giovedì 17 dicembre 2015

Coppa Italia: Juve show nel derby, Roma: ennesima figuraccia

                                                                                                             Di Daniele Fraioli

E' un'edizione di Coppa Italia che riserva sorprese a non finire. Il quarto di finale che nessuno si aspettava è quello formato dall'Alessandria e dallo Spezia, che ieri ha eliminato la Roma ai calci di rigore. Una Roma troppo lenta, mai pericolosa ha permesso ad uno Spezia, ben messo in campo, di resistere per centoventi minuti. Gli errori dal dischetto di Pjanic e Dzeko e le trasformazioni di Terzi, Nenè, Juande e Acampora mandano in visibilio i tremila tifosi liguri arrivati all'Olimpico. Ora per la Roma e soprattutto per Garcia le cose si mettono davvero male, mentre continua più forte che mai la contestazione dei tifosi giallorossi. La seconda sorpresa di giornata arriva dal Franchi dove il Carpi si impone di misura sulla Fiorentina. Sousa non fa molto tourover ma la Fiorentina, apparte un tentativo di Rebic e la traversa di Badelj, è poca cosa. Decide una rete di Di Gaudio a 12' dalla fine. Inutile il forcing finale dei viola con Pepito Rossi inserito per provare a ribaltare il risultato. Tutto facile, tutto come da pronostico per il Napoli contro un Verona pieno di riserve e giovani con la testa solamente alla salvezza. Delneri lascia a Verona dieci titolari e per l'azzurri di Sarri, che schiera sette undicesimi differenti rispetto al pari con la Roma, è tutto semplice. Dopo un quarto d'ora e la pratica è già chiusa con l'uno-due El Kaddouri-Mertens. Nella ripresa c'è ancora tempo per l'errore dal dischetto di Hamsik e per il terzo goal messo a segno da Callejon, entrato al posto di Higuain. Ma la partita più attesa era quella della sera che vedeva in campo il derby di Torino. E' la serata di Zaza che apre al 28' con un gran goal di sinistro. Poi subito in apertura di ripresa il Toro rimane in dieci per l'espulsione di Molinaro e oltre il danno arriva anche la beffa perché sugli sviluppi del calcio di punizione arriva il raddoppio ancora con l'ex Sassuolo. Con un uomo in più e con il doppio vantaggio per la Juve è tutto facile. Dybala e una magia direttamente su punizione di Pogba (primo goal direttamente su punizione nel post Pirlo) chiudono definitivamente i conti sul 4-0 finale. 

Nessun commento:

Posta un commento