mercoledì 21 ottobre 2015

Champions League: 3°giornata. Juve solo un pari, PSG-Real tante attese, zero gol!

Grandi ritmi, ma nessun gol nel big match di giornata al Parco dei Principi. La Juventus dopo una prestazione opaca impatta 0-0 contro il Gladbach, tutto facile invece per l'Atletico di Madrid. Rimonta Galatasary contro il Benfica e del Manchester City sul Siviglia.

Gruppo A
FC Paris Saint-Germain PSG  0-0  REAL MADRID Real Madrid CF

Tutte le attese sono state vane. Ci spieghiamo: non tanto per le emozioni, per il ritmo, che sicuramente è stato di grande livello, ma per le occasioni nitide e naturalmente per i gol che non si sono visti sotto la Torre Eiffel. Colpa anche del PSG, che ha preferito una gara difensiva e non ha saputo sfruttare al massimo tutte le frecce del proprio arco. Il Real invece se la gioca, meritando ai punti la vittoria, che però non arriverà. Tutto rinviato al Bernabeu per capire chi sarà la prima in classifica nel Gruppo A.
Ritmo altissimo ad inizio gara, con il Real, che nonostante le tante assenze, ci provano subito con una sberla imprecisa di Marcelo. Il PSG risponde e sulla fascia destra cerca di sfondare con l'ex della giornata, Angel Di Maria. La prima conclusione nello specchio dei parigini porta la firma del metronomo Matuidi, il suo tentativo, però, è centrale. Al 26' Real vicino al gol ma Trapp, preferito a Sirigu, chiude lo specchio a Jesé. Il Real continua a creare e Ronaldo impegna severamente Trapp al 35' con un colpo di testa, sul quale il portiere tedesco ha un grande riflesso. Solo la barriera salva al 51' il PSG da una punizione che sembrava perfetta di Cristiano Ronaldo. E' sempre il fenomeno portoghese a sfiorare il gol al 72' con un diagonale potente di sinistro che esce di un nulla fuori.

Vince il Malmoe in casa contro lo Shakthar condannando gli ucraini a salutare praticamente la possibilità di qualificarsi per gli ottavi. Finisce meritatamente 1-0 per Wiland e compagni, che ora andranno in Ucraina, difendendo la vittoria, perlomeno in ottica Europa League.
La gara la fanno gli ucraini, che però vanno sotto al 17': azione di prepotenza sulla sinistra di Konate, che arrivato sul fondo crossa dietro. La difesa ucraina buca e Rosenberg, ben appostato punisce Pyatov. Djurdjic al 55' spreca dal dischetto il possibile raddoppio per gli scandinavi e il palo ferma Berget otto minuti dopo.

Classifica

Real Madrid 7, PSG 7, Malmoe 3, Shakthar Donestk 0

Gruppo B
CSKA Mosca CSKA MOSCA  1-1  MANCHESTER UNITED Manchester United

Pareggio giusto a Mosca, tra CSKA e Manchester United, in una partita dai due volti. Primo tempo in mano agli uomini di Slutski, mentre nella ripresa quasi solo Manchester che però dopo il pareggio non riesce a trovare il guizzo vincente. Termina 1-1.
Manchester padrone del campo nell'inizio gara, controllando il possesso palla e forzando i russi ad una gara difensiva. Martial manda fuori al 10', con un tiro dal limite. Il CSKA nella prima volta che mette fuori il naso, si rivela letale: Martial colpisce la palla di mano. Calcio di rigore. Eremenko, ex Udinese, si presenta dal dischetto, facendosi ipnotizzare da De Gea. Sulla ribattuta Doumbia è il più lesto di tutti e mentre dentro per il vantaggio del CSKA. I russi prendono coraggio e al 30' con Musa vanno vicini al raddoppio, De Gea salva i Red Devils. Nella ripresa dentro Fellaini e il Manchester anche grazie al belga alza il proprio baricentro schiacciando il CSKA. Rooney al 60' da ottima posizione schiaccia centralmente, sprecando una potenziale occasione. Sbaglia Rooney ma non Martial che con uno splendido gol di testa in tuffo pareggia.

Vittoria importantissima nell'altro match, dove il Wolfsburg supera alla distanza il PSV per 2-0. I tedeschi ora sono al primo posto in classifica, mentre gli olandesi al quarto, anche se è tutto apertissimo.
La gara dopo un dominio tedesco nel primo tempo, si sblocca ad inizio ripresa, con la rete al 46' del bomber olandese Bas Dost, svelto a ribadire in porta la respinta centrale di Zoet sul tiro di Guilavogui. Il PSV allora si scopre e al 57' Kruse raddoppia. Il ventisettenne tedesco è perfetto di testa, Zoet non può nulla. Nel finale il PSV spreca un calcio di rigore con Locadia, simbolo di una serataccia per gli olandesi.

Classifica

Wolfsburg 6, CSKA Mosca 4, Manchester United 4, PSV 3

Gruppo C
Atlético de Madrid ATLETICO MADRID 4-0 ASTANA FC Astana

Vittoria semplice per l'Atletico Madrid, che nelle mura amiche del Vicente Calderon, sconfiggono per 4-0 la cenerentola Astana, ormai eliminata.
Il monologo colchonero inizia dopo 3' con un tiro alto di Jackson Martinez. Per il gol bisogna solo attendere il momento giusto, che arriva al 23' con il gol di Saul, che in mischia devia un cross di Carrasco. La partita che già era un assolo dell'Atletico, si chiude già al 29' con Jackson Martinez che in area ha tutto il tempo per girarsi e tirare, trovando impreparato Eric. Nella ripresa solo gestione per gli uomini di Simeone, che si divertono e calano il tris al 63' con Oliver Torres, prima del definitivo 4-0 siglato da un'autorete di Dedechko.

Bella gara quella tra Galatasary e Benfica, con i portoghesi che dopo il vantaggio iniziale sono spariti dal campo, concedendo prima la rimonta al Galatasary e poi non riuscendo ad organizzare una reazione. Vittoria giusta per i turchi, che passano per 2-1 e si rilanciano nel Gruppo C.
Vantaggio iniziale dei portoghesi con la rete di Nico Gaitan, abile prima a dribblare Chedjou e poi a scavalcare con dolcissimo tocco sotto Muslera. I turchi però rimangono attaccati al match e riescono a ribaltarlo. Andrè colpisce la palla di mano e Selcuk Inan dal dischetto pareggia. E' poi Podolski al 33' a completare la rimonta. Nella ripresa il Galatasary legittima il risultato. Sneijder è poco fortunato su calcio piazzato, solo il palo ferma il trequartista olandese.

Classifica

Atletico Madrid 6, Benfica 6, Galatasaray 4, Astana 1

Gruppo D
 Juventus FC JUVENTUS  0-0  BORUSSIA MONCHENGLADBACH Borussia Mönchengladbach

Una Juventus sotto tono viene fermata in casa sullo 0-0 dai tedeschi del Borussia Monchengladbach. Di emozioni se ne contano poco e vince l'equilibrio. Passo indietro dopo l'incoraggiante prestazione in casa dell'Inter. In ottica qualificazione il punto lascia sempre la Vecchia Signora prima in classifica. Per i tedeschi invece si mette male, fermi ancora a 1 punto.
Inizio di gara abbastanza bloccato, con la Juventus che lascia che i ritmi siano bassi. Nei primi venti minuti infatti non succede nulla, anche se i tedeschi piano piano prendono il controllo della gara. L'uomo più intraprendente della Juventus è Pogba, che al 30' tenta un tiro dalla distanza, Sommer si tuffa ma la palla esce fuori. Da questo momento la Juventus si scuote e inizia a pressare alto i tedeschi che vanno in difficoltà. Morata spreca al 37', non servendo Pogba in migliore posizione. Al tramonto del primo tempo, episodio dubbio: Dominguez stende Morata diretto in porta ma per Atkinson è solo giallo, tra i fischi dello Stadium. Il secondo tempo invece, è davvero noioso, con le due squadre che non spingono, dando in diverse occasioni l'idea che forse il punto vada bene ad entrambe.

Un coriaceo Siviglia si arrende 2-1 in casa del Manchester City, che nelle ultime due gare interne aveva segnato 11 gol. Sconfitta maturata solo nell'ultimo minuto di gioco e tutto sommato immeritata per i ragazzi di Emery. Decide il gol che ora mette avanti gli inglesi, mentre gli spagnoli devono fare per forza risultato in casa nel prossimo incontro.
Bel primo tempo con il Siviglia, che seppur in Liga fa difficoltà, stasera ricorda la squadra dello scorso anno. Gli andalusi giocano una partita ad armi pari contro i Citizens e con Konoplyanka al 17' colpiscono un palo direttamente da calcio di punizione. E' lo stesso ucraino, a portare momentaneamente in vantaggio il Siviglia con un tocco fin troppo semplice. Il City riemerge grazie alla fortuna: Bony tira dopo un miracolo di Rico, ma la deviazione di Rami indirizza la palla in rete. Secondo tempo con ritmi più bassi. L'unica occasione pericolosa è quella che crea Gameiro con un colpo di testa al 55'. Sembra finita, ma De Bruyne al 91' fa esplodere l'Etihad Stadium dopo una bella azione personale. Gol decisivo e fondamentale, che mette gli inglesi in seconda posizione.

Classifica

Juventus 7, Manchester City 6Siviglia 3, Borussia Monchengladbach 1

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