Di Daniele Fraioli
LEVANTE 1-0 VALENCIA 
LEVANTE 1-0 VALENCIA
La partita decisiva, della svolta per le due squadre che non potevano perderla per nessun motivo. Il Levante per sperare ancora nella salvezza, il Valencia per non ricadere nel tunnel delle sconfitte e per dare un po' di morale in vista anche del ritorno di Europa League contro l'Athletic Bilbao.
Due squadre che hanno tutto da perdere, ma fin dai primi momenti è una partita vivace. Subito un'occasionissima per il Valencia al 12' con Feghouli: errore clamoroso della difesa del Levante che manda in porta il numero otto valenciano che a tu per tu con il portiere aspetta fino all'ultimo provando a farlo sedere, ma con un gran guizzo salva tutto Marino. Si fa vedere anche il Levante con Pepito Rossi, che ha da sempre un conto aperto con i bianconeri e al 21' sfrutta una dormita generale degli avversari e con il sinistro tenta il diagonale vincente che si stampa sul palo. Per il Valencia l'uomo più pericoloso è sempre Feghouli a poco dopo lo spavento del palo, si esibisce in uno slalom tra la difesa avversaria, ma poi apre tropp
o il sinistro e il pallone sfiora il palo. Il primo tempo si conclude con un Levante in crescendo che proprio negli ultimi istanti si rende pericoloso in due occasioni con Feddal e Deyverson.
Valencia che riparte nella ripresa in maniera disattenta, soprattutto in difesa gli uomini di Gary Neville non tengono bene le distanze e questo favorisce gli inserimenti dei centrocampisti, oltre degli attaccanti, del Levante. Ma al minuto 61' si sblocca il derby. Rimessa laterale per il Levante, altra dormita della difesa bianconera e Pepito Rossi con una girata bellissima e furbissima anticipa tutti e supera Diego Alves. E' un goal che taglia le gambe al Valencia che non ha la forza soprattutto morale per spaventare i padroni di casa. Anzi, sono sempre le paure e le disattenzioni della difesa di Neville che creano le maggiori occasioni per il Levante. A causa dell'infortunio capitato a Simao, la sofferenza dei tifosi del Levante dura per altri cinque minuti di recupero dove però saltano i nervi ai giocatori del Valencia e anche dalla tribuna le facce dei dirigenti bianconeri la dicono lunga sulla disastrosa stagione, partita con ben altri presupposti.
Due squadre che hanno tutto da perdere, ma fin dai primi momenti è una partita vivace. Subito un'occasionissima per il Valencia al 12' con Feghouli: errore clamoroso della difesa del Levante che manda in porta il numero otto valenciano che a tu per tu con il portiere aspetta fino all'ultimo provando a farlo sedere, ma con un gran guizzo salva tutto Marino. Si fa vedere anche il Levante con Pepito Rossi, che ha da sempre un conto aperto con i bianconeri e al 21' sfrutta una dormita generale degli avversari e con il sinistro tenta il diagonale vincente che si stampa sul palo. Per il Valencia l'uomo più pericoloso è sempre Feghouli a poco dopo lo spavento del palo, si esibisce in uno slalom tra la difesa avversaria, ma poi apre troppo il sinistro e il pallone sfiora il palo. Il primo tempo si conclude con un Levante in crescendo che proprio negli ultimi istanti si rende pericoloso in due occasioni con Feddal e Deyverson.
Valencia che riparte nella ripresa in maniera disattenta, soprattutto in difesa gli uomini di Gary Neville non tengono bene le distanze e questo favorisce gli inserimenti dei centrocampisti, oltre degli attaccanti, del Levante. Ma al minuto 61' si sblocca il derby. Rimessa laterale per il Levante, altra dormita della difesa bianconera e Pepito Rossi con una girata bellissima e furbissima anticipa tutti e supera Diego Alves. E' un goal che taglia le gambe al Valencia che non ha la forza soprattutto morale per spaventare i padroni di casa. Anzi, sono sempre le paure e le disattenzioni della difesa di Neville che creano le maggiori occasioni per il Levante. A causa dell'infortunio capitato a Simao, la sofferenza dei tifosi del Levante dura per altri cinque minuti di recupero dove però saltano i nervi ai giocatori del Valencia e anche dalla tribuna le facce dei dirigenti bianconeri la dicono lunga sulla disastrosa stagione, partita con ben altri presupposti.
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