Qualificazioni Mondiali Combol: volano Cile ed Uruguay, Argentina solo un pari!

Grandissima vittoria del Cile, nel derby del Pacifico, valido per la seconda gara di qualificazioni mondiali. In una gara pazzesca, i cileni riescono a vincere per 3-4 in Perù. Il duo Sanchez-Vargas si dimostra il più assortito e funzionante di tutto il Sud America, battendo anche quello peruviano composto da Farfan e Guerrero. Il match si sblocca al 7', con un bel filtrante in area di Isla sul quale Sanchez è letale. Il Perù reagisce alla grande e due minuti dopo trova la via del pareggio: Farfan si invola verso Bravo e lo punisce, complice l'errore del portiere cileno, sul primo palo. Al 23' però Cueva si fa espellere condizionando la gara dei peruviani, che nonostante tutto al 36' passano addirittura in vantaggio con il rigore di Farfan. Il primo tempo però si chiude con la rimonta cilena, che taglia le gambe al Perù. Al 41' bellissima azione veloce e in verticale, Sanchez pesca in area Valdivia che fornisce a due passi dalla porta l'assist a Vargas che non sbaglia. Le certezze peruviane crollano al 44' quando ancora Sanchez punisce. Nella ripresa il quarto gol cileno, quello della tranquillità, lo firma ancora Vargas, grande contropiede cileno di Sanchez che arrivato in area scarica per Vargas, che mette a sedere, con una finta, Gallese e deposita in rete. Inutile nel finale il gol di Guerrero, che fissa il risultato sul 3-4.

Torna alla vittoria il Brasile che sconfigge nettamente il Venezuela per 3-1. La partita è già in discesa dopo un minuto, quando Willian con un destro supera un Baroja non irreprensibile. I brasiliani dominano, cercando di voler riscattare la sconfitta con il Cile, e trovano il raddoppio sempre con Willian a fine primo tempo: grande azione sulla fascia sinistra di Felipe Luis, mette in mezzo per Oscar che fa il velo e per Willian, appostato sul secondo palo, basta prendere la mira e fare secco nuovamente Baroja. Nella ripresa il Brasile crea e spreca, e subisce anche il gol di Santos dagli sviluppi di angolo. Rimette la situazione apposto Oliveira che sfrutta al massimo il centro dalla sinistra di Douglas Costa e l'errore nel rinvio di Amorebieta.
L'Argentina invece, dopo la sconfitta iniziale contro l'Ecuador, non va oltre lo 0-0 in casa del Paraguay. L'Argentina domina ma le occasioni latitano e la più grande occasione per sbloccare il match ce l'ha Tevez, ma l'Apache manda alto di testa.
Nelle altre due gare di serata l'Ecuador continua nel suo ottimo inizio, vincendo per 2-0 in casa contro la Bolivia, dopo una partita tutta all'attacco. I gol arrivano dopo un continuo assedio, solo nei minuti finali. Sblocca il match Bolanos con un bell'inserimento sul secondo palo. Al 95' Caicedo da rigore chiude definitivamente la gara.
Vittoria senza problemi invece dell'Uruguay, che a Montevideo, liquida la Colombia con un perentorio 3-0. Ci pensa Godin a portare avanti la celeste con un bellissimo colpo di testa al 34'. La Colombia è in serata no, e al 50' subisce il raddoppio con un dolcissimo tocco sotto di Sanchez. Gara chiusa all'88' con Abel Hernandez, che da posizione defilata s'inventa un gol pazzesco.