sabato 31 ottobre 2015

Serie A: Juventus 2-1 Torino. Déjà vu Juve, Toro matato all'ultimo secondo

                                                                                                             di Daniele Fraioli

Juventus FCJUVENTUS 2-1 TORINO Torino FC

Una vittoria per provare a ripartire, per scacciare via i malumori del ritiro e per allontanare anche le voci di un presunto esonero di Allegri in caso di mancata vittoria. Era una partita troppo importante per la Juventus, forse per la prima volta il derby della Mole era più sentito dalla parte bianconera che da quella granata che non avevano (si fa per dire) nulla da perdere e arrivavano con più punti in classifica (cosa che non accadeva da 22 anni). Non c'è Pirlo, c'è Cuadrado a beffare i granata che nei novanta minuti hanno dimostrato di giocarsela alla pari con i campioni d'Italia. Partenza e subito una tegola per Allegri: Khedira esce per infortunio dopo appena 11 minuti ed entra al suo posto proprio il colombiano. Neanche il tempo di avere informazioni sulle condizioni fisiche del tedesco che Pogba al 19' sfrutta un velo di Dybala e dai 25 metri scarica un destro imprendibile in fotocopia a quello che regalò lo scorso anno i tre punti contro il Sassuolo. Può raddoppiare poco dopo con Dybala ma il suo tiro a giro che lascia immobile Padelli esce davvero di un soffio. Il Torino però tiene botta e con Quagliarella alla mezzora sfiora il pari, che arriva però al 51' quando Bonucci commette un fallo ingenuo sui 25 metri e Bovo su punizione, sfrutta un uno-due fortuito con Baselli, lascia partire un sinistro che muore all'incrocio dei pali. A questo punto la Juventus si innervosisce troppo, come lo spagnolo Morata, che viene sostituito per far spazio al croato Mandzukic. La Juve perde lucidità e qualità nei passaggi e se non affonda deve ringraziare il portierone della nazionale Buffon, che per due volte nega a Glik la gioia del goal ed è attento su un cross di Zappacosta deviato da Bonucci che per poco non beffa il numero uno bianconero. La Juve va solo con la forza della disperazione e il Torino è pericoloso in contropiede ma all'ultimo respiro Pogba allarga sulla sinistra per Alex Sandro, che di prima mette un cross rasoterra che attraversa tutta l'area di rigore del Torino e Cuadrado in scivolata arriva prima di Glik per una rete che vale oltre i tre punti in classifica. Ora la Juventus dovrà dare continuità nei risultati a partire dalla partita di martedì contro il Borussia Moenchengladbach che oggi ha strapazzato l'Hertha Berlino 4-1 e con Schubert è ancora imbattuta, mentre per Ventura c'è da migliorare perché adesso sono cinque le partite senza vittorie.


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