Estero: 4° giornata di Premier. Il Chelsea cade, fugge il Man City

 ASTON VILLA  2-2  SUNDERLAND 

La partita della paura finisce in parità. Il punto smuove la classifica ad entrambe le formazioni, anche se il Sunderland rimane ultimo in classifica. La partita comunque è più spettacolare di quello che si potrebber credere, visto che il match si sblocca quasi subito, con M'Vila, anche ex Inter, che porta in vantaggio i blackcats, con una bellissima punizione . Il vantaggio degli ospiti però dura solamente un minuto, visto che Sinclair pareggia da calcio di rigore. Ancora Sinclair, in grande giornata riporta in vantaggio i Villans, facendosi trovare pronto sul bel assist dalla sinistra di Amavi. Ad inizio secondo tempo il Sunderland trova subito il pareggio con Jermaine Lens, al primo gol in campionato.

 BOURNEMOUTH  1-1  LEICESTER 

Pareggio giusto tra le due sorprese del campionato, che giocano meglio un tempo per uno. A discapito delle aspettative, il match inizia molto bloccato e bisogna aspettare il 16' per avere la prima occasione. La crea il Leicester, ma Vardy, da buona posizione, manda alto. Alla prima occasione il Bournemouth invece passa. Segna ancora Callum Wilson, autore di tre gol settimana scorsa, con una splendida rovesciata sulla quale Schmeichel non può far nulla. La reazione dei ragazzi di Ranieri non c'è, e il Bournemouth con una punizione di Gradel vanno vicini al raddoppio. Nel secondo tempo il Leicester aumenta la pressione e raggiunge il meritato pareggio a cinque minuti dal termine. Nella circostanza, Vardy segna dal dischetto, dopo un fallo di Cook, fissando così il risultato sull'1-1 finale.

 CHELSEA 1-2  CRYSTAL PALACE 

Mourinho non festeggia al meglio le sue 100 partite sulla panchina del Chelsea in casa. Arriva la seconda sconfitta in casa nella carriera del portoghese. Passa a sorpresa il Crystal Palace, che si conferma la mina vagante del campionato.

Modulo speculare per le due squadre (4-2-3-1), con Mourinho che conferma Pedro, con Willian e Hazard, dietro Diego Costa. Mentre in casa Palace, Wickham gioca come punta centrale, con Puncheon, Zaha e Sako a girare dietro di lui. Blues sin da subito padroni del campo. Blues sulla loro strada trovano un grande McCarthy, che prima salva sul diagonale di Diego Costa e poi sulla ribattuta di Fabregas. Il primo tempo però termina 0-0.
Al 19', Pedro va vicino al gol con un tiro a giro di sinistro da poco dentro l'area. Ripartenza al 25' del Palace, con Sako che mette in difficoltà Courtois, che non rischia e mette in calcio d'angolo. La partita si dimostra ostica per il Chelsea, che non riesce a infilare in velocità l'ordinata difesa del Palace.
Nel secondo tempo le cose peggiorano, visto che alla prima occasione possibile, il Crystal Palace passa con Sako. Il Chelsea continua a fare fatica a creare, e rischia in due situazioni di subire il secondo gol. In entrambe le situazioni Bolasie però non sfrutta bene i problemi difensivi del Chelsea.
Falcao al 79' però, rimette le cose in parità, con un bel colpo di testa anticipando Delaney. Il Palace però, incredibilmente, colpisce con Ward un solo minuto dopo,: grande azione di Bolasie, cross in area, Sako sponda per Ward che colpisce a porta vuota.

 LIVERPOOL  0-2   WEST HAM 

Clamoroso ad Anfield. Il Liverpool, dopo l'ottima prova contro l'Arsenal, stecca in casa. Ne approfitta il West Ham, che in casa non fa punti, ma in trasferta ha già vinto in casa dei Gunners ed oggi contro il Liverpool.

Inizio da dimenticare per i Reds che al 1' vanno subito sotto. Il gol è firmato Lanzini, che in allungo spinge la palla in rete, dopo un tiro sbagliato di Cresswell. Firmino al 9', tenta un grande tiro dalla distanza, ma la sua conclusione è sfortunata, e colpisce solamente il palo. Ancora Lenzini però al 16', va vicino al gol, il suo tiro però termina fuori di poco a Mignolet battuto. Il West Ham trova la via del raddoppio al 29': è Noble, capitano del West Ham, a siglare lo 0-2 con una bella conclusione, a botta di sicura, da poco dentro l'area. Il Liverpool, stordito, non riesce ad organizzare una reazione organizzata e il primo tempo termina incredibilmente con il doppio vantaggio hammers. Il sipario alla partita scende ad inizio ripresa, quando Coutinho, con un intervento scriteriato, riceve un rosso, per doppia ammonizione.

 MANCHESTER CITY  2-0  WATFORD 

Il Manchester City, vince e continua a non subire gol. Il match contro il neopromosso Watford però non è semplice come sembra, visto che viene sbloccato solamente ad inizio ripresa. Tutto sommato però la vittoria è meritata, considerando che gli ospiti non si rendono mai pericolosi dalle parti di Hart e subendo sempre il possesso palla dei citizens.
Conferma la solita squadra Pellegrini, 4-2-3-1 con Sterling-Silva-Navas, dietro Aguero. Quique Sanchez Flores invece, non modifica la sua tattica, schierando una squadra propositiva, con il capitano Deeney unica punta, con Jurado-Ighalo-Abdi pronti a sfruttare le sponde dell'attaccante inglese. Solo panchina per Diamanti. Il City impone subito un ritmo frentico al match, ma il Watford non si fa trovare impreparato. Nel primo quarto d'ora perciò non si registrano occasioni da entrambe le parti. La prima occasione arriva solo al 20' da calcio piazzato, ma il tiro di Kolarov termina alto, controllato da Gomes. La pressione del City aumenta, e Sterling con una splendida azione solitaria va molto vicino al primo gol in maglia citizens, ma Gomes si supera mandando in angolo con piedi. Ancora City con Aguero, che al 39', si gira in un secondo e lascia partire un grande destro, che però termina di poco fuori. L'assedio del City, però non porta nulla, almeno per i primi 45'.
Il muro del Watford, che ben aveva resistito nel primo tempo, crolla dopo trenta secondi del secondo tempo. Colpisce Sterling, su un bel cross dalla destra di Sagna. A quel punto la partita va in discesa per il City, che la chiude al 55' con un bel diagonale di Fernandinho. Il Watford non reagisce, e per il City è fin troppo facile portare la partita al 90' senza problemi.

STOKE CITY  0-1  WBA 

Il WBA vince in trasferta, centrando la prima vittoria in campionato a discapito di uno Stoke scellerato, che ha dovuto giocare per oltre 60' in nove contro undici.
La prima occasione è firmata Potters, con Diouf che all'11, va vicino al gol con il suo colpo di testa.
Episodio chiave al 26', quando i padroni di casa restano in dieci, per l'espulsione di Afellay.
La situazione per lo Stoke precipita al 33', quando Adam si fa espellere per una tacchetta a palla fuori dal campo. Tony Pulis allora mette dentro Lambert per il WBA, che però dopo due minuti dal suo ingresso spreca un'ottima occasione. Il gol però è solo questione di tempo ed arriva a fine primo tempo, grazie all'ex Zenit, Rondon. Nel secondo tempo il WBA non riesce a chiudere la partita, ma non rischia mai, visto che per lo Stoke si fa sentire molto la stanchezza di una partita giocata sempre a rincorrere. A Stoke-on-Trent termina così 0-1 per gli ospiti.