sabato 26 settembre 2015

SerieA: Napoli 2-1 Juventus. Un ottimo Napoli ferma una Juve ancora troppo confusa

                                                                            di Daniele Fraioli

NAPOLI  2-1  JUVENTUS
Lorenzo Insigne, autore del primo gol del Napoli

E' già un match decisivo quello del San Paolo tra Napoli e Juventus. Infatti chi perde si allontana definitivamente già alla sesta giornata dall'Inter capolista e ancora a punteggio pieno. Sarri si affida ancora al 4-3-3 con Higuain-Insigne-Callejon davanti e lascia ancora in panchina Valdifiori, mentre Allegri ripropone il "rombo" con Pereyra dietro le punte Zaza e Dybala, lasciando a sorpresa Cuadrado in panchina. L'inizio di gara è promettente per un bel match vivace. Ritmi alti e intensità da entrambe le parti per i primi 15'. Poi la Juve cerca di rallentare il ritmo del Napoli, che fisicamente sta meglio rispetto ai bianconeri. Al 26' arriva il gol che sblocca la partita: uno-due tra Insigne e Higuain, e il giocatore napoletano di prima supera Buffon con un bel rasoterra dal limite dell'area. Cerca di rimanere in partita la Juventus, evitando di far prendere maggiore entusiasmo ai padroni di casa. Nei minuti di recupero de primo tempo Callejon spreca una buona occasione calciando a lato con Buffon ormai battuto e vanificando una bella azione dei suoi compagni maturata sulla fascia sinistra. Le squadre nei minuti di recupero di allungano e la Juve ha la possibilità di pareggiare quando Zaza, il migliore dei suoi, intercetta un retropassaggio troppo timidi di Koulibaly ma Reina in uscita lo intercetta e sul contropiede che ne nasce Mertens (entrato al 40' al posto di Insigne, uscito dolorante al ginocchio già operato) ignora per fortuna dei bianconeri Callejon meglio piazzato e decide di fare tutto lui, ma il suo destro a giro non rientra abbastanza e il tentativo
si spegne sul fondo. Il secondo tempo parte con ritmi inferiori. La prima occasione è per la Juve con Pogba che ha la possibilità di segnare su punizione da buona posizione, ma il destro non è quello di Pirlo e si vede. Sul capovolgimento di fronte, il tiro di Mertens si impenna dopo una deviazione e quasi sorprende Buffon. Al 60' altra buona occasione per il Napoli, questa volta è Higuain a caricare il destro dal limite dell'area ma il suo tiro trova i pugni del portierone bianconero. Passano due minuti e Hernanes perde un'altra palla a centrocampo, Higuain si invola verso la porta e di sinistro supera Buffon. Risponde la Juventus subito dopo e al 63' accorcia le distanze con Lemina, che sfrutta un pallone insidioso messo dentro l'area da Dybala. Allegri a questo punto gioca la carta Cuadrado che sostituisce un pessimo Hernanes, posizionandosi con una sorta di 4-4-2 con il colombiano e Pereyra sulle fasce. Al 73' Juventus ad un passo dal 2-2 con il nuovo entrato Morata, che riceve da Pereyra e lascia partire un tiro a giro di destro che esce di un soffio sulla sinistra di Reina. Nell'ultimo quarto d'ora la Juve attacca ma in maniera troppo confusa e non crea nessun pericolo alla porta difesa da Reina. Al 47' del secondo tempo proteste bianconere che chiedono il calcio di rigore per un'eventuale fallo di mano di Allan, ma Orsato lascia giustamente correre. Finiscono con questa azione le speranze di pareggio dei bianconeri che rimangono fermi a 5 punti dopo 6 giornate. Questa vittoria dà sicuramente morale al Napoli e che lo mantiene ancora in corsa per le zone alte di classifica.

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