domenica 20 dicembre 2015

Serie A: 17° giornata. Il Napoli sfata il tabù Atalanta. Bene la Viola. La Roma riparte!

                                                                                                           Di Daniele Fraioli

Atalanta BC ATALANTA  1-3  NAPOLI SSC Napoli

Il Napoli sfata il tabù Atleti Azzurri d'Italia e torna alla vittoria a Bergamo dopo ben 6 stagioni Finisce 1-3, anche se l'Atalanta nel complesso non gioca assolutamente male. Gli orobici però hanno la sfortuna di trovare sulla sua strada il fuoriclasse Higuain.
Al 13' prima buona occasione per il Napoli con Hysaj che pesca in area Higuain che in scivolata non impensierisce Bassi. Tiene bene il campo l'Atalanta e sul finire del primo tempo si fa anche vedere dalle parti di Reina, prima con Grassi che da fuori area non trova lo specchio della porta, poi con Cigarini che su punizione impegna Reina che si salva in angolo. Al 5' della ripresa fa tutto il Pipita Higuain che con il controllo ne supera due e poi spara una cannonata sotto la traversa ma Bassi è attento. Sugli sviluppi del corner De Roon colpisce la palla con la mano e per l'arbitro è rigore. Dal dischetto va Hamsik che dopo sei rigori sbagliati di fila torna al goal anche se con un pizzico di fortuna. La palla infatti sbatte sulla traversa, supera la linea e poi torna in campo ma grazie alla goal-line technology non ci sono dubbi: è goal. Passano 2' e l'Atalanta torna in parità con Gomez che di destro trova l'angolino basso dove Reina può solo guardare il pallone entrare in rete. Ancora pericolo Higuain che parte sul filo del fuorigioco, supera Bassi ma poi calcia alto. Al 62' arriva il cinquantesimo goal in Serie A per Higuain, di testa, sovrastando in marcatura De Roon. Si complica la vita il Napoli con Jorginho che nel giro di due minuti rimedia due cartellini gialli, ma quando si ha in squadra uno come Higuain tutto diventa più facile. Hamsik lancia il Pipita in profondità che davanti al portiere non sbaglia a 5' dalla fine. Al 90' potrebbe calare il poker il Napoli su rigore procurato da Martens, che ha provocato anche l'espulsione di Paletta, la decima in campionato per l'Atalanta. Ma questa volta Hamsik spara alto dagli undici metri. 

ACF Fiorentina FIORENTINA  2-0  CHIEVO AC Chievo Verona

Scaccia via la mini crisi di gioco la Fiorentina dopo i due KO contro Juve e il Carpi in Coppa Italia, tornando alla vittoria e al secondo posto. Per il Chievo non c'è scampo. Confermato ancora per una settimana il secondo posto in classifica.
Al 12' gran giocata di Ilicic che se ne va in mezzo a due e con il destro, che non è il suo piede preferito, pesca l'angolo lontano da Bizzarri che però è bravo a distendersi. Al 20' Kalinic sblocca il risultato. Bernardeschi pesca sul filo del fuorigioco Kalinic che da posizione defilata calcia in porta e trova un disattento Bizzarri che si fa passare il pallone sotto le gambe. Ancora Ilicic protagonista, questa volta su punizione ma il suo sinistro sfiora solamente l'incrocio dei pali. Al 32' arriva il primo goal su azione di Ilicic. Rientra sul sinistro e fa partire un tiro a giro che trova anche la deviazione di Gamberoni che fa impennare la traiettoria e beffa Bizzarri. Nella ripresa la partita si addormenta, gestita brillantemente dalla Fiorentina grazie ai suoi palleggiatori a centrocampo. L'unico squillo è di Borja Valero a dieci dalla fine con una bomba dai venticinque metri che viene neutralizzata da Bizzarri in calcio d'angolo.



Hellas Verona HELLAS VERONA  1-1  SASSUOLO US Sassuolo

Il Verona non riesce a vincere nell'ultima partita dell'anno restando ancora a secco di vittorie in campionato. La serie B è sempre più vicina per gli scaligeri nonostante Toni continui a segnare.
Pericoloso il Sassuolo sull'asse Sansone-Floccari con quest'ultimo che a tu per tu con il portiere lo centra in pieno però in posizione defilata, ma primo pericolo per la difesa veronese. Al 34' si porta avanti meritatamente il Sassuolo con Vrsaliko che crossa un pallone al bacio per Floccari, che con un gran colpo di testa batte Gollini. Ma non ci sta il Verona che si riversa in attacco e dopo 3' Toni pareggia. Wszolek mette a sedere un avversario e serve l'attaccante campione del mondo che fa 1-1. Palo del Sassuolo in avvio di ripresa con Politano, che va vicino al goal del nuovo vantaggio. Attacca il Verona con tutte le sue forze soprattutto sulla fascia sinistra, ma non riesce mai a concretizzare. A 10' dalla fine Sala salva tutto sulla linea sul tentativo volante di Floro Flores. Arriva un punto che non accontenta nessuna delle due squadre per le rispettive ambizioni.

AS Roma ROMA  2-0  GENOA Genoa CFC

In un Olimpico semi deserto e silenzioso si affrontano le due squadre peggiori di questa fase del campionato. Vince la Roma che risorge dopo 7 gare senza vittoria. Per il Genoa è notte fonda.
I rossoblu però partono forte e al 12' prima vera occasione con De Maio di testa la spedisce alta a pochi passi da Szczesny. Una Roma nervosa che con Nainggolan e Pjanic rimedia più cartellini gialli che tiri in porta. Ma al 42' cross di Digne, deviazione di Munoz che si trasforma in un assist per Florenzi che al volo batte Perin. Al 50' sugli sviluppi di un corner Florenzi pesca in area di rigore Gervinho che, tutto solo, non impatta con il pallone. Clamorosa occasione al 70' per la Roma con Dzeko che non segna da due passi dopo l'errore in uscita bassa di Perin e sul tentativo del bosniaco salva tutto in extremis Munoz. A 15' dalla fine ingenuità di Dzeko che, innervosito dal goal sbagliato e dalla sua richiesta di un calcio di rigore, protesta e l'arbitro gli estrae il rosso diretto lasciando la Roma in inferiorità numerica per il finale di partita. La Roma la chiude all'88' con il giovane Sadiq, il giocatore della primavera vice-Dzeko, che trova il suo primo goal in Serie A alla terza presenza. 

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