Di Daniele Fraioli
Occasione persa per la Juventus ieri sera a Sevilla in quella che era l'ultima partita del Gruppo D di Champions League. I bianconeri di Max Allegri avevano a disposizione due risultati su tre. Infatti anche un pari dava la certezza del primato alla Juventus a prescindere dal risultato del Manchester City contro il Borussia Moenchengladbach. Tutto sommato una buona partita della Juventus in un campo difficile dove solo gli errori sotto porta di un Morata, che sembra aver perso la brillantezza dello scorso anno e di inizio stagione collezionata dal record di goal consecutivi in Champions eguagliando un certo Alex Del Piero, e dalla sfortunata traversa di Dybala, hanno impedito di fare risultato in Spagna. Invece a condannare la Juventus al secondo posto è stato proprio il goal dell'ex Llorente, come nel più classico scherzo del gioco del calcio. Che cosa cambia da passare per primi o per secondi? Passare come primi del girone avrebbe significato evitare sicuramente Barcelona, Bayern Monaco e le due di Madrid tra le altre, però quello che ora potrebbe essere un accoppiamento positivo a marzo potrebbe essere negativo o viceversa. Dalla sua la Juventus ha il ricordo ancora fresco dell'anno scorso, quando passò il girone come seconda per poi arrivare fino alla finale di Berlino, quindi mai dire mai...
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