BARCELONA 2-2 DEPORTIVO LA CORUNA 
Impresa Deportivo. Non si può non aprire l'articolo non dicendo ciò. I galiziani riescono nell'impresa di non perdere al Camp Nou (è la seconda volta in due anni), addirittura riuscendo a rimontare una situazione che ormai sembrava più che compromessa. Cosa insolita per il Barcelona che sul 2-0 si rilassa e concede spazio al Deportivo che prende coraggio e riesce nel colpaccio.
Il Depor ha il merito di saper rimanere in gara, anche se davanti a lei quest'oggi c'è un Barcelona non del tutto convincente.
Non trova la porta Suarez al 5' dopo un'azione fantastica. Tiro di prima fuori di poco. Il Barcelona attacca ma deve guardarsi dal contropiede portato da Portillo, Bravo è ottimo nella situazione a chiudere lo specchio all'attaccante biancoblu. I blaugrana però giocano sottoritmo non riuscendo o non volendo alzare quasi mai il ritmo. Serve una magia di Messi da calcio fermo per portare in vantaggio il Barcelona. Parabola stupenda sulla quale Lux non può arrivare.
Seconda occasione e secondo gol per il Barcelona: troppo spazio concesso a un tiratore scelto come Rakitic che dal limite trova l'angolino per il raddoppio blaugrana. Gara chiusa? Tutt'altro. Il Deportivo accorcia le distanze al 77' con il solito Lucas Perez. Grande assist di Cardoso che tocca liberando il bomber galiziano, anche se c'è la complicità di Mathieu che non sale con la linea difensiva. Il Barcelona non riesce a reagire e i galiziani ci credono. All'86' arriva la doccia fredda: lavoro sporco di Lucas Perez che arrivato al limite scarica sulla sua destra verso Bergantinos. Il centrocampista apre il piatto destro e pareggia. Inutili gli assalti finali dei catalani che sbattono sul muro del Deportivo.
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