerchiati.

Tutti i risultati del ritorno del terzo turno:

Gabala (Aze) - Apollon (Cyp)  1-0
Inter Baku (Aze) - Athletic Bilbao (Esp)  0-0
Rubin Kazan (Rus) - Sturm Graz (Aut)  1-1
Omonia (Cyp) - Brondby (Dan)  2-2
Basaksehir (Tur) - AZ Alkmaar (Ned)  1-2
Goteborg (Swe) - Belenenses (Por)  0-0
Odd (Nor) - Elsborg (Swe)  2-0
Rosenborg (Nor) - Debrecen (Hun)  3-1
Shmona (Isr) - Liberec (Cze)  0-3
Stromgodset (Nor) - Hajduk Split (Cro)  0-2
AEK Larnaca (Cyp) - Bordeaux (Fra)  0-1
Vaduz (Lie) - Thun (Sui)  2-2
Trabzonspor (Tur) - Rabotnicki (Mac)  1-1 d.t.s.
Vorksla (Ucr) - Zilina (Svk)  3-1 d.t.s.
Dinamo Minsk (Blr) - Zurigo (Sui)  1-1 d.t.s.
Copenhagen (Dan) - Jablonec (Cze)  2-3
Astra (Rou) - West Ham (Eng)  2-1
St. Etienne (Fra) - Targu Mures (Rou)  1-2
Vitesse (Ned) - Southampton (Eng)  0-2
Zeljeznicar (Bih) - Standard Liegi (Bel)  0-1
Zorya (Ucr) - Charleroi (Bel)  3-0
Trnava (Svk) - PAOK (Gre)  1-1
Slovan Bratislava (Svk) - Krasnodar (Rus)  3-3
Borussia Dortmund (Ger) - Wolfsberger (Aut)  5-0
Aberdeen (Sco) - Almaty (Kaz)  1-1
Legia (Pol) - Kukesi (Alb)  1-0
Vojvodina (Srb) - Sampdoria (Ita)  0-2
Guimaraes (Por) - Altach (Aut)
Atromitos (Gre) - AIK Stoccolma (Swe)  1-0

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