CHIEVO VERONA 0-1 INTER 
Nel lunch match domenicale tra Chievo ed Inter, la squadra di Mancini è come al solito cinica e poco spettacolare. Poco importa visto che anche oggi arrivano i tre punti, decide un gol di Icardi. Il Chievo però meriterebbe il pareggio, sopratutto per la grande voglia che ci mettte in tutti e novanta minuti di gioco.
Grande Chievo nel primo tempo, che si fa preferire all'Inter, nonostante tutto sarà inutile, visto il risultato che matura. I ragazzi di Maran giocano 45' fatti di grande intensità ed agonismo, mentre l'Inter sembra aspettare il momento propizio, che arriva nell'ultimo minuto di gioco.
Bell'inizio di match, con entrambe le squadre che giocano ad un ritmo molto alto, considerando anche la temperatura alta. L'imprecisione nell'ultimo tocco e la buona posizione di entrambe le difese però non permette la creazione di occasioni nei primi quindici minuti. Prima conclusione nello specchio di Castro che però è facile prenda di Handanovic. Sempre l'ex Catania al 19' vicino alla rete con un bel colpo di testa, ma la palla sorvola la traversa di poco. L'Inter è sorniona e si fa vedere al 23' con un bel cross di Telles che si trasforma in un tiro che Bizzarri preferisce mandare in angolo. L'agonismo si mantiene ad alti livelli ma non riesce a guadagnarne lo spettacolo. Birsa ci prova con una delle sue punizioni al 33', ma il sinistro a giro è alto. Salva tutto Medel al 34'. Tiro sporco di Paloschi, che si rischia di trasformarsi in un assist per Meggiorini sul secondo palo, il cileno però è attento e manda in angolo. Nel miglior momento del Chievo passa l'Inter: corss di Kondogbia, Gobbi non riesce a rinviare e Icardi dopo aver superato Bizzarri deposita in porta. Il Chievo carica subito a testa bassa con una bella conclusione al volo di Birsa, Handanovic respinge di pugno.
Il Chievo comunque è vivo e si rende pericoloso con Paloschi ad inizio ripresa. Il tentativo dell'ex Milan termina alto di un soffio. La stanchezza per i giocatori del Chievo però aumenta e l'Inter riesce a controllare grazie ai suoi giocatori più tecnici, portando a casa tre punti fondamentali.
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