venerdì 11 marzo 2016

Serie A: Una magia di Dybala stende il Sassuolo

                                                                                             Di Daniele Fraioli

E' servita una magia di Dybala alla Juventus per superare un ottimo Sassuolo che non sfigura affatto allo Stadium anche se, oltre alla buona volontà, è mancato il guizzo là davanti. Allegri può preparare al meglio la partita di Monaco di Baviera, riscoprendo un Rugani concentratissimo (uno dei migliori in campo) e con il suo genietto in attacco che si sblocca nel momento decisivo della stagione. Juve momentaneamente a più sei sul Napoli e con un Buffon a tre minuti dal record assoluto di imbattibilità. Ansia per le condizioni fisiche di Mandzukic, uscito a pochi minuti dal termine chiedendo il cambio per un fastidio all'inguine. 

Una buonissima Juve nel primo tempo che sorprende in avvio il Sassuolo che non si aspettava probabilmente una partenza così forte dei bianconeri e dopo appena quaranta secondi Dybala sfiora subito il vantaggio con una magia dai trenta metri sul bell'assist di Mandzukic, ma Consigli sfiora quel tanto che basta con la punta delle dita e devia in angolo. Passato il primo quarto d'ora dove i padroni di casa pressano alto la formazione di Di Francesco, si fanno vedere dalle parti di Buffon con Politano, dopo un'ottima azione corale, ma il tiro dell'attaccante scuola Roma termina alto. Il Sassuolo, spinto dal suo allenatore, prende coraggio e la Juve tenta di sbloccare il match con schemi da calcio piazzato come quello del 20' con Alex Sandro lasciato tutto solo sul vertice dell'area piccola, ma il suo colpo di testa è bloccato da Consigli. Al 26' Khedira sbaglia un goal
che sembrava già fatto: Dybala stoppa come può un pallone difficile servito da Mandzukic e mette in mezzo un cross che deve essere solo spinto in rete, ma il centrocampista tedesco ci arriva scoordinato e riesce a spedirlo alto da due passi. Ma il goal è nell'aria e al 36' la Juventus trova il goal del meritato vantaggio proprio con il numero ventuno che si sblocca dopo quattro partite. Buon merito dell'azione va dato a Cuadrado che supera in velocità un Acerbi poco attento, vede che in area non c'è nessun compagno e allora serve Dybala dal limite che con un tiro a giro con il sinistro telecomandato supera Consigli. Il primo tempo della Juventus è tutto in crescendo come la prova di Rugani, che dopo un avvio un po' timoroso ha preso sempre più fiducia con dei buoni interventi. 

La ripresa inizia sulla stessa falsa riga della prima parte con la Juventus in attacco e il Sassuolo che si difende. I ritmi sono leggermente più bassi rispetto ai primi quarantacinque minuti e il Sassuolo nelle poche potenziali occasioni che ha rischia di far male. Sansone è l'uomo più pericoloso dell'attacco neroverde (oggi in blu) e al 57' se ne va bene in accelerazione a Barzagli, poi chiuso nel momento del tiro serve Politano che non riesce a battere a rete. Al minuto 22' della ripresa Buffon continua a scrivere la storia superando Zoff nella classifica del portiere con maggiore imbattibilità, un record che durava da quasi quarant'anni e ora la caccia è per Seba Rossi. Si fa vedere ancora Sansone alla mezzora con una bella conclusione da fuori area che impegna Buffon nella sua prima parata della serata. Il Sassuolo avanza il baricentro, ma si sporge alle ripartenze dei padroni di casa e al 32' Consigli salva tutto su Pogba che ha botta sicura colpisce di prima, ma il portiere con un grande intervento salva tutto. Al 40' potrebbe raddoppiare la Juventus con Morata, entrato al posto di Dybala,  che se ne va sul fondo e tenta di sorprendere Consigli sul suo palo con un tiro potente, ma rimedia solo un tiro dalla bandierina. Dallo stesso corner nasce un contropiede per il Sassuolo con Sansone che con un rimpallo, forse con la mano, si libera di Barzagli e per poco non beffa Buffon con un tiro dal limite che rimbalza davanti al numero uno bianconero e per poco non ne usciva fuori una frittata. Ma nonostante i minuti finali di apprensione, arriva la diciottesima vittoria su diciannove partite vendicando la sconfitta dell'andata. Dove tutto cominciò.

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