venerdì 18 dicembre 2015

Roma: Ore calde per Garcia!

Di Valerio Colaiocco

Era inevitabile, forse, che arrivati a questo punto si prendessero dei provvedimenti. La Roma rischia (se non lo ha già fatto) di buttare al vento l'ennesima stagione fatta di proclami e promesse, con le aspettative quasi sempre disattese. E allora ecco che alla vigilia dell'ultimo appuntamento dell'anno solare, rimbalzano, sempre più insistenti, le voci di un possibile e quanto mai probabile esonero di Rudi Garcia. L'allenatore francese ha ormai perso fiducia agli occhi del presidente Pallotta, apparso molto irritato dopo l'eliminazione in Coppa Italia con lo Spezia, ma, soprattutto, sembra anche ormai aver esaurito ogni tipo di bonus con la tifoseria che, ormai stanca, lo pone sul banco degli imputati assieme a giocatori e società. E siccome non si possono cambiare 22 persone o tutto lo staff dirigenziale in un battito di ciglia, ecco che a pagare sarà, come sempre, l'allenatore. 
Circolano già da alcuni giorni i nomi dei papabili in lizza per il posto di allenatore della Roma, nonostante il DS Sabatini abbia ieri sera dichiarato, in occasione della cena di Natale organizzata con finalità benefiche: "Garcia sarà il nostro allenatore domenica". Appunto, forse solo domenica e poi "arrivederci e grazie". Una scelta che comunque dovrebbe scatenare un effetto domino in casa Roma; di poche settimane fa, infatti, è anche la frase dello stesso DS romanista: "...se affonda Rudi, affondiamo tutti". E allora sembra davvero pronta una rivoluzione dalle parti di Trigoria, che dovrebbe avvenire, con tutta probabilità, prima dell'inizio dell'anno nuovo.
In questo momento, Luciano Spalletti sembra essere il primo candidato; il tecnico di Certaldo conosce la piazza e tornerebbe volentieri, per guidare una squadra totalmente rivoluzionata rispetto alla sua ultima panchina. Voci di corridoio parlano anche di un contatto telefonico avvenuto tra Sabatini e Bielsa, carismatico allenatore argentino reduce dall'esperienza poco fortunata in Francia alla guida del Marsiglia, il quale però rappresenterebbe l'ennesima scommessa "pazza" di Sabatini dopo Luis Enrique e Zeman. Ci sono poi i soliti noti Mazzarri e Prandelli, in attesa di una chiamata importante. La suggestione Ancelotti non sembra trovare riscontri, visto il contratto faraonico al quale dovrebbe essere sottoposto, ma soprattutto vista la trattativa ormai in dirittura d'arrivo con il Bayern Monaco per il dopo Guardiola. Sullo sfondo resta anche l'opzione Lippi, come traghettatore per sei mesi, per cercare di concludere senza troppi danni la stagione, per poi iniziare in estate un nuovo percorso con un nuovo tecnico, chissà, magari Conte.
L'ennesima rivoluzione in casa Roma sta per avvenire, Garcia ha i giorni contati, e non solo lui...

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