BOLOGNA 0-1 PALERMO 
Nell'anticipo delle 12:30 il Palermo trova un'importante vittoria al Dall'Ara, contro un Bologna sempre più in difficoltà e ora la panchina di Delio Rossi scricchiola sempre di più. Basta un goal di Vazquez, alla prima rete in campionato, per portare i tre punti a casa. Rete che arriva al 24' sul bell'assist di Hiljemark. Passa un minuto e Gilardino va vicino al raddoppio ma il Bologna si salva grazie alla traversa. Il Bologna non c'è in campo. Primo squillo rossoblù al 49' con Rizzo, sche superati due difensori scarica un destro dove solo un miracolo di Sorrentino gli nega il goal. Alla fine vince il Palermo, senza soffrire più di tanto. Bologna che esce tra i fischi del suo pubblico.
ATALANTA 3-0 CARPI 
L'Atalanta, anche se solo all'ottava di campionato, sente odore di Europa con la netta vittoria sul Carpi. Gli undici di Reja dominano dal primo all'ultimo minuto. Già al 7' sono avanti: Maxi Moralez cerca e trova la testa di Pinilla che schiaccia e non lascia scampo a Belec. Il goal del raddoppio è un capolavoro del Papu Gomez. Il fantasista argentino segna direttamente da calcio d'angolo per quello che in sudamerica è il "goal olimpico". Al 63' arriva anche il terzo goal: Bubnjic atterrra in area di rigore un avversario e dal dischetto ci va Cigarini che non sbaglia. Sannino dopo la bella vittoria al debutto, dovrà rivedere alcune cose, come il tridente d'attacco risultato troppo lento.
FROSINONE 2-0 SAMPDORIA 
Non ingrana in trasferta la Sampdoria che perde malamente a Frosinone, che invece in casa trova la sua seconda vittoria consecutiva. Nel primo tempo succede davvero poco. Cassano, schierato dal primo minuto da Zenga, non si rende mai pericoloso e non crea nulla. Nella ripresa è un altro Frosinone quello sceso in campo. Un uno-due quello dei ciociari che stende i blucerchiati: al 54' Paganini prende il tempo alla difesa avversaria e trova il goal di testa. Passano meno di sessanta secondi e Dionisi controlla un lancio lungo e di pallonetto beffa Viviano rimasto a metà strada. La Samp accusa il colpo e neanche i nuovi entrati Muriel e Correa danno la scossa ai suoi. Frosinone con questa vittoria esce dalla zona retrocessione.
GENOA 3-2 CHIEVO 
Partita a dir poco pazza a Genova. Subito pronti e via è Paloschi già porta in vantaggio il Chievo sull'assist di Meggiorini. Il Genoa non si scompone e si butta subito in avanti e al 13' Pavoletti raccoglie una respinta corta di Bizzarri e pareggia. Passano 4' e Gakpè ribalta la situazione: il suo tiro da fuori area viene deviato e lascia immobile il portiere argentino: 2-1. Pavoletti nel primo tempo ha altre due buone occasioni ma non è preciso come nel goal. Nella ripresa Maran tenta la carta Pellissier e l'eterno attaccante del Chievo al 77' spedisce in rete un cross del giovane Mattiello, tornato in campo dopo il brutto infortunio dell'anno scorso. Sembra una partita avviata sui binari del pareggio, data anche l'inferiorità dei grifoni con l'espulsione di Dzemaili, ma all'ultimo minuto di recupero, Tachtsidis, entrato anche lui nella ripresa, trova l'angolino basso trovando goal e vittoria.
NAPOLI 2-1 FIORENTINA 
La partita di cartello di questo pomeriggio è senza dubbio quella del San Paolo, dove il Napoli ospita la capolista Fiorentina, nella speranza di accorciare in classifica. Vincono i partenopei ma la Fiorentina non ha assolutamente demeritato. Primo tempo di grande intensità anche se avaro di occasioni da goal. L'unica quella capitata sulla testa del Pipita ma la palla sfiora solamente l'incrocio dei pali. In apertura di ripresa, Insigne con un destro a giro supera Tatarusanu. Ma la Fiorentina non ci sta e Kalinic fa le prove generali per il goal al 54' ma Reina gli chiude la porta. Goal che trova al 73', quando Ilicic lo lancia in porta e con un tocco morbidissimo di detro anticipa Reina. Il San Paolo rimane gelato, ma solo per 2' perché Higuain al 75' riporta in vantaggio il Napoli. Con questa vittoria la Fiorentina rimane in vetta con 18 punti, aspettando il posticipo di questa sera, mentre il Napoli sale a 15 punti.
SASSUOLO 2-1 LAZIO 
Non riesce l'aggancio in testa alla Lazio che a Reggio Emilia subisce la sua terza sconfitta su quattro in trasferta. Al 7' minuto simulazione di Cannavaro ma l'arbritro Guida, con la collaborazine dell'assistente, assegnano il calcio di rigore. Dagli undici metri Berardi non sbaglia. La Lazio sembra bloccata rispetto alle ultime uscite e al 60' ne approfitta ancora il Sassuolo con Missiroli che raddoppia. L'uomo più brillante della Lazio è il nuovo entrato Keita che al 67' serve l'assist a Felipe Anderson per il goal che riapre la partita. Partita che però non cambierà più di punteggio a casua dei tentativi vani della Lazio e dall'espulsione di Cataldi per doppio giallo nel finale. Il Sassuolo ottiene così una bella vittoria che lo porta a quota 15, raggiungendo proprio la Lazio.
VERONA 1-1 UDINESE 
Non basta al Verona il primo goal in maglia gialloblù di Pazzini per ottenere tre punti fondamentali per la sua classifica e le voci su un esonero di Mandorlini si fanno sempre più forti. Verona che passa al 41', con il rigore trasformato dal "Pazzo". Partita bloccata, l'Udinese non si rende quasi mai pericoloso in avanti dove il solo Di Natale viene neutralizzato perfettamente dalla difesa veronese. Entra Thereau al posto di Iturra e Colantuono passa all'attacco a due ed è proprio il francese a pareggiare la partita all'84' sull'errore di Rafael. Punto che soddisfa maggiormente i friulani che muove però di poco la sua classifica.
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