sabato 26 settembre 2015

Estero: Tottenham 4-1 Manchester City. Si rilancia il Tottenham e ora il City rischia il primo posto

                                                                                                          di Daniele Fraioli

Tottenham Hotspur TOTTENHAM  4-1  MANCHESTER CITY Manchester City

Toby Anderweireld, autore del gol del sorpasso
Al "White hart lane" arriva un City che vuole riacquisire le certezze e la solidità delle prime partite.
Certezze cominciate a traballare dopo le due brutte sconfitte casalinghe, entrambe per 2-1, contro la Juventus in Champions e il West Ham in campionato. Pellegrini si affida ad un 4-3-3 al posto del classico 4-2-3-1 con Sterling e De Bruyne al lati del Kun Aguero. La difesa parla argentino con la coppia dei centrali con Demichelis e Otamendi e Willy Caballero in porta. I padroni di casa, che non perdono da cinque gare, rispondono con gli undici "titolarissimi". Pochettino, che va alla ricerca della prima vittoria contro Pellegrini, si affida a Son (grande impatto il suo nella nuova realtà londinese) e spera che sia la volta buona di Kane, ancora a secco di gol. Partita nel primo tempo vivace, con un'intensità di gioco molto alta, ma tiri in porta zero. Al primo vero tiro in porta al 25' passa il City. Yaya Toure parte in contropiede, Erikssen non commette fallo e allora il giocatore ivoriano serve il pallone sulla destra dove De Bruyne, sul filo del fuorigioco, di destro incrocia la conclusione che non lascia scampo a Lloris. Il Tottenham subisce il colpo e Sterling due minuti più tardi ha l'occasione sul destro di raddoppiare: il tiro rasoterra è anche ben angolato ma un fenomenale Lloris ci arriva con le punte delle dita e devia in angolo. Al 32' Kane recupera palla all'altezza del centrocampo e si invola verso la porta. Potrebbe servire Erikssen sulla destra, ma l'egoismo dell'attaccante lo porta a concludere al lato per la rabbia del danese. Sul finire del primo tempo sono ancora pericolosi i Citizen con Kolarov, ma Lloris si oppone. Sul ribaltamento di fronte Kane serve Walker, in netta posizione di fuorigioco che non viene però segnalata, e mette un pallone insidioso al centro dell'area dove arriva Son, ma Caballero in uscita bassa chiude lo specchio. L'azione non finisce qui: De Bruyne rinvia male il pallone e Dier al volo dai trenta metri lascia partire una rasoiata che da un bacio al palo e supera Caballero, rimasto a metà
strada. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con il Tottenham in avanti. Al 50' arriva il sorpasso degli Spurs con Anderweireld. Lamela pennella il pallone sulla testa del difensore belga che beffa il portiere, uscito male e rimasto nella terra di nessuno. Pellegrini cambia: fuori Yaya Toure e dentro Navas. Al 59' Lamela parte in contropiede tre contro tre e viene fermato in maniera fallosa da Demichelis. Dal conseguente calcio di punizione Erikssen colpisce l'incrocio dei pali e Kane, a porta praticamente sguarnita, segna il gol del 3-1 sbloccandosi. Si lamentano i giocatori del City per la posizione dell'attaccante inglese che in effetti sembrerebbe al di là della linea dei difensori. Al 69' due buone occasioni per il City, prima con Navas che trova ancora pronto Lloris e poi con Sterling, nella stessa zona del primo tempo, ma questa volta calcia di poco fuori. Al 73' arriverebbe il quarto gol degli Spurs con il coreano Son, ma questa volta la posizione di offside viene segnalata e Clattenbur annulla. Al 78' c'è gloria anche per Lamela dopo un'ottima partita: riceve dentro l'area di rigore con Otamendi in ritardo e allora il fantasista argentino mette a sedere sia lo stesso difensore che il portiere e segna il 4-1. Il Manchester City rimedia una pesantissima sconfitta rilanciando così le ambizioni di alta classifica del Tottenham.

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