domenica 27 settembre 2015

Serie A: 6° giornata. Vola il Torino. Di rimonta Lazio e Udinese. Sassuolo e Chievo non si fanno male

                                                                                                              di Daniele Fraioli

Bologna FC 1909 BOLOGNA  1-2  UDINESE Udinese Calcio

Vince di rimonta l'Udinese dopo un primo tempo giocato in maniera troppo passiva dagli undici di Colantuono. Delio Rossi si affida al ritorno in campo di Giaccherini al posto di Brienza per dare maggior scossa in attacco, mentre Colantuono punta ancora sul 3-5-2. Prima mezzora bloccata, ma al primo tentativo passa il Bologna: Rizzo sfonda sulla destra e serve l'assist a Mounier, che festeggia il suo 28esimo compleanno con il suo secondo gol in SerieA. Potrebbe pareggiare 5' più tardi l'Udinese ma il tiro di Marquinho finisce fuori non di molto. Pareggio improvviso dell'Udinese al 60'. Edenilson serve in profondità Badu, che a tu per tu con Mirante sbaglia la prima conclusione, ma non la seconda. Al 67' Brienza sciupa una buona occasione per riportare in vantaggio il Bologna: Karnezis sbaglia il rinvio e Brienza ci mette troppo a decidere se tirare o passarla a Destro solo in mezzo all'area e alla fine il fantasista rossoblu ottiene solamente un calcio d'angolo. Zapata all'85' ribalta il risultato e porta in vantaggio l'Udinese. L'azione nasce dai piedi di Di Natale che da quando è entrato ha dato maggiore qualità nell'attacco friulano. Il Bologna con questa sconfitta rimane terz'ultimo in classifica.

US Sassuolo SASSUOLO  1-1  CHIEVO AC Chievo Verona

Al Mapei Stadium si scontrano due tra le formazioni più in forma del campionato e la partita infatti è molto vivace. Passa subito al 2' il Sassuolo con Defrel che di sinistro batte Bizzarri, dopo ave raccolto un corta respinta dello stesso portiere sul tiro di Floro Flores. Gioca bene il Chievo e arriva al gol del pari al 26' con Paloschi, sul bel cross di Pepe, alla prima da titolare. Pochi minuti più tardi viene annullato un gol regolare di Defrel per fuorigioco, che però non c'era. Nel secondo tempo la partita è calata di intensità, molte le palle perse da una parte e dall'altra. Ci provano i due allenatori a sbloccarla con i cambi, ma ne Politano e Sansone da una parte, ne Birsa dall'altra, portano i risultati sperati.


Torino FC TORINO  2-1  PALERMO US Città di Palermo

Vince il Torino e sale al secondo posto in classifica anche se soffre più del dovuto nel finale e riscatta così la brutta prova offerta contro il Chievo. Ventura contro il Palermo si affida alla coppia Quagliarella-Maxi Lopez, alla 150esima presenza in A. Le migliori occasioni da gol del primo tempo però ce le hanno i rosanero, soprattutto al 39' quando Traijkovski colpisce l'incrocio dei pali direttamente su calcio di punizione. Ma al 45' passa il Torino: cross rasoterra di Molinaro dalla sinistra e Gonzalez in scivolata anticipa Maxi Lopez e mette la palla in fondo alla propria porta. Il Toro appena al 2' minuto della ripresa raddoppia con un gran gol di Benassi che al volo di destro si inventa un gol fantastico che non lascia scampo a Sorrentino. al 15' della ripresa Torino in dieci per l'espulsione di Molinaro per doppio giallo. Al 70' torna in partita il Palermo con il gol di Gonzalez, che si fa perdonare l'autogol del primo tempo con un bel gol di testa. Al 90' il Torino rimane addirittura in nove per l'espulsione di Obi. Il Palermo chiude il Torino nella propria area di rigore e al 92' colpisce la seconda traversa della partita, questa volta con Struna. Il Palermo nonostante la reazione nel finale, rimedia la sua terza sconfitta consecutiva.

Hellas Verona VERONA  1-2  LAZIO SS Lazio

La Lazio finalmente trova la prima vittoria stagionale in trasferta dopo le figuracce rimediate a Leverkusen, a Verona contro il Chievo e a Napoli. Il Verona privo di Pazzini e Toni in attacco, rinuncia al classico tridente. Il vantaggio del Verona arriva da palla inattiva al 33' con il primo gol in SerieA del giovane Helander. La Lazio in questo primo tempo però ha davvero creato poco per impensierire la retroguardia veronese. Al 50' Felipe Anderson va vicino al gol de pari con un bel destro a giro che però viene deviato in angolo. Al 60' ancora vicino al gol la Lazio: Lulic ne salta tre e Djordjevic di sinistro prende in pieno Moras, a portiere battuto. Al 62' Keita, appena entrato, viene atterrato in area di rigore da Sala. Dal dischetto va Biglia che di potenza segna il gol del pari. Attacca molto la Lazio nel secondo tempo e meriterebbe anche il gol del vantaggio ma al 78' Mauricio riceve il secondo giallo lasciando in dieci i biancocelesti. A 5' dalla fine la Lazio ribalta la partita: Milinkovic-Savic viene atterrato dal limite dell'area e sulla punizione che ne nasce, Biglia la tocca per Parolo che di destro buca la barriera e lascia immobile Rafael.

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