sabato 19 marzo 2016

Serie B: Ritorno alla vittoria per il Cagliari, profondo rosso Livorno

LANCIANO  2-0  CESENA

Non finisce più di stupire questo Lanciano che sale ancora in classifica, mentre il Cesena rimane ancora saldamente in zona playoff.

La prima mezzora di partita è firmata Ragusa. E' sempre l'attaccante del Cesena ha rendersi pericoloso con conclusioni dalla distanza, ma anche con un tiro-cross al 35' che per poco non beffa la retroguardia del Lanciano. Proprio nell'ultima azione del primo tempo arriva l'episodio decisivo: Perico commette un fallo da rigore e l'arbitro, oltre dal tiro dal dischetto, espelle il difensore. Dagli undici metri si presenta Ferrari che non sbaglia.

Continua a creare occasioni il Lanciano con Di Francesco che al 48' fa tutto bene saltando tutta la difesa, ma a tu per tu con il portiere non la passa in mezzo e il portiere gli chiude bene lo specchio della porta. All'ora di gioco Vitale sfiora il raddoppio, ma all'80' arriva il classico goal dell'ex con Marilungo, che in tuffo anticipa tutti e firma il raddoppio.

LATINA  2-2  BRESCIA

Il Brescia ha sfiorato il quarto posto nel corso della ripresa, ma alla fine si deve accontentare di un pari anche se ci ha provato fino alla fine a portare a casa i tre punti.

Partenza con il botto per il Brescia con Morosini e Martinelli spauracchi nella difesa di casa, ma alla prima occasione passano i nerazzurri al 13' con Dellafiore che sblocca il risultato. Con il vantaggio prende fiducia il Latina e alla mezzora Schiattarella dalla lunga distanza sfiora il palo e non trova il raddoppio per una questione di centimetri.

Nella ripresa il Brescia si riversa in attacco con il Latina che pensa solamente a difendere il risultato fino al 74' quando Kupisz, lasciato tutto solo a pochi metri dalla porta, pareggia i conti. All'82' arriva il ribaltone delle rondinelle con ancora Kupisz protagonista con un tiro a giro che si stampa sul palo e sulla ribattuta Gejko è il più lesto a ribadire in rete. Sembrerebbe tutto finito, ma a tre dalla fine il Latina può usufruire di un calcio di rigore che Olivera realizza. 

MODENA  1-2  COMO

Brutta sconfitta casalinga per il Modena che cade contro l'ultima in classifica e ora anche il Como continua a credere nella salvezza.

Primo tempo diesel, che solo verso la metà si vivacizza. Al 26' la prima occasione è per il Modena con Bertoncini che anticipa anche il portiere, ma non trova il goal per pochissimo. Poi si sveglia anche il Como con il solito Ganz e con Cristiani, che alla mezzora a botta sicura non trova il goal del vantaggio grazie all'intervento provvidenziale di Manfredini.

Uno-due micidiale del Como in apertura di ripresa con il solito Ganz che porta in vantaggio i lombardi al 52' e al 55' la sua girata si stampa sul palo, ma arriva Cristani che a porta vuota raddoppia. Il Modena non ci sta e al 70' Mazzarani, direttamente su punizione, trova il terzo goal stagionale.

NOVARA  1-2  BARI

Dominano per grandissima parte della partita i padroni di casa, ma alla fine chi vince è il Bari che si sveglia nella ripresa e mette KO il Novara.

Pronti e via e il Novara passa in vantaggio con Gonzalez al 4' di gioco con una gran botta di sinistro dalla distanza. La reazione del Bari non arriva e alla mezzora il Novara va vicinissimo al goal del raddoppio con Evacuo che in girata impegna Micai che si salva in angolo.

Il Novara domina, ma segna il Bari con Maniero, lanciato splendidamente in area da Rosina e con un bel diagonale supera Da Costa. All'78' il Bari completa la rimonta con Sansone, che si inventa un grandissimo goal in girata che non lascia scampo al portiere. Saltano i nervi in casa Novara e all'83' Gonzalez si fa espellere per la seconda volta in questo campionato.

PERUGIA  1-1  SALERNITANA

Occasione buttata al vento per il Perugia che poteva ottenere la quarta vittoria consecutiva, mentre per la Salernitana è un punto che serve a ben poco.

Parte molto meglio il Perugia che viene da un mese positivo e al 16' è già in vantaggio con Aguirre che sfrutta al meglio la grande giocata sul fondo di Guberti che mette in mezzo un pallone che deve essere solo spinto in rete. Nel finale del primo tempo arriva una doppia occasione per gli ospiti con Bus che, prima impegna Rosati e al 45' non trova lo specchio della porta per pochissimo.

Il Perugia sembra controllare bene il vantaggio, ma al 73' arrivano i primi segnali di debolezza con Bus ancora pericoloso e proprio su questa azione la Salernitana rimedia un calcio di rigore per fallo di mano e dal dischetto Coda non sbaglia.

PRO VERCELLI  1-1  ASCOLI

Non si fanno male a vicenda Pro Vercelli e Ascoli e alla fine arriva un pari che sembrava già scritto, ma che accontenta maggiormente gli ospiti.

Partenza shock per la Pro Vercelli che dopo neanche due minuti di vede fischiare contro un calcio di rigore che Cacia trasforma. Al 23' altro calcio di rigore, questa volta per i padroni di casa guadagnato e trasformato da Marchi. Gioca meglio la Pro Vercelli che sfiora il raddoppio in almeno tre occasioni con Marchi e Berretta che non riescono a spedire il pallone in fondo alla rete.

Non succede praticamente nulla di pericoloso nella ripresa con le due squadre che non riescono a mettere in campo la stessa vivacità della prima parte. Al 73' l'Ascoli rimane in dieci per l'espulsione di Benedicic. 

TRAPANI  1-0  LIVORNO

Ottava partita senza i tre punti per il Livorno che scende sempre più in basso in classifica, mentre sale il Trapani fino a ridosso della zona playoff.

Il Trapani gioca molto meglio del Livorno nel primo tempo, ma poi sul più bello non trova l'imbucata vincente. La formazione di Cosmi colleziona corner e cross, ma la prima occasione arriva al 47' proprio allo scadere con un colpo di testa di Raffaello che sfiora il goal.

Partita sempre poco brillante, ma è il Trapani a provarci maggiormente con il Livorno che non ha la forza di creare pericoli. Al 77' arriva il meritato vantaggio con Fazio che dal limite ha tutto i tempo di stoppare, prendere la mira e segnare con un destro preciso.

VICENZA  0-2  CAGLIARI

Torna alla vittoria il Cagliari contro un Vicenza in piena crisi di risultati. Si sblocca Melchiorri e tornano i tre punti per i rossoblu.

Primo tempo spento tra le due squadre in difficoltà, anche se il Vicenza naviga in acque ben peggiori. Galano e Farias sono i migliori in campo, ma regna l'equilibrio in campo. Equilibrio di uomini fino al 43' quando Pinato si fa mostrare dall'arbitro il secondo cartellino giallo lasciando in dieci i biancorossi. 

La ripresa riparte con il Cagliari tutto in attacco forte della superiorità numerica e al 69' arriva il vantaggio cagliaritano con Cinelli, l'ex di turno che fino a poche settimane fa indossava proprio la maglia vicentina, che a porta vuota non può proprio sbagliare. Il Vicenza non ha la forza soprattutto mentale di provare ad attaccare e al 90' subisce anche la seconda rete dal solito Melchiorri, che si libera bene del difensore e poi in diagonale batte Benussi.

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