ATALANTA 2-0 BOLOGNA 
Torna alla vittoria l'Atalanta, tre punti che non arrivavano dal lontano otto dicembre e Reja scaccia via tutte le voci su un suo possibile esonero. Altro stop invece per il Bologna, ancora in calo e senza Destro, il suo uomo migliore, ha fatto molta fatica in attacco.
Molti errori da una parte e dall'altra in avvio causati anche da un buon ritmo e da un pressing a tutto campo delle due squadre. Dopo averci provato da un paio di minuti a questa parte passa in vantaggio l'Atalanta al 27' con il Papu Gomez che torna al goal dopo circa due mesi. Gran parte del merito però va tutto assegnato a Diamanti che fa il bello e il cattivo tempo sulla destra e serve all'ex Catania un pallone che deve essere solo spinto in rete. Il Bologna reagisce immediatamente e al 32' viene annullato per fuorigioco, dopo una mischia, il goal dell'eventuale pareggio di Maietta. Quando sembra terminare il primo tempo sull'1-0, arriva il raddoppio con un'azione fotocopia del primo goal. Solamente che questa volta è Diamanti il finanziatore, mentre Pinilla è l'uomo assist.
Sotto di due reti e con nulla da perdere il Bologna si riversa in attacco e nel giro di cinque minuti, dal 60' al 65', Morleo, Brighi e Mbaye provano ad accorciare le distanze, ma Sportiello in tutte e tre le situazioni è insuperabile. Dopo la sofferenza iniziale arriva l'occasione del terzo goal per i bergamaschi su calcio di rigore causato da Maietta. Dal dischetto si presenta Pinilla, che dopo l'assist vuole tornare a segnare, ma Mirante non si fa ipnotizzare e respinge il penalty. Potrebbe essere un segnale positivo per gli emiliani, ma invece di sprecare energie per tentare il pari rimangono addirittura in nove uomini per le espulsioni di Mbaye e Gastaldello. In undici contro nove potrebbe dilagare l'Atalanta, ma né Gomez e né Pinilla riescono a trovare il tris.
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