domenica 13 settembre 2015

Serie A: i match della domenica. Finiscono tutte 2-2. Napoli non va!

                                                                      In collaborazione con Valerio Colaiocco
Hellas Verona HELLAS VERONA 2-2 TORINO Torino FC

Anticipo pieno di reti ed emozioni, soprattutto nel secondo tempo, quello tra Verona e Torino. Al Bentegodi le due compagini si dividono la posta in palio, dopo il 2-2 maturato nei 90'. Meglio il Verona in generale, il Torino come al solito si sveglia dopo aver subito la prima rete. Il punto mantiene il Torino imbattuto, mentre smuove la classifica per il Verona.
Sin dai primi minuti i ragazzi di Mandorlini sono più reattivi e arrivano sempre primi sul pallone. La squadra di Ventura invece resta passiva e subisce il gioco del Verona, creato oggi da Viviani. La prima occasione arriva al 12': Viviani crossa e Marquez va vicino alla rete con un colpo di testa. Il Torino, con Belotti titolare, non si scuote e continua a soffrire in difesa. Il Verona meriterebbe il vantaggio. Toni al 40' impegna, con un colpo di testa, Padelli. Nella seconda metà di gioco succede di tutto. Prima il Verona passa: ingenuità di Jansson che stende Gomez in area. Implacabile Toni dal dischetto per l'1-0 Verona. Il Toro fa fatica a costruire gioco e punta sempre su Molinaro che spinge come un forsennato. All'improvviso però, arriva il pareggio granata: gran diagonale di Quagliarella, Rafael respinge e Baselli a porta vuota può tranquillamente insaccare. La partita sembra girare a favore del Torino ma, Juanito Gomez al 72' segna il 2-1 con un bel colpo di testa su calcio fermo di Viviani. I giocatori scaligeri però non fanno in tempo a festeggiare che il Torino pareggia: uscita non perfetta di Rafael e Acquah segna la sua prima rete in maglia granata. Le due squadre negli ultimi minuti cercano il gol vittoria ma la stanchezza affiora e non permette più capovolgimenti della situazione. Finisce 2-2.

Empoli FC EMPOLI  2-2  NAPOLI SSC Napoli

Il Napoli non decolla. Arriva un altro pareggio per 2-2, l'Empoli crea difficoltà e sfrutta le disattenzioni della difesa napoletana.
Alla terza di campionato, il calendario offre subito un romantico ritorno di Sarri al Castellani. Pronti via ed Empoli subito in vantaggio, difesa disastrosa del Napoli, Saponara si invola a tu per tu con Reina, piattone di sinistro e palla in buca d'angolo al 3'. Dopo quattro minuti arriva però l'immediatarisposta del Napoli, capolavoro di Lorenzo Insigne che, su assist di Gabbiadini, trova la sua prima rete stagionale con un destro di prima intenzione sul secondo palo.
Avvio di partita spumeggiante, al 17' l'Empoli torna di nuovo avanti, Saponara in grande spolvero si libera in area e appoggia per Pucciarelli che da pochi passi supera Reina. La reazione del Napoli è affidata ad Insigne che al 32' cerca la doppietta, ma Skorupski devia in angolo. In un altro paio di occasioni è Gabbiadini a cercare il pareggio, senza però ottenere i risultati sperati. Il primo tempo si conclude allora sul 2 a 1 per l'Empoli.
Il secondo tempo si apre sulla stessa linea del primo. Quattro minuti ed è subito pareggio Napoli: Hamsik trova Gabbiadini in area che di prima appoggia per l'accorrente Allan, il quale protegge la palla e insacca di punta alle spalle di Skorupski. Ma l'Empoli è vivo e si riversa subito in attacco, Saponara trova in area Maccarone che da buona posizione sciupa e calcia a lato. Il Napoli risponde intorno al quarto d'ora, prima il pipita Higuain e poi capitan Hamsik tentano il gol del sorpasso, ma non trovano lo specchio della porta. Al 73' palla gol monumentale per il Napoli: Mertens, subentrato a Gabbiadini, mette la palla al centro, ma sia Higuain sia il neo entrato Callejon mancano clamorosamente l'appuntamento col gol. Non bastano 5 minuti di recupero al Napoli, che perde per strada altri 2 punti e rimanda la prima vittoria stagionale. Un bellissimo Empoli riesce invece ad ottenere il primo punto dell'anno.

US Città di Palermo PALERMO  2-2  CARPI Carpi FC 1909

Si blocca il Palermo che non riesce a superare il Carpi e che anzi deve rimontare la segnatura di Borriello. Il Carpi recrimina per il gol subito alla fine ma porta a casa il primo punto in Serie A.
Al Barbera il Palermo riceve il neopromosso Carpi. Al 6' subito rosanero avanti, bella azione di Quaison sulla sinistra, assist al centro e Oscar Hiljemark da due passi mette la palla in rete, firmando il suo primo gol in maglia rosanero. Carpi trova incredibilmente il pareggio a metà della prima frazione di gioco. Azione solitaria di Jerry Mbakogu che si invola sulla destra, sul cross al centro Vitiello interviene ma beffa Sorrentino e fa autogol. Il primo tempo non regala altri spunti interessanti e si chiude sul parziale di 1-1.
La prima occasione pericolosa della ripresa è per il Carpi al 60', Letizia si libera di un paio di uomini a 20 metri dalla porta e tenta un gol d'autore con la punta del piede, la palla finisce però fuori. Il Carpi ci crede e trova il vantaggio al 63': Borriello dopo meno di 60 secondi dal suo ingresso in campo trova la via del gol grazie ad un imbeccata perfetta di Matos. Il Palermo sembra non riuscire a ribattere, ma inaspettatamente all'88' arriva il pareggio degli uomini di Beppe Iachini, l'autore del gol è Djurdjevic, che di testa corregge in rete un cross dalla sinistra. E' l'ultima nota di una partita che seppur povera di occasioni, ha regalato un 2-2 che perette al Carpi di ottenere il primo storico punto nella massima serie.

US Sassuolo SASSUOLO  2-2  ATALANTA Atalanta BC

Finisce 2-2 a Reggio Emilia tra Sassuolo-Atalanta. Il pareggio è giusto, visto l'andamento dei 90' dove entrambe le squadre non riescono a trovare il guizzo vincente.
Partita bellissima e ricca di emozioni al Mapei Stadium. Avvio vivace dei neroverdi che conduce al calcio di rigore fischiato da Mariani per fallo di Cherubin su Missiroli. Sansone dagli undici metri si fa però ipnotizzare da Sportiello, il quale si allunga sulla sua sinistra e devia in angolo. Al 12' arriva però il vantaggio dell'Atalanta, ancora un eurogol in rovesciata da parte di Pinilla, l'attaccante cileno in acrobazia riesce ad arpionare un cross dalla sinistra del Papu Gomez. Prova a rispondere il Sassuolo, che trova anche la rete al 16' minuto con Floro Flores, il gol viene però giustamente annullato per offside. Al 22' arriva il meritato pareggio per i padroni di casa, il capitano Magnanelli sorprende tutti con un destro sotto l'incrocio, sul quale Sportiello non può nulla. Alla mezz'ora clamorosa occasione per l'Atalanta per tornare in vantaggio, ma Bellini mette incredibilmente fuori ad un metro dalla porta. Al 32' arriva comunque il nuovo vantaggio dei bergamaschi, ancora Pinilla che trafigge Consigli dopo un errore grossolano della difesa emiliana. Al 40' però è ancora pareggio, Floro Flores si libera di un paio di avversari e dal limite dell'area lascia partire un destro violento che regala il pareggio agli uomini di Di Francesco. Un primo tempo pirotecnico si conclude sul 2-2 dopo un'altra occasione pericolosa dell'Atalanta con Kurtic.
Subito svolta alla ripresa del match, Pinilla rimedia ingenuamente il secondo giallo e va anzitempo sotto la doccia. Il Sassuolo prova ad approfittarne in più di un'occasione, senza essere però particolarmente pericoloso. La partita sembra non regalare più emozioni, ma al minuto numero 84 un erroraccio di Vrsaljko regala un calcio di rigore all'Atalanta, con il difensore croato che rimedia anche il cartellino rosso. Sul dischetto si presenta Maxi Moralez che allo stesso modo di Sansone nel primo tempo calcia di piatto alla sinistra di Consigli, l'esito è lo stesso, parata del portiere del Sassuolo e palla fuori. Non succede più nulla e dopo quattro minuti di recupero si chiude sul 2-2 un match intenso e ricco di spunti.

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