domenica 20 marzo 2016

Serie A: 30 giornata. Juve e Buffon da urlo! Di forza il Carpi!

Frosinone Calcio FROSINONE  0-0  FIORENTINA ACF Fiorentina

Termina in parità la sfida del Matusa con un Frosinone che ha la meglio sulla Fiorentina sul piano dell'aggressività, ma in attacco forse esce allo scoperto con un pizzico di ritardo. La Fiorentina può sicuramente recriminare per la clamorosa palla goal nel finale del primo tempo.

Primo tempo maschio al Matusa con il Frosinone che cerca di sopperire alla differenza tecnica con l'agonismo. E' una Fiorentina nervosa che al 27' potrebbe anche andare sotto con il punteggio quando Kragl lascia partire una gran botta che impegna Tatarusanu in angolo. Nel finale del primo tempo però i viola falliscono una clamorosa doppia occasione da goal. Prima con Kalinic, ma il tentativo dell'attaccante croato si stampa sul palo. Sulla ribattuta arriva prima di tutti Borja Valero che si fa respingere il tiro da Leali, ma al secondo tentativo lo spagnolo fallisce malamente a porta praticamente sguarnita colpendo la traversa. 

Anche nella ripresa si rinnova il duello tra Kalinic e Leali e anche questa volta è il portiere gialloblù ad uscirne vincitore sul colpo di testa dell'attaccante viola. Con il passare dei minuti si fa vivo anche il Frosinone con Tonev che impegna Tatarusanu in angolo e Kragl che colpisce in pieno la traversa, tutto questo a poco meno di dieci dalla fine.

UC Sampdoria SAMPDORIA  0-1  CHIEVO AC Chievo Verona

Poteva essere, ma non è stata la partita della definitiva tranquillità per la Sampdoria che in casa contro un Chievo che ha ben poco da chiedere ormai al campionato doveva e poteva fare sicuramente qualcosa in più.

Dopo un avvio promettente per la Sampdoria, sale in cattedra il Chievo con il passare dei minuti e al 24' Birsa pennella con il suo sinistro un cross per la testa di Meggiorini che, lasciato tutto solo nell'area piccola, nn sbaglia. Accusa il colpo la Samp che alla mezzora può capitolare quando Fernando commette un fallo da rigore, ma per fortuna dei blucerchiati, Birsa passa la palla a Viviano e poi non riesce a ribadire in rete la respinta del portiere. Vuole farsi perdonare a tutti i costi il trequartista sloveno che va vicinissimo al goal del raddoppio con una girata in mischia, ma Viviano salva tutto.
Parte meglio la Samp e De Silvestri in apertura arriva a colpire di testa sul cross di Dodo, ma Bizzarri si supera e salva il risultato. Torna a farsi vedere anche il Chievo e lo fa con il solito Meggiorini, che dopo essersi sbloccato, vuole la doppietta e la sfiora al 58' con Viviano che salva sulla girata si sinistro dell'attaccante veronese. Praticamente la partita della Samp termina qua, senza mai trovare un'occasione nitida da goal con Bizzarri che controlla l'area con interventi di ordinaria amministrazione. 

US Sassuolo SASSUOLO  1-1  UDINESE Udinese Calcio

Troppo brutto il Sassuolo nel primo tempo per essere vero, ma il merito è soprattutto dei bianconeri che hanno messo sin da subito tutta la cattiveria agonistica che era mancata in queste settimane e alla fine il pari può stargli anche stretto.

Non scende in campo nel primo tempo la formazione di Di Francesco che lascia campo e iniziativa all'Udinese del ritornante De Canio. All'8' passano i bianconeri dopo una bella combinazione sulla destra tra Wilmer e Thereau con quest'ultimo che mette di prima il pallone in mezzo all'area e Zapata bica le mani a Consigli. Solo Udinese che sfiora il raddoppio prima con Felipe, ma sopratutto allo scadere Consigli chiude la saracinesca e con un miracolo salva su Widmer. 

Un Sassuolo diverso quello che rientra nella ripresa, anche perché peggio non poteva fare e al 64' alla prima vera occasione da goal trova il pari con Politano che raccoglie alla grande il cross dalla sinistra di Peluso e per Karnezis non c'è nulla da fare. L'Udinese vorrebbe i tre punti per quanto fatto fino ad ora e al 77' Thereau spreca tutto quanto da buona posizione graziando gli emiliani. 

Torino FC TORINO  1-4  JUVENTUS Juventus FC

Monaco di Baviera sembra solo un brutto ricordo e la Juventus mette in mostra tutta la sua forza nel derby. Un Torino inesistente nel primo tempo, ma che può recriminare per alcune scelte dell'arbitraggio ad inizio secondo tempo, ma poi la classe della Juventus ha fatto il resto.

I primi quattro minuti sono un conto alla rovescia per Buffon che supera Sebastiano Rossi e diventa il portiere con la miglior striscia di imbattibilità della storia della Serie A. Il Toro ci prova con la fisicità, a i primi quarantacinque minuti sono tutti di stampo bianconero. L'unico ad impensierire Buffon è Benassi al quarto d'ora con un tiro dal limite, poi esce Dybala per infortunio alla mezzora e i calci di punizione passano al destro di Pogba e al 34' è proprio il numero dieci ha pescare l'angolino dove Padelli, con qualche colpa di troppo, non può arrivare. Subiscono il colpo i granata e al 42' arriva anche il raddoppio con Khedira con un inserimento dei suoi. Il tedesco fa trenta metri palla al piede sfruttando anche la prateria lasciata dalla difesa del Torino e a tu per tu con Padelli lo supera con un rasoterra. 

Rientra in campo sicuramente meglio il Torino che neanche dopo due minuti con Bruno Peres si procura un calcio di rigore che Belotti trasforma interrompendo dopo 974' l'imbattibilità di Buffon. Prende coraggio il Torino che al 13' troverebbe anche la via del pareggio con Maxi Lopez dopo la bella progressione di Bruno Peres, ma il guardalinee sbandiera per fuorigioco anche se l'attaccante sembrerebbe in linea. Ma alla Juve basta pochissimo per accendersi e al 17' Pogba inventa per Morata e con un colpo sotto dolcissimo supera Padelli in uscita. Non si arrende il Torino con Maxi Lopez che a un quarto d'ora dalla fine riesce a girarsi e a tirare in porta da pochi metri, ma Barzagli intercetta a Buffon battuto e poi Rugani spazza via allontano ogni pericolo. Come succede nel calcio, goal mangiato e goal subito. Punizione per la Juventus con Pogba che colpisce la barriera, ma poi nel calciare in porta pesca Morata che cala il poker al trentunesimo della ripresa.

Hellas Verona VERONA  1-2  CARPI Carpi FC 1909

Se il campionato finisse oggi il Carpi sarebbe salvo. Importantissima vittoria in casa del Verona che permette agli emiliani di salire al quartultimo posto. Il Verona invece con questa sconfitta dice addio alla Serie A.

Più Carpi che Verona nel primo tempo con gli emiliani subito pericolosissimi al quinto minuto di gioco con Bianco che con il piattone colpisce la traversa salvando Gollini. La reazione del Verona è solo un colpo di testa pericoloso di Toni che colpisce a botta sicura, ma Belec ci arriva e sventa l'occasione. Al 42' cambia il risultato con Siligardi che perde un brutto pallone nella propria trequarti facendo ripartire in contropiede Di Gaudio che ne salta due e con un destro a giro supera Gollini.  

Partita che rimane equilibrata anche nella ripresa con il Verona che vuole dare ai propri tifosi le ultime soddisfazioni di questa stagione e al 64' Viviani, da calcio d'angolo, pesca Ionita che di testa pareggia i conti. Ma neanche il tempo di esultare che al 67' Lasagna si inventa una punizione perfetta con il pallone che finisce sotto l'incrocio dei pali. Nel finale saltano i nervi ai giocatori del Verona e Rebic si fa espellere lasciando nel finale la sua squadra in inferiorità numerica. 

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