Monday night in Europa: pazzesco Everton, l'Atalanta domina e vince!

 WEST BROMWICH  2-3  EVERTON 

Se è definito il miglior campionato al mondo un motivo ci sarà e stasera, in una partita che non è tra le migliori della Premier lo ha ancora dimostrato. L'ultima gara della settima giornata, tra West Bromwich ed Everton, termina 2-3 dopo mille occasioni, specialmente nella ripresa. Recrimina il WBA che sembrava avere la partita in mano, quando erano avanti per 2-0. L'Everton che fino a quel momento aveva giocato una brutta gara si sveglia e rimonta alla grande.

Inizio stile Premier con ritmi sostenuti. La partita però grazie alle buone difese si mantiene molto attiva e si svolge prevalentemente a centrocampo. La prima occasione del primo tempo infatti, arriva solo al 29'. L'occasione è buona però, anche se Barkley la spreca ciccando il pallone. Il WBA preferisce aspettare e ripartire, magari colpendo su un errore dei Toffees. Uno di questi è sanguinoso e porta al vantaggio dei padroni di casa: sbaglia Barry che perde un brutto pallone sulla trequarti, Morrison verticalizza immediatamente e Berahino, al secondo gol consecutivo, non perdona. La reazione dell'Everton arriva con Lukaku che di testa manda alto. Nella ripresa subito botta e risposta: al 54' Dawson di testa schiaccia e segna il 2-0. Sembra in discesa, ma i ragazzi di Pulis si rilassano e vengono puniti due minuti dopo da Lukaku, che questa volta di testa, su assist di Deulofeu non sbaglia.
Passano altri due minuti e da un'azione simile, Lukaku fa la sponda per Galloway che sul secondo palo manda alto. L'Everton si spinge in avanti e al 75' raggiunge il pareggio: grande movimento ad uscire di Lukaku, che poi imbecca Kone, che solo davanti a Myhill non sbaglia. Il WBA non ne è ha più e l'Everton la sorpassa definitivamente: Deulofeu, migliore in campo, offre l'ennesimo assist, sempre a Lukaku che colpisce ancora. Lambert, appena entrato, ha l'ultima occasione per pareggiare, ma il suo piazzato termina out di nulla.

 ATALANTA  2-1  SAMPDORIA 

Gara senza storia a Bergamo con l'Atalanta che domina e regola per 2-1 la Sampdoria, sembrata veramente non capace di rendersi mai pericolosa. L'Atalanta invece è pimpante e aggressiva per tutti i 90', costruendo diverse situazioni da gol e punendo gli errori difensivi della Sampdoria.
L'Atalanta parte benissimo e grazie alla fortuna sblocca subito il match: tiro-cross di Dramé, Moisander nel tentativo di rinviare colpisce in maniera goffa e supera Viviano, infilando il pallone nella propria porta. L'Atalanta è galvanizzata e all'11' va vicina al raddoppio con Maxi Moralez. La Sampdoria è confusa e non organizza attacchi manovrati, quindi l'Atalanta ne approfitta facendo lei la partita. Gomez al 26' tenta l'eurogol, partendo dalla sua difesa, l'argentino arriva dall'altra parte, rientra su Barreto, tenta il tiro a giro che esce di un nulla. L'unica azione della Sampdoria è estemporanea e la crea Eder che con una zampata sul primo palo non inquadra la porta. Nella ripresa il canovaccio non cambia con i bergamaschi che vanno alla ricerca del gol che chiuderebbe il match. Ci vanno vicini al 52' con una bella azione di Grassi che arrivato al limite serve Moralez che però da ottima posizione conclude alto. L'Atalanta gioca nettamente meglio ma rischia al 71' quando Soriano lascia partire una bomba sotto l'incrocio dai 25 metri, Sportiello però è miracoloso. La Sampdoria non dà continuità agli attacchi e alla fine Denis chiude definitivamente il match. L'argentino scambia con Maxi Moralez e solo davanti a Viviano segna la sua prima rete in campionato. Inutile il gol di Soriano alla fine che fissa il risultato sul 2-1.