giovedì 10 dicembre 2015

La rubrica: Parola all'esperto. A tu per tu con...Marco Calabresi!

Torna l'appuntamento settimanale con Parola all'esperto. Quest'oggi voce a Marco Calabresi de "La Gazzetta dello Sport". Lo abbiamo sentito oggi dopo che è terminata la fase a gironi della Champions League 2015-2016, con le nostre italiane, che seppur da seconde, sono passate.

Juventus, occasione sprecata a Siviglia?
"Direi sprecatissima. Con il primo posto, la Juventus avrebbe evitato le big d'Europa a prescindere dal sorteggio. Ora invece dovrà incrociare le dita e affidarsi alla fortuna: lo scorso anno, arrivò a Berlino anche con una buona dose di fortuna, ma la sorte non bisogna sfidarla. E' un peccato non arrivare primi soprattutto per le due vittorie contro il Manchester City: è paradossale vincere due scontri diretti e finire dietro la squadra che hai battuto"



Roma, è arrivata la qualificazione ma anche i fischi:
"Fischi giustissimi, anche perché i tifosi sono ancora scottati da quello che è successo lo scorso anno e sono terrorizzati dal dover rivivere una seconda parte di stagione come quella passata. Di buono c'è che la Roma difficilmente potrà fare peggio di come sta giocando in questo periodo: e allora, a febbraio meglio giocare la Champions che l'Europa League"

Chi vedi tra le favorite di questa edizione?
"Barcellona, per distacco. Solo il Bayern Monaco può darle fastidio, ma se il sorteggio non le metterà una di fronte l'altra prima di maggio a San Siro, la finale è già scritta"

Chi, però, ti ha stupito in questa fase a gironi?
"Oltre al Barcellona, non mi aspettavo lo Zenit così prepotente agli ottavi, tralasciando la sconfitta con il Gent. Non mi aspettavo né il Wolfsburg primo, né il Psv secondo, ma il crollo del Manchester United ha cambiato tutto il Gruppo C. Per il resto, soliti nomi, in cui fa piacere ci siano anche due italiane, a prescindere dal modo in cui si sono qualificate".

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