SASSUOLO 1-1 FIORENTINA 
Pareggio divertente al Mapei Stadium tra Sassuolo e Fiorentina. La gara è equilibrata per 90' con la Fiorentina che forse non chiude la gara nella sua prima ottima mezz'ora. Il Sassuolo rialza la testa e si fa preferire nella parte centrale del match. Tutto sommato il pareggio è il risultato più giusto. Il Sassuolo riprende il Milan al 6° posto con 23 punti, mentre la Fiorentina è momentaneamente seconda a 29 punti.
Inizio convinto dei toscani che dopo 4' reclamano per un rigore non concesso su un fallo netto di Acerbi su Ilicic. L'errore arbitrale non ferma la Fiorentina che un minuto dopo trova la rete del vantaggio: azione che nasce ancora sulla corsia destra, Ilicic mette in mezzo, Rossi liscia ma dietro di lui è pronto Borja Valero a ribadire in rete. Brivido al 19' ancora provocato da Borja Valero che cerca la magia calciando dalla distanza, Consigli ritrova la posizione e blocca, dopo essere uscito su Rossi. Il Sassuolo si affaccia timidamente nella metà campo della Fiorentina ma di tentativi pericoloso neanche l'ombra.
Occasione sprecata per il raddoppio da Ilicic al 26'. Lo sloveno non finalizza un contropiede perfetto, tirando in maniera debole addosso a Consigli, che comunque ha il merito di restare in piedi fino alla fine. Sprecata la chance per il raddoppio il Sassuolo prende coraggio e tenta la via del gol con Floccari al 37'. Il gioco dei romagnoli migliora ed arriva il pareggio come premio: Vrsaljko crossa e Floccari incorna alla grande superando Tatarusanu.
Nella ripresa entrambe le squadre giocano per la vittoria, tralasciando così gli aspetti tattici. Il Sassuolo, rinfrancato dal gol del pareggio, inizia meglio prendendo in mano le redini del gioco. E' però la Fiorentina la prima a rendersi pericolosa con una conclusione insidiosa di Pasqual sulla quale Consigli è attento. La miglior occasione del secondo tempo neroverde capita al 66' sui piedi di Floccari. Cross perfetto del solito Vrsaljko, l'esperto attaccante controlla in area, ma viene ostacolato da Sansone che gli fa perdere un tempo di gioco e non permettendogli di concludere nella maniera corretta. E' l'ultimo squillo di una gara che resta vibrante fino al termine, ma che non regala più grandi sussulti.
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