lunedì 21 marzo 2016

Verona, Toni: "Pochi giocatori da Serie A"

​E' un  Luca Toni sconsolato e allo stesso tempo duro con i suoi compagni quello che a fine gara persa contro il Carpi, a causa di una grandissima punizione di Lasagna, parla ai microfoni dei colleghi giornalisti. Ieri la prestazione è stata a dir poco brutta e l'ennesima sconfitta, la quindicesima in campionato, hanno fatto calare il sipario sulla Serie A. Lui, Luca Toni, 39 primavere quest'anno, ha fatto quel che potuto.
 Il suo apporto non è stato come quello degli scorsi anni, ma un po' gli infortuni, un po' gli scarsi rifornimenti di una squadra povera di qualità hanno fatto sì che in questa stagione le marcature dell'ariete modenese fossero solo 5.

Ieri forse stanco di questa situazione e dopo aver creduto a gennaio alla clamorosa rimonta è sbottato gettando la spugna e la maschera:
"Continuiamo a perdere ancora e ci meritiamo i fischi del nostro pubblico. Purtroppo abbiamo buttato all’aria un altro match-point giocando davvero male. Abbiamo fatto ridere: è stata un’annata brutta, dagli infortuni, a colpe nostre, forse alcuni giocatori non sono da Serie A, come forse io non sono quello degli altri anni. I nostri limiti stanno venendo fuori: non meritiamo la Serie ASalvezza? Abbiamo sbagliato troppo, la speranza c’è ancora ma quando perdi tutti gli scontri decisivi è difficile continuare a crederci, abbiamo mostrato tutti i nostri limiti, sicuramente questa è un’annata no. I miei gol hanno mascherato tanti difetti? Sicuramente hanno aiutato - continua l'attaccante - , però abbiamo sempre giocato lontani dalla zona retrocessione, quando si gioca per non retrocedere è più difficile e abbiamo dimostrato di non starci, adesso dobbiamo solo onorare la maglia"

Infine glissa la risposta sulla prossima stagione: "Il mio futuro? Non voglio pensare a giugno, è stata una stagione molto difficile, concentriamoci su quello che rimane da giocare".

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