mercoledì 30 marzo 2016

Tevez: "Litigai con Mancini perché..."

Non ama parlare ai microfoni e preferisce il lavoro sul campo. Questo è Tevez, ex stella della Juventus, ritornato ad inizio stagione in patria nel suo primo amore, il Boca Juniors. Proprio per questo quando l'Apache parla ha sempre qualcosa di interessante da rivelare. Ad una intervista rilasciata a Marca infatti, sono emersi alcuni aneddoti riguardante la sua carriera passata e presente.


In particolare sono stati interessanti tre passaggi. 
A domanda come mai sei voluto tornare, l'argentino ha risposto: "Mia figlia Flor ha 11 anni e sempre di più gli iniziavano a mancare le figure come i nonni, gli zii e i cugini. E anche a me la vicinanza degli amici mi è mancata durante la mia carriera"

Anche il Cholo Simeone era molto interessato a lui: "Sì è vero Simeone mi chiamò e mi aveva entusiasmato molto. Giocare in Spagna è stato l'unica mancanza della mia carriera e magari se avessi giocato con l'Atletico avrei combattuto per la Champions League e la Liga però non potevo dire si. Quella dell'Atletico fu l'ultima chiamata europea"

Infine il campione argentino svela anche il litigio che lo vide protagonista con Mancini ai tempi del Manchester City: "Avvenne durante la gara di Champions League contro il Bayern Monaco. Stavamo perdendo 2-0. A dieci minuti dalla fine del primo tempo mi disse di scaldarmi che sarei entrato subito nella ripresa. Invece inserì De Jong al posto di Aguero. A quel punto mi sedetti in panchina sicuro di non entrare più. Mancini però mi disse di continuare a scaldarmi e io gli dissi che ero caldo da mezz'ora. A questa risposta Mancini mi disse che non avevo voglia di entrare. Il giorno dopo mi allenai con le riserve e allora tornai in Argentina. Lui mi chiamò quando già era scoppiato il problema. Quando tornai però riuscimmo a vincere il campionato".

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