I numeri non mentono mai e le statistiche in casa Atalanta sono a dir poco impietose. Un girone di andata fatto con gol, spettacolo e tanti punti fino a quattro giornate dalla fine. Fino alla 15° giornata infatti la squadra di Reja aveva racimolato la bellezza di 24 punti ed anche con prestazioni di alta levatura, come quella in casa dell'Inter o in casa della Roma.
Da quel momento in poi però il buio pesto con soli 6 punti in 12 gare, figli di altrettanti pareggi.
Nonostante qualche buona prestazione, come quella contro l'Inter e quella contro la Fiorentina di due settimane fa, la squadra orobica sembra aver perso definitivamente lo smalto di inizio stagione entrando in un tunnel dal quale fa fatica ad uscire.
La cosa peggiore sembra l'attacco. Nelle ultime 12 gare solamente 8 reti ed addirittura 5 volte senza riuscire a segnare, quasi la metà.
Tutte queste difficoltà sembra essere emerse anche nell'ultima gara contro un traballante Carpi.
Tutte queste difficoltà sembra essere emerse anche nell'ultima gara contro un traballante Carpi.
Il problema non sembra riguardare le partenze, dolorose, come quelle di Grassi, Maxi Moralez e Denis, ma forse il fatto che gli stessi non sono stati rimpiazzati alla stessa altezza da coloro che erano le loro "riserve" o dai nuovi acquisti. Dei 13 milioni incassati tra le tre cessioni infatti solo 1,5 è stato quello utilizzato per acquistare Freuler. Nel reparto offensivo invece sono arrivati giocatori esperti, ma che forse hanno già dato il meglio. Borriello e Diamanti. Inoltre anche Gakpe che avrebbe dovuto rimpiazzare sulla carta il partente Maxi Moralez. Solo sulla carta.
A sentire le voci nella città bergamasca si parla già di prossima stagione, dove non è detto a questo punti resti Reja. La prossima avversaria è la Juventus, squadra che adesso come adesso sembra poter passeggiare su quello che è rimasto della bella favola nerazzurra di inizio stagione.
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