domenica 13 dicembre 2015

Serie A: 16° giornata. EuroEmpoli! Milan, così non va

                                                                                                                Di Daniele Fraioli

AC Chievo Verona CHIEVO  1-0  ATALANTA Atalanta BC

Ci si aspettava una bella partita tra due delle formazioni più in forma in queste settimane invece è stata una partita tutt'altro che spumeggiante. L'unica emozione del primo tempo è il principio di rissa tra Grassi e Hetemaj al 35' terminato con un giallo a testa. La partita, come nel primo tempo, rimane nervosa nonostante i ritmi non siano altissimi ed è proprio un gesto di nervosismo di Cherubin che potrebbe sbloccare il risultato al 67', quando faccia a faccia con Paloschi, tenta un principio di testata con l'attaccante veronese che accentua l'accaduto. Il gesto rimane e l'arbitro estrae il cartellino rosso concedendo il rigore che però lo stesso attaccante spreca facendo fare bella figura a Sportiello. La superiorità numerica si fa sentire a favore del Chievo e Sportiello salva ancora l'Atalanta sul bel destro da fuori area di Radovanovic, ma non può nulla sul sinistro di Birsa, servito da Meggiorini al 76'. Atalanta che chiude addirittura in nove uomini con l'espulsione di Kurtic per il disappunto di Reja. Arriva alla fine la seconda vittoria consecutiva del Chievo che sale a più otto sul Frosinone terzultimo. 

Empoli FC EMPOLI  3-0  CARPI Carpi FC 1909

La sfida culinaria tra Maccarone e Lasagna la porta a casa il primo contribuendo alla terza vittoria consecutiva per l'Empoli che mette un altro bel tassello in chiave salvezza vincendo lo scontro diretto contro il Carpi. Ora sono dieci i punti di vantaggio sulla terzultima in classifica. Ancora male il carpi che non riesce a dare continuità ai risultati positivi. Primo tempo su ritmi blandi dove la prima occasione arriva solamente al 40' e ovviamente da calcio piazzato con Paredes che serve Costa ma il suo colpo di testa finisce di poco fuori. La ripresa si apre con il botto. Uno-due dell'Empoli con Maccarone e Saponara. Subito alla prima azione del secondo tempo Zielinski serve in area Maccarone che al volo batte Belec. Passano neanche cinque minuti e questa volta BigMac diventa uomo assist per il trequartista ex Milan che firma il 2-0. L'Empoli gioca a memoria e l'azione del 3-0 è pura sinfonia di gruppo. Inizia Pucciarelli sulla destra, serve Zielinski, poi al centro per Paredes, poi Buchel che prova l'imbucata in area per Big Mac che fa doppietta. L'ultima mezzora è puro palleggio e amministrazione dei toscani con il Carpi che sembra essere impotente. 

AC Milan MILAN  1-1  HELLAS VERONA Hellas Verona

Serviva una scossa al Milan dopo la prova sottotono contro il Carpi e quale occasione migliore di riscattarsi in casa contro l'ultima in classifica? Milan a tratti anche sfortunato, non aiutato anche dal guardalinee che sbaglia due fuorigioco sanguinosissimi. Prova ad aumentare il ritmo della partita il Milan con il migliore dei suoi Bonaventura che al 20' se ne va sulla sinistra con un bel doppio passo ma Moras salva in angolo. Insiste il Milan è da un calcio d'angolo battuto da Bonaventura, Luiz Adriano, lasciato tutto solo, spreca malamente calciando fuori. L'Hellas è vivo e lo dimostra al 23' con Viviani che in contropiede sfiora il palo alla destra di Donnarumma. Altra palla goal per il Milan alla mezzora. Bacca serve Bonaventura che però a botta sicura tira addosso a Gollini che fa sua la sfera in due tempi. Al 35' Bacca viene fermato ingiustamente in posizione irregolare interrompendo una bella occasione finalizzata da Luiz Adriano ma inutilmente. Alla prima occasione della ripresa torna al goal il colombiano Bacca al 52' che sotto porta con il destro non sbaglia. Ma come nel primo tempo l'Hellas è sempre vivo e al 55' De Jong stende in area di rigore Greco e per l'arbitro è rigore più cartellino rosso. Dal dischetto contro il giovane Donnarumma si presenta Luca Toni, una generazione a confronto e ad avere la meglio è l'esperto attaccante campione del mondo. Nel finale anche con l'uomo in meno ci prova il Milan con la forza della della disperazione e proprio all'ultimo secondo Bacca va vicino al goal del sorpasso dopo un'azione di mischia in area veronese, ma il suo tiro è deviato in calcio d'angolo che però l'arbitro non fa neanche battere decretando la fine della partita.


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