martedì 20 ottobre 2015

Champions League: 3°giornata del martedì. Roma, che spreco. Vittorie per Zenit e Arsenal!

Stupenda e incredibile serata di Champions League: la Roma si mangia i tre punti e si fa recuperare alla fine dal Bayer Leverkusen. Il Barcelona ipoteca la qualificazione. Senza problemi le vittorie di Zenit e Porto, mentre all'Emirates dopo una partita emozionante la spunta l'Arsenal che si rilancia in ottica qualificazione.

Gruppo E
Bayer 04 Leverkusen BAYER LEVERKUSEN  4-4  ROMA AS Roma

Partita stupenda alla Bayer Arena, con una Roma che dimostra di essere una squadra straripante in attacco e ballerina in difesa. Sotto di due gol, rimonta e va sul 2-4, facendosi poi incredibilmente riprendere sul 4-4. Qualificazione che ora sembra lontana per i giallorossi, che hanno gettato al vento un'occasione incredibile.
Si mette subito male per i giallorossi: Torosidis colpisce di mano in area ed è calcio di rigore. Hernandez dagli undici metri non sbaglia, per il vantaggio Bayer. Si sveglia la Roma al 16' sfruttando un errore di Tah, Pjanic tira ma Leno con i pugni respinge. E' solo un fuoco di paglia perché Hernandez punisce ancora la Roma: assist perfetto di Calhanoglu, Hernandez prima tira addosso a Szczesny, il rimpallo lo premia e deposita in rete per il 2-0. All'improvviso la Roma accorcia le distanze grazie a De Rossi che approfitta di una torre in area di Manolas. La partita gira e ancora De Rossi segna nuovamente da un calcio di punizione crossato in area da Pjanic. Roma subito pericolosa da calcio fermo al 49', Pjanic crossa, Donati tocca di testa e Leno mette in angolo. Il Leverkusen rimane sotto la doccia e Gervinho spreca al 51'. Rimonta completata al 53': è sempre Pjanic perfetto da calcio piazzato. Quarto gol in stagione da punizione per il bosniaco.  La Roma potrebbe chiudere l'incontro al 71' ma Florenzi, prima non serve solo in area Gervinho, poi si fa parare il tentativo in diagonale da Leno. Sulla ribattuta sfortunato Falque, che colpisce solo la parte alta della traversa. E' solo questione istanti: contropiede perfetto della Roma, tre passaggi e la palla arriva a Falque che davanti a Leno non sbaglia. Sembra finita ma Kampl trova il jolly con un tiro sotto l'incrocio dal limite dell'area. La Roma si addormenta e Mehmedi la punisce siglando il 4-4.

Vince ed ipoteca il passaggio del turno il Barcellona, che in casa del Bate Borisov, passa per 0-2. Uomo del match è Rakitic, che subentra al 13' per un infortunio occorso a Sergi Roberto. Dopo un primo tempo all'arma bianca, nel quale manca solo la precisione, gli uomini di Luis Enrique passano ad inizio ripresa con tiro imprendibile di Rakitic. Ci pensa ancora Rakitic a chiudere il match al 64'.

Classifica: Barcellona 7, Bayer Leverkusen 4, Bate Borisov 3, Roma 2 
Gruppo F
FC Arsenal ARSENAL  2-0  BAYERN MONACO FC Bayern Monaco

Partita stupenda, piena di occasioni e di ribaltamenti. Grandi protagonisti della serata sono i due portieri, anche se Neuer nell'unico errore della serata, viene punito consegnando all'Arsenal una vittoria che la rilancia nel gruppo F. Finisce 2-0 all'Emirates grazie alla rete di Giroud
Atteggiamento subito molto aggressivo dei londinesi che già al 7' creano la prima grande occasione con Ozil. Il tedesco controlla e angola ma Neuer è attento e respinge. Risposta bavarese all'11' con un tentativo di Alcantara, Cech però si supera e salva i Gunners. Il Bayern allora prende in mano il possesso palla mentre l'Arsenal cerca di ripartire quando può. Vidal impegna severamente Cech con una botta dal limite. I Gunners reagiscono e vanno vicini al gol del vantaggio con un colpo di testa di Walcott sul quale Neuer è incredibile. La partita si mantiene splendida e Cech deve ancora chiudere su un grande tiro di Douglas Costa. E' sempre Cech fenomenale al 54' quando evita il gol salvando su un tiro di Lewandowski. Il duello si rinnova al 75' con il portiere ceco che chiude nuovamente la porta su Lewandowski. Tutto sembra presagire al gol dei tedeschi ed invece arriva quello dell'Arsenal: cross in area di Cazorla, Neuer va a vuoto e Giroud di testa insacca per l'1-0. Nel finale, con i tedeschi tutti avanti arriva il 2-0 con Ozil.

Importantissima vittoria dell'Olympiakos in terra serba, contro la Dinamo Zagabria per 0-1. In un match tutt'altro che spettacolare, basta il lampo dell'ex WBA, Ideye Brown, che da bomber rapace al 79' supera Eduardo sul primo palo. Olympiakos che si trova così a 6 punti.

Classifica: Bayern Monaco 6, Olympiakos 6, Dinamo Zagabria 3, Arsenal 3

Gruppo G
Dinamo Kiev DINAMO KIEV  0-0  CHELSEA FC Chelsea

Finisce 0-0 a Kiev tra i padroni di casa e il Chelsea di Mourinho, che in condizione convalescente, merita il punto maturato. Ai punti gli uomini di Mourinho meriterebbero anche la vittoria, ma la fortuna stasera non è amica dei Blues, dati i due pali colpiti. Da cancellare ciò che è successo in giornata a Kiev, dove 30 tifosi del Chelsea vengono assaltati da dei vandali ucraini.
Bell'inizio di gara a Kiev con le due squadre che giocano a viso aperto. Il Chelsea si fa vedere per primo con il palo di Hazard, brivido per tutto l'Olimpijskyj. L'inizio propositivo non continua nel proseguo del match, con la Dinamo che prende l'iniziativa mettendo sotto i Blues, ma non creando grandi chances. E' sempre il Chelsea a rendersi pericolosissimo ad inizio ripresa: punizione dal limite dell'area, tiro preciso che colpisce solo la traversa. La Dinamo da quel momento prende paura ed abbassa il ritmo.

Tutto facile al Do Dragao per i padroni di casa del Porto, che liquidano la pratica Maccabi Tel Aviv per. Pratica già messa in discesa nei primi quarantacinque di gioco con le reti di Aboubakar al 37' e di Brahimi al 41', che tagliano le gambe agli israeliani. Nella ripresa il Porto legittima il risultato e va vicina al 3-0, in due circostanze: prima Martins Indi spreca al 66' e poi Brahimi non è preciso all'80'. Con questa vittoria il Porto ipoteca la qualificazione, mentre per il Maccabi la qualificazione si allontana.

Classifica: Porto 7, Dynamo Kiev 5, Chelsea 4, Maccabi Tel Aviv 0

Gruppo H
Zenit San Pietroburgo ZENIT  3-1  LIONE Olympique Lione

Continua il dominio Zenit nel gruppo H. Grande prestazione contro il Lione che non può nulla e crolla 3-1. Per i francesi ora si mette malissimo. Il prossimo impegno in casa alla Gerland deve portare per forza i tre punti.
Partenza sprint per i russi che al 3' passano subito in vantaggio: Shatov serve Dzyuba che scarica in porta un fendente imparabile per Lopes. Il Lione subito il gol si getta in attacco e al 22' trova sulla sua strada Kerzhakov che è miracoloso su Yanga-Mbiwa. In casa Zenit l'uomo più pericoloso è Hulk: l'asso brasiliano ci prova alla mezz'ora, Lopes salva. La pressione francese viene premiata subito ad inizio ripresa con Lacazette che in area non perdona. Lo Zenit non accusa il colpo e continua a far la sua partita, chiamando in causa ancora una volta Lopes su un'iniziativa di Dzyuba. Al 56' arriva la perla di Hulk. Il brasiliano parte da metà campo e dal limite lascia partire una bomba sulla quale Lopes stavolta non può far nulla. Nel finale Danny chiude il match, dopo uno splendido contropiede.

Sembrava tutto semplice, perlomeno secondo i pronostici, per il Valencia che invece soffre le proverbiali sette camicie. Finisce 2-1 al Mestalla.
La partita inizia alla grande per gli spagnoli, con il gol al 15' di Feghouli, che dopo un bell'inserimento punisce la difesa belga. Sels tiene a galla i suoi, con due buoni interventi su Santi Mina e Dani Parejo, permettendo così al Gent di pervenire al pareggio, che arriva a sorpresa al 38' con Foket che controlla e spara da dentro l'area. Nel secondo tempo la pressione valenciana aumenta ma le occasioni sono poche. Il gol vittoria arriva al 72': Gaya tira in porta dalla sinistra, Sels è sulla traiettoria ma Mitrovic devia in rete, firmando uno sciagurato autogol.

Classifica: Zenit 9, Valencia 6, Lione 1, Gent 1

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